
(AGENPARL) – mer 17 luglio 2024 È stata presentata a Palazzo Carignano l’opera dell’artista Raffaele Salvoldi, al quale si deve La Città Immaginaria che può essere ammirata in questo periodo nel Salone di ingresso del Castello di Agliè.
Si tratta di due installazioni costruite con mattoncini Kapla, sovrapposti l’uno sull’altro senza chiodi, colle o altro tipo di legante, che disegnano lo skyline di un paesaggio urbano immaginario che, con lo slancio verticale di guglie oltre gli 8 metri d’altezza, sembra sfidare le leggi della fisica.
Questo straordinario insieme, sospeso in un’atmosfera dalle cadenze oniriche e fiabesche, è destinato a uno spettacolare epilogo nel pomeriggio di domenica 15 settembre, quando al Castello di Agliè si terrà la performance conclusiva di collasso artistico delle strutture, provocato da un effetto domino.
Questa particolare rielaborazione estetica è nata nel periodo del lockdown dovuto al Covid, quando Salvoldi ha realizzato alcune strutture nella sua abitazione, mettendo a punto le peculiarità del suo processo creativo. Nel 2022 ha cominciato a presentare il suo lavoro all’interno di palazzi storici del Novarese, zona in cui risiede ed è da tempo operativo, invitando il pubblico a esplorare il concetto della bellezza e a riflettere sull’importanza di prendersene cura. Le sue esposizioni si articolano infatti in una prima fase di assemblaggio delle opere in luoghi culturali per aggregare ed emozionare le persone, per poi toccare il culmine nell’evento di chiusura con il gesto dirompente della demolizione artistica che ne innesca il crollo.
Il Castello di Agliè è la prima sede del Torinese che ospita il lavoro di Salvoldi, la cui genesi, legata al territorio del Piemonte, ha raggiunto esiti decisamente originali nel panorama artistico contemporaneo.
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