
(AGENPARL) – lun 01 luglio 2024 FARE CINEMA
Italian Screens in Libano
05/07/2024 – 13/07/2024
Beirut, 01 luglio 2024 – Approda a Beirut ITALIAN SCREENS, un’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura, organizzata da Cinecittà. Italian Screens è una selezione di film tra i più rappresentativi della produzione cinematografica italiana contemporanea – si tratta principalmente di pellicole uscite nel 2023, diverse delle quali hanno trionfato alla 69esima edizione del David di Donatello e ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali nei festival cinematografici più prestigiosi e rinomati al mondo: Festival internazionale del cinema di Cannes, Festa del Cinema di Roma, Göteborg Film Festival in Svezia, BCN Film Fest 2024, ecc. Tra i film, figurano quattro dei cinque finalisti del David di Donatello e una scelta di corti.
L’evento si inserisce nell’ambito della settima edizione della rassegna annuale, “Fare Cinema”, ed è organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Libano e dall’Istituto Italiano di Cultura di Beirut dal 5 al 13 luglio 2024, presso Cinemacity-Beirut Central District.
“Fare Cinema” è la rassegna tematica dedicata alla promozione del cinema e dell’industria cinematografica italiana, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con MiC, ANICA, ICE, Istituto Luce-Cinecittà, Italian Film Commissions e Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello.
Lanciata nel 2018, prevede l’organizzazione di eventi da parte della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, con il duplice obiettivo di valorizzare il cinema italiano e le professionalità del settore – attori, registi, sceneggiatori, direttori di fotografia, scenografi, compositori, costumisti, truccatori, montatori, effetti speciali, … – che compongono la complessa macchina della produzione cinematografica e che, davanti o dietro la telecamera, contribuiscono al successo del nostro cinema in Italia e all’estero.
L’Ambasciatore d’Italia in Libano, Fabrizio Marcelli sottolinea come “la cinematografia italiana sia cambiata moltissimo negli ultimi anni, soprattutto è cambiata la percezione che se ne ha all’estero se il valore sviluppato nel quadriennio 2017-2021 è salito del 124% rispetto ai primi 10 anni del 21esimo secolo, passando da 41 a 92 milioni di euro. È cambiata anche la qualità, se dagli inizi del Duemila i film italiani sono presenti in tutti i maggiori festival del mondo, come è in parallelo aumentata la percentuale delle coproduzioni con l’Italia.”.
Parallelamente a Italian Screens, sarà offerto un tributo a Marcello Mastroianni per i cento anni della sua nascita. La micro-rassegna è rappresentativa della versatilità del grande attore italiano. È presente un titolo, “8 ½”, che sancisce il sodalizio tra Federico Fellini e Marcello Mastroianni, attore che ha impersonato l’alter ego cinematografico del regista, e un altro “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica interpretato accanto a Sophia Loren, con la quale Mastroianni ha girato 14 film, che hanno segnato il panorama artistico italiano.
Gli altri due film scelti – “Il bell’Antonio” e “Oggi, domani, dopodomani” – sono differenti prove attoriali di Mastroianni, a testimonianza della sua capacità di spaziare, come pochi altri, da ruoli drammatici a ruoli comici, avendo il coraggio di costruire e demolire al tempo stesso la tradizionale immagine del latin lover, offrendo un modello maschile fragile e ironico, eppur ugualmente seduttivo.
Il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Angelo Gioè nota che “il cinema è spesso l’unico avamposto culturale di una comunità e il più facilmente disponibile, per tutte le età e i gruppi sociali; un luogo in cui le emozioni sono amplificate dalla visione condivisa. Il cinema riflette la società del paese d’origine, spesso esaminandone vizi e virtù, aprendo nuove prospettive su fatti storici, per cui promuovere il proprio cinema, quello del passato e quello contemporaneo, significa promuovere il proprio paese (e anche la propria economia) in una forma più accessibile e facile, anche se non sempre, da capire”
Premio David di Donatello 2024
C’è ancora domani, diretto da Paola Cortellesi
La chimera, diretto da Alice Rohrwacher
Io capitano, diretto da Matteo Garrone
Il sol dell’avvenire, diretto da Nanni Moretti
Film di recente produzione
Comandante, diretto da Edoardo De Angelis
Ultima notte d’amore, diretto da Andrea Di Stefano
Palazzina LAF, diretto da Michele Riondino
Non riattaccare, diretto da Manfredi Lucibello
Romantiche, diretto da Pilar Fogliati
Corti
Asterion, diretto da Francesco Montagner
Foto di gruppo, diretto da Tommaso Frangini
In quanto a noi, diretto da Simone Massi
The meatseller, diretto da Margherita Giusti
We should all be futurists, diretto da Angela NorelliRetrospettiva Mastroianni
8 ½, diretto da Federico Fellini
Matrimonio all’italiana, diretto da Vittorio De Sica
Oggi, domani e dopodomani, diretto da Eduardo de Filippo, Luciano Salce, Marco Ferreri
Il bell’Antonio, diretto da Mauro Bolognini