
Il leader populista olandese Geert Wilders ha dichiarato giovedì che il suo Partito per la Libertà (PVV) è stato il “più grande vincitore” delle elezioni del Parlamento europeo nei Paesi Bassi. Gli exit poll hanno previsto enormi guadagni per il partito anti-immigrazione di massa, segnando un notevole successo per il PVV.
Giovedì, il PVV ha consolidato il suo recente successo interno, con gli exit poll che indicano che il partito populista potrebbe ottenere almeno sette seggi nel prossimo Parlamento europeo. Questo risultato rappresenta un notevole progresso rispetto alle elezioni europee del 2019, quando il PVV non aveva ottenuto alcun seggio. Le prime stime di Ipsos, commissionate dall’emittente pubblica NOS, indicano che si tratta del guadagno più grande per qualsiasi partito olandese e del miglior risultato nella storia del PVV. Nonostante questo successo, i festeggiamenti sono stati un po’ sottotono poiché gli exit poll prevedono che l’alleanza tra la Sinistra Verde e il Partito Laburista (GroenLinks-PvdA), guidata dall’architetto del Green Deal Frans Timmermans, potrebbe ottenere otto seggi. Questo risultato è tuttavia inferiore rispetto ai seggi ottenuti dai due partiti separati nel 2019. Wilders ha osservato che è ancora possibile per il suo partito ottenere un seggio extra una volta rivelati i risultati ufficiali.
Wilders ha dichiarato: “Sono molto felice… Non abbiamo mai avuto sette seggi prima. Questo è senza precedenti. Siamo di gran lunga il più grande vincitore. Spero che domenica diventeremo ancora i più grandi. Naturalmente un risultato migliore è sempre possibile, ma in realtà non me lo aspettavo. Siamo estremamente grati agli elettori”.
Il politico olandese ha inoltre sottolineato che la larga quota di voti ottenuta dal suo partito sarà probabilmente replicata da altri partiti contrari all’immigrazione di massa in tutta Europa, man mano che si terranno le elezioni in altri paesi. “Vedrete che la voce euroscettica crescerà e diventerà più forte all’interno del Parlamento europeo… E questa è ovviamente un’ottima notizia. Un segnale alle élite di Bruxelles che le cose cambieranno”, ha aggiunto Wilders. Questa affermazione è stata supportata dal leader del partito gemello del PVV in Belgio, Tom Van Grieken, leader del Vlaams Belang (VB), che ha descritto il successo di Wilders come un “segnale di grande speranza” per le possibilità del suo partito fiammingo domenica.
Van Grieken ha dichiarato: “Il partito sta ora ripetendo la sua enorme crescita alle elezioni europee. Ciò che è possibile nei Paesi Bassi, domenica può essere fatto anche nelle Fiandre”.
Giovedì sera ha visto anche il successo del partito emergente Farmer Citizen-Movement (BBB), che, secondo le previsioni, ha superato diversi partiti ottenendo almeno due seggi al Parlamento europeo.
Nonostante sia stato formato solo nel 2019, il partito di protesta dei trattori sta costruendo una storia di successo. Lo scorso anno ha ottenuto una sorprendente vittoria nelle elezioni provinciali, diventando il più grande partito al Senato olandese grazie a un’ondata di rabbia contro l’agenda verde di Bruxelles e il governo neoliberista di Rutte all’Aia. Il BBB sarà anche uno dei principali partner di Wilders mentre cerca di formare un governo di coalizione alla fine di questo mese, dopo aver vinto le elezioni dello scorso anno, il che significa che il partito contadino avrà probabilmente una grande influenza sul futuro governo dei Paesi Bassi.
Commentando i risultati di giovedì, la leader del BBB, Caroline van der Plas, ha detto: “Sono così felice, così felice! Per molti le elezioni europee sono lontane, ma dall’affluenza alle urne si vede che la gente ha pensato: dobbiamo solo entrare”.