
(AGENPARL) – mar 28 maggio 2024 Pnrr: otto milioni di euro per il quartiere ex Matrice – Sant’Agostino
(area Unesco). Cominciata la demolizione degli immobili pericolanti.
I lavori si concluderanno entro giugno 2026. L’Amministrazione comunale:
“Piena valorizzazione dell’area con positive ricadute sociali e turistiche”
Proseguono come da cronoprogramma – ieri è cominciata la demolizione di alcuni immobili
nazionale ripresa resilienza), per l’incremento della qualità del decoro urbano e la
rifunzionalizzazione eco-sostenibile del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino (area Unesco).
Questa cifra consistente permetterà di dare corpo al progetto, redatto dall’Ufficio tecnico
comunale con la consulenza tecnica della Facoltà di Architettura di Catania e Siracusa (progettista
esecutivo l’architetto Giuseppe Marotta), che prevede una serie di interventi, fra i quali la
riqualificazione degli spazi pubblici tramite la ripavimentazione in pietra lavica di strade, scalinate e
piazze, l’efficientamento energetico oltre che l’interramento delle linee elettriche di pubblica
illuminazione e l’installazione di mensole artistiche di supporto alla nuova illuminazione a Led, la
realizzazione di spazi a servizio dei residenti e del Museo regionale della Ceramica, che avrà la sua
sede definitiva nell’immobile di Sant’Agostino. In programma anche la creazione di un centro
sociale prospiciente la via Serbatoio dopo la demolizione di alcuni edifici fatiscenti e la
realizzazione di un giardino pubblico soprastante l’area dell’antico serbatoio dell’acquedotto
comunale (alle spalle del Museo).
Il sindaco Fabio Roccuzzo, l’assessore alla Rigenerazione urbana e vicesindaco Paolo
Crispino e il dirigente dell’Area tecnica del Comune Gianpaolo Sottile hanno effettuato un
sopralluogo
“I lavori, ai quali stiamo dedicando la massima attenzione, procedono secondo
programma e, nel rispetto della precisa tempistica indicata, dovranno essere completati entro giugno
2026”. – ha detto l’ingegnere Sottile
“In questo modo – ha sottolineato il vicesindaco Crispino – riqualificheremo il tessuto
urbano di un’area significativa sotto molteplici aspetti, a partire da quelli turistici. Infatti gli
interventi pongono al centro il Museo regionale della Ceramica, la cui ristrutturazione, a cura della
Regione e della Soprintendenza, è in fase avanzata. Ma l’obiettivo è pure quello di produrre positive
ricadute sociali con l’auspicio che l’area possa ripopolarsi di residenti, attività commerciali e altro”.
“Con i quasi 8 milioni di euro ottenuti dall’Amministrazione nell’ambito del Pnrr – ha
dichiarato il sindaco Roccuzzo -, ridaremo un volto totalmente nuovo al quartiere, ricostruendone
alcuni edifici, sistemandone le aree e rifacendone le strade e valorizzando, così, le sue peculiarità
storiche e artistiche, ma anche contribuendo a farlo rivivere. Si tratta di interventi a cui, data la loro
utilità, teniamo molto”.
Caltagirone, 28 maggio 2024