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(AGENPARL) – ven 24 maggio 2024 PNRR, M5S: SU ARRETRATO GIUSTIZIA NORDIO ELOGIA MERITI ALTRUI E GETTA BASI PER NUOVA PARALISI
ROMA, 24 maggio – “Oggi il ministro Nordio si felicita per i dati sulla riduzione dell’arretrato sia nella giustizia civile che in quella penale. Dovrebbe riflettere su questo risultato positivo: è il frutto dei provvedimenti varati nella scorsa legislatura, quando, ad esempio, abbiamo investito ingenti risorse nel comparto giustizia, abbiamo varato le assunzioni per l’ufficio del processo e abbiamo stabilito lo stop alla prescrizione dopo la sentenza di primo grado. La prescrizione non accorcia la durata dei processi, come sostengono in modo fraudolento i suoi fautori, semmai la allunga, perché incentiva tutte le tecniche dilatorie con le quali inseguire la tagliola temporale che manda in fumo i processi e i diritti delle vittime del reato. Le decisioni di Nordio e del suo governo porteranno a una nuova crescita vertiginosa dell’arretrato e dell’inefficienza della Giustizia, quindi a una nuova paralisi. Solo per citare alcuni esempi di provvedimenti allunga-processi, ricordiamo proprio il ritorno della prescrizione, i tanti sassolini che sta inserendo negli ingranaggi di lavoro dei giudici e la previsione dei tre giudici al posto di uno per le decisioni sulle misure cautelari in carcere, senza che si inseriscano al contempo gli ingenti investimenti nelle assunzioni. A proposito di quest’ultimo punto: Nordio annuncia l’arrivo di 1900 nuovi magistrati entro il 2026 per colmare i vuoti in organico. Considerando che ad oggi ne mancano circa 1600, ha calcolato quelli che andranno in pensione? Questi nuovi 1900 arriveranno tutti grazie a risorse già stanziate in passato, mentre in due anni il governo Meloni ha messo solo briciole, pensano di garantire efficienza alla giustizia nei prossimi anni solo grazie alle risorse messe da altri in passato?”.
Così in una nota le capogruppo M5S nelle commissioni Giustizia Valentina D’Orso e Ada Lopreiato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle