
(AGENPARL) – ven 10 maggio 2024 Comunicato stampa Piergiorgio Quarto
Coordinatore regionale del partito di Fratelli d’Italia
Piergiorgio Quarto: “La Basilicata ha tutte le carte in regola, le persone
giuste e gli strumenti necessari per traguardi prestigiosi, come lo è
quello della Zes Unica. Il Governo nazionale ancora una volta ha fatto
sintesi con quello regionale, ora, prossimo obiettivo, sarà quello di
determinare i settori da promuovere e quelli da rafforzare, gli interventi
utili e più funzionali che richiamino nuovi investimenti e assicurino il
maggior numero di opportunità di lavoro e sviluppo per i lucani”.
“Seppur a termine dell’attuale legislatura, era doveroso portare a termine
un progetto dal valore così determinante per la nostra Regione. L’impegno
preso sul finire della scorsa legislatura, che ora si sta portando a
compimento, sarà incisivo per tutti quei progetti di sviluppofuturo,
programmati
e necessari al nostro territorio. La Zes Unica rappresenta una grande
occasione di semplificazione per tutto il Sud Italia – afferma il
Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Piergiorgio Quarto – è un
risultato storico ottenuto dal Governo centrale che il nostro governo
regionale si presta, come promesso a sostenere, creando tutte le
condizioni necessarie
per esaltare le peculiarità che questa Regione ha rispetto a tutte le altre
Regioni del Sud, che forse possono essere più attrattive dal punto di vista
delle infrastrutture ma che godono di risorse naturali in alcuni casi meno
incisive delle nostre. È un dato noto quello secondo cui la Basilicata nel
Mezzogiorno rimane un territorio meno attrattivo e più marginale rispetto
ad altri territori confinanti, ed è sulla base di questa consapevolezza che
il Tavolo tecnico di concertazione che si è tenuto a Potenza, risulta
essere importantissimo, poiché segna un’ importante tappa del percorso
intrapreso per la redazione del Piano Strategico della Zes Unica e per la
stesura di quel prezioso documento condiviso, adeguato al suo più opportuno
uso a vantaggio della nostra Regione, affinché nel rispetto delle linee di
programmazione regionale, tenga conto delle nostre filiere produttive, di
tutte le eccellenze e potenzialità che la nostra Regione può esprimere.
Cambia la geografia delle zone economiche speciali. Il decreto legge
approvato dal Governo Meloni, per il rilancio dello sviluppo nel
Mezzogiorno, prevede che le otto ZES esistenti confluiscano in una area
unica che coprirà tutto il Sud. La Basilicata – sottolinea Quarto – ha
tutte le carte in regola, le persone giuste e gli strumenti necessari per
traguardi prestigiosi, come lo è quello della Zes Unica, strumento che va
reso funzionale alle nostre esigenze. Il Governo nazionale ancora una volta
ha fatto sintesi con quello regionale, ora, prossimo obiettivo, sarà quello
di determinare i settori da promuovere e quelli da rafforzare, gli
interventi utili e più funzionali che richiamino nuovi investimenti e
assicurino il maggior numero di opportunità di lavoro e di sviluppo per i
lucani. La Regione, nell’indicare le proprie priorità, tenendo conto delle
potenzialità e specificità della provincia di Matera e della provincia di
Potenza, delle istanze mosse dai rappresentanti delle parti datoriali e
sociali e dal referente della Zes Cultura Raffaello De Ruggieri, oggi ha la
possibilità di fare la differenza, creando quegli opportuni presupposti
affinché anche la Basilicata sviluppi le sue unicità, che se
adeguatamente valorizzate
e finalizzate, possono essere un determinante punto di differenza del Piano
strategico e costituire una scelta per noi vincente. Risorse esclusive come
quelle che possiede la Basilicata possono realizzare per le nostre ed
altrui imprese opportunità maggiori rispetto a quelle che potrebbero
trovare in altre Regioni e potrebbero risolvere eventuali criticità e
problematiche che indubbiamente ha la Zes Unica. Un esempio importante è
rappresentato dalla risorsa idrica detenuta dalla Regione Basilicata,
risorsa strumentale che si presta anuovi investimenti produttivi che
possono portare alla creazione di nuovi posti di lavoro, consentire ai
nostri giovani di rimanere nella propria terra di origine, di attrarre
talenti e professionisti da fuori Regione. Non va dimenticato il brand di
Matera, capitale della cultura europea 2019 ma anche vincitrice del
premio Travellers Choice “Best of the Best” 2021 di Tripadvisor, nella
categoria “Destinazioni di tendenza”, brand fortificato anche in questi
ultimi anni e ancora oggi molto ricercato, che continua ad affermarsi nel
mondo raccogliendo sempre più riconoscimenti da importanti player.
In qualità di coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – continua
Piergiorgio Quarto – esprimo soddisfazione per l’incontro che si è svolto e
per i presupposti evidenziati e prendo l’impegno, anche a nome del partito
di maggioranza che rappresento, di lavorare direttamenteaffinché i lavori
della nuova legislatura, in consiglio regionale quanto in giunta possano
cogliere queste opportunità, che hanno come obiettivo principale quello di
rafforzare la competitività dei sistemi produttivi esistenti, definire una
strategia per promuovere nuovi investimenti utili a centrare il
posizionamento della Basilicata nelle filiere del Mezzogiorno, nazionali ed
europee, creando e potenziando le tecnologie, gli apparati, i servizi, le
infrastrutture, i sistemi imprenditoriali ed amministrativi. L’ opportunità
di realizzare nuove reti e nuove funzionali connessioni che possano da una
parte invertire la rotta oggi legata ad un logorante calo demografico e
dall’altra, costruire i presupposti necessari affinché ci sia lavoro per i
nostri cittadini ma anche per i tanti talenti che a livello nazionale
possono trovare, su questi principi, opportunità professionali nella nostra
terra adeguate alle loro aspirazioni non va persa, anche perché tra le
novità del decreto-legge, non va dimenticata la revisione della strategia
per le aree interne, i fondi destinati ai servizi sociali ed alle
infrastrutture, più di 2.100 assunzioni a tempo indeterminato negli enti
locali per rafforzare la loro capacità amministrativa ed un coordinamento
più efficace tra Pnrr e fondi per lo sviluppo e la coesione, risorse uniche
da investire ed utilizzare con astuzia e visione strategica per vantaggi
duraturi”.