“Doloroso prendere atto che il ministro Tajani ha sostanzialmente annunciato la fine di Schengen. Questo comporta l’indeterminatezza delle condizioni e dei tempi cui viene rinviato il ritorno del libero passaggio delle persone tra Italia e Slovenia. Una misura che doveva essere temporanea, di cui la popolazione non comprende la logica né l’efficacia ma ne intuisce i risvolti propagandistici”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), a proposito delle dichiarazioni del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani sull’intenzione di prorogare la sospensione del Trattato di Schengen tra Italia e Slovenia.
“Siamo i primi fautori della sicurezza ma suscita dubbi – aggiunge Rojc – l’argomento dei ‘lupi solitari’ e delle radicalizzazioni islamiste, che purtroppo riguardano persone già residenti in Italia. Sappiamo di vivere tempi non ordinari ma all’emergenza non si risponde restaurando una vecchia normalità”.