Partecipazione attiva nella gestione delle città
OPEN GOVERNMENT, L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI ETNEO ATTIVA FRONT-OFFICE PER I CITTADINI
OBIETTIVO: RACCOGLIERE IDEE E RILEVARE ESIGENZE E BISOGNI
Dall’8 maggio, ogni mercoledì – dalle 15 alle 17 – presso la sede di Largo Paisiello 5, Catania
CATANIA – Un luogo d’ascolto aperto ai cittadini, dove far confluire la voce della città. Uno spazio per raccogliere idee e proposte. Dall’8 maggio – con cadenza settimanale: ogni mercoledì, dalle 15 alle 17 – presso la sede dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania (Largo Paisiello 5, Catania) sarà attivato un servizio di front-office. Si tratta di un progetto sperimentale della durata di un anno, basato sul concetto di empowerment e l’individuazione di tre diversi livelli inscindibili di coinvolgimento, informazione e collaborazione, che verificherà efficienza ed efficacia del servizio nelle complesse dinamiche delle relazioni con il pubblico.
«L’obiettivo è contribuire realmente nell’orientare la tutela professionale e l’azione legale a garanzia sociale verso la collettività, e non solo nei confronti dei propri iscritti – ha affermato Veronica Leone, presidente facente funzione dell’Ordine – attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) coordinato dall’arch. Andrea Toscano, intendiamo sperimentare e dotarci di strumenti utili basati sul modello dell’open government, strutturato sui principi della trasparenza e accountability, partecipazione e cittadinanza attiva. Con specifico riferimento all’Open Government Declaration del 2011 e alle dinamiche partecipative di utenti, cittadini e stakeholder, viene attivato il servizio di “front office” con l’obiettivo di rafforzare il livello di comunicazione e di fiducia dei cittadini rispetto all’Istituzione Ordine; rilevare esigenze, bisogni e aspettative generali e specifici dei diversi target di riferimento; raccogliere idee e suggerimenti e promuovere la partecipazione attiva dei cittadini. Vogliamo verificare il grado di soddisfazione dell’utente rispetto ai servizi offerti e monitorare i sistemi di gestione delle performance organizzative».