(AGENPARL) – mar 23 aprile 2024 La qualità dell’apprendistato:
dai quadri di riferimento OIL e UE alla Carta Regionale
23 APRILE 2024
LIVORNO
L’apprendistato:
uno strumento chiave che stenta a decollare…
l’apprendistato è una delle politiche che realizzano il più ampio obiettivo del life-long learning, che consente al
singolo individuo di non restare fuori dal mercato del lavoro, ma di evolversi con esso, rispondendo sempre
prontamente alle nuove esigenze emergenti.
L’Unione Europea, infatti, considera l’apprendistato come un percorso educativo completo che permette di
implementare ed acquisire competenze che consentano alla persona di essere parte integrante, consapevole
e attiva della società e di gestire con successo le transizioni all’interno del mercato del lavoro
Ancora oggi in Italia l’apprendistato stenta ad affermarsi, a fronte di un sempre maggiore interesse a livello
internazionale ed europeo
riflessioni e proposte di politica del lavoro per dare risposte concrete alle difficoltà delle imprese nel trovare
personale qualificato, contrastare l’inattività giovanile, e offrire percorsi utili ad accorciare la distanza tra sistemi
formativi e mondo del lavoro, più efficaci e tutelanti rispetto agli (spesso abusati) tirocini extracurriculari.
23 APRILE 2024 | LIVORNO
L’apprendistato:
uno strumento chiave che stenta a decollare…ma in lenta ripresa
Il XXI Rapporto INAPP sull’Apprendistato mostra come la fase di ripresa post pandemica
avviata in Italia nel 2021 riguardi anche l’occupazione in apprendistato che, nel 2020, era stata
colpita dalla profonda crisi economica conseguente alle misure di contenimento della
pandemia da Covid-19, interrompendo il trend di crescita iniziato nel 2017.
La ripresa non è stata tuttavia abbastanza intensa da consentire il recupero del livello
raggiunto nel 2019.
Infatti, nel 2021 il numero medio dei rapporti di lavoro in apprendistato, pari a 544.366, risulta in
aumento del 2,4% rispetto al 2020, ma è ancora in diminuzione del 3% in relazione al 2019,
anno che, con +13,5% rispetto al 2018, aveva confermato il progressivo consolidamento
iniziato nel 2017.
23 APRILE 2024 | LIVORNO
L’apprendistato:
alcuni dati (Fonte XXI Rapporto Apprendistato – INAPP)
Considerando le tre tipologie contrattuali di apprendistato, come negli anni precedenti, nel
2021 l’apprendistato professionalizzante si conferma la tipologia nettamente più utilizzata, con
un peso pari al 97,9% dei rapporti di lavoro in apprendistato, nel 2020 al 97,7%
è anche l’unico ad aver registrato un incremento seppur contenuto nel 2021 rispetto al 2020,
pari a +2,6%, raggiungendo 532.957 rapporti di lavoro (numero medio annuo).
Stabile il peso percentuale dei rapporti di lavoro in apprendistato di primo livello (dal 2,0% nel
2020 all’1,9% nel 2021) e in apprendistato di alta formazione e ricerca (0,2%), nel 2021 pari
rispettivamente a 10.233 (-4,4% rispetto al 2020) e 1.177 (-8,1% rispetto al 2020).
23 APRILE 2024 | LIVORNO
L’apprendistato:
L’Unione Europea e la Raccomandazione sugli apprendistati di qualità
L’istituto dell’apprendistato è diversamente disciplinato a livello internazionale e europeo.
In Europa le norme variano tra gli Stati Membri.
alcuni Paesi hanno specifiche normative, in altri, la legislazione vede gli apprendisti prevalentemente
come “studenti” e l’apprendistato si integra nelle norme sull’Istruzione e Formazione Professionale o
in quelle sull’Istruzione. In altri ancora, come l’Italia, è regolato da un insieme di norme, sull’Istruzione
e Formazione Professionale, sull’Istruzione e sul Lavoro.
L’Unione Europea richiede agli Stati membri uno sforzo per riformare i sistemi di apprendistato, il quale
scopo deve essere l’eccellenza, rispetto sia al percorso di carriera, sia all’apprendimento.
Un’interpretazione comune contribuisce ad aumentare la fiducia reciproca e favorisce la mobilità
transfrontaliera degli apprendisti.
23 APRILE 2024 | LIVORNO
L’apprendistato:
la Convenzione ILO per gli apprendistati di qualità
l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha approvato la Raccomandazione dedicata agli
apprendistati di qualità, nell’ambito della sua 111° conferenza annuale, tenutasi a Ginevra dal 5 al 16
giugno 2023.
l’ILO evidenzia come grazie gli apprendistati consentano di fare fronte alle imponenti trasformazioni
che abitano il mercato del lavoro. L’apprendistato viene cioè identificato come uno strumento utile a
dotare i lavoratori delle competenze necessarie a garantire la loro occupabilità nel tempo e a rispondere
ai fabbisogni formativi, più o meno innovativi, manifestati dalle imprese.
Gli apprendistati (di qualità) non sono uno strumento strategico esclusivamente per i giovani, ma anche
per gli adulti, e sono funzionali non solo all’ingresso (qualificato) nel mondo del lavoro da parte di
studenti e studentesse in uscita dai percorsi formativi, ma anche alla riqualificazione e alla formazione
continua.
23 APRILE 2024 | LIVORNO
La Carta di qualità degli apprendistati regionali
Adottata con dgr 1165/2023
Nel contesto internazionale e europeo appena presentato, la Regione Toscana ha promosso una Carta di qualità degli
apprendistati regionali, incoraggiando il coinvolgimento attivo degli attori chiave del territorio nel solco dell’esperienza della
“Carta dei tirocini e stage di qualità nella Regione Toscana” sottoscritta nel 2011.
La Carta è stata approvata con le nuove Modalità Operative, nell’ambito della rinnovata intesa con le Parti Sociali.
In considerazione degli obiettivi della Carta e della governance multilivello e multi-attore nell’ambito della quale è disciplinato
l’apprendistato, la Carta regionale ha i seguenti obiettivi:
promuovere opportunità di lavoro dignitoso, contribuire a risposte efficaci ed efficienti alle sfide attuali
fornire opportunità di apprendimento permanente per migliorare la produttività, la resilienza, le transizioni e l’occupabilità e
soddisfare le esigenze attuali e future degli apprendisti, datori di lavoro e mercato del lavoro.
23 APRILE 2024 | LIVORNO
La Carta di qualità degli apprendistati regionali
Principali caratteristiche
Una Carta per gli apprendistati di qualità efficace richiede che gli apprendistati siano ben regolamentati,
sostenibili, sufficientemente finanziati, inclusivi e liberi da discriminazioni e sfruttamento, per promuovere
l’uguaglianza e l’equilibrio di genere e la diversità, fornire un’adeguata remunerazione e protezione sociale, per
portare a qualifiche riconosciute e migliorare i risultati occupazionali.
particolare attenzione è dedicata alla promozione e alla regolamentazione dell’apprendistato, anche grazie al
dialogo sociale, tali da garantirne la qualità, sostenere gli apprendisti e le imprese, aumentarne l’attrattiva per i
potenziali apprendisti e datori di lavoro, comprese le micro, piccole, medie e grandi imprese.
23 APRILE 2024 | LIVORNO
La Carta di qualità degli apprendistati regionali
I principali impegni dei sottoscrittori
La Carta di Qualità degli Apprendistati realizzati in Toscana si applica a tutti gli apprendistati attivati sul territorio, per tutti i
datori di lavoro e settori di attività economica 17 IMPEGNI
Uguaglianza e diversità
i sottoscrittori adottano, tenendo conto del quadro di regolamentazione regionale e nazionale:
misure per promuovere l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione sociale negli apprendistati, tenendo conto in particolare
della situazione e dei bisogni delle persone in situazioni vulnerabili o appartenenti a gruppi svantaggiati.
misure appropriate per promuovere la parità di genere e l’equilibrio negli apprendistati, anche per l’accesso ai percorsi.
misure efficaci per prevenire la discriminazione, la violenza e le molestie nei confronti degli apprendisti.
misure per promuovere l’accesso ad apprendistati di qualità come mezzo per facilitare la transizione positiva
dall’economia informale a quella formale e dal lavoro precario a quello stabile
I sottoscrittori promuovono attivamente apprendistati per adulti e per coloro che necessitano di riqualificarsi, migliorare le
proprie competenze per migliorare la propria occupabilità.
23 APRILE 2024 | LIVORNO
La Carta di qualità degli apprendistati regionali
I principali impegni dei sottoscrittori
Supporto pedagogico
I sottoscrittori promuovono misure volte alla formazione dei tutor aziendali e formativi affinché possano garantire all’apprendista la rispondenza del suo
percorso alle esigenze del mercato del lavoro e attivino un dialogo costante tra di loro e siano una guida per l’apprendista.
Promozione della qualità dell’apprendistato
I sottoscrittori adottano misure per creare un ambiente favorevole alla promozione di apprendistati di qualità, anche mediante:
L’adozione di un approccio ecosistemico per le competenze settoriali o professionali per facilitare l’attuazione di apprendistati di qualità;
Lo sviluppo e il consolidamento di solidi meccanismi, quali sistemi di informazione sul mercato del lavoro e sulle competenze (skills intelligence),
consultazioni periodiche con le Parti Sociali e gli attori chiave, per valutare la domanda attuale e futura di competenze al fine di progettare o
adattare di conseguenza l’offerta di apprendistato;
l’adozione di programmi di pre-apprendistato con l’obiettivo di aumentare la partecipazione delle persone appartenenti a gruppi svantaggiati;
l’agevolazione dell’accesso a ulteriori opportunità di formazione professionale e di istruzione superiore per gli apprendisti, in un’ottica di filiera
educativa;
I sottoscrittori, in consultazione con le organizzazioni rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori, e al fine di facilitare la transizione dall’economia
informale a quella formale, adottano misure per rafforzare la capacità delle micro e piccole imprese di attivare apprendistati di qualità, con attenzione alle
metodologie formative alle competenze tecniche e imprenditoriali dei maestri artigiani.
adottano misure per rispettare, promuovere e realizzare i principi e i diritti fondamentali sul lavoro in relazione all’apprendistato.
23 APRILE 2024 | LIVORNO
La Carta di qualità degli apprendistati regionali
I principali impegni dei sottoscrittori
Collaborazione regionale, nazionale ed europea per la qualità apprendistato
I sottoscrittori adottano misure per rafforzare la cooperazione regionale, nazionale e
internazionale, lo scambio di informazioni sulle buone pratiche in tutti gli aspetti degli
apprendistati di qualità, anche attraverso la rete europea delle regioni e delle autorità locali
(Earlall).
23 APRILE 2024 | LIVORNO
AHK e la qualità dell’apprendistato
Per supportare l’attuazione della Carta di qualità è stata appena approvata una deliberazione della GR che approva il
nuovo Accordo di Collaborazione tra la RT e la Camera di Commercio Italo Germanica per la realizzazione di
specifiche azioni di sistema volte a promuovere l’utilizzo di metodologie e strumenti per i percorsi di apprendistato di
tipo duale, secondo gli standard di qualità del modello duale tedesco
Camera di Commercio Italo-Germanica/Deutsch-Italienische Handelskammer:
è un’organizzazione senza fini di lucro costituita in base alla legge italiana, parte integrante del sistema tedesco di
promozione dell’economia estera e iscritta presso l’Albo delle Camere di Commercio Italo-Estere o Estere in Italia;
ha il compito di promuovere le relazioni commerciali ed economiche tra la Repubblica Federale di Germania e la
Repubblica Italiana e in particolare la promozione della formazione duale in Italia secondo gli standard di qualità
del modello tedesco;
Sviluppa le attività nell’ambito della formazione duale sulla base degli Accordi di Cooperazione bilaterale in
materia di formazione e lavoro tra i Ministeri tedeschi e italiani dell’Istruzione e del Lavoro e in qualità di membro
permanente nel gruppo di lavoro bilaterale tra il BMBF (il Ministero Federale Tedesco dell’Istruzione e della
Ricerca) e il MIM e MLPS, la Camera di Commercio Italo-Germanica riveste un ruolo di rilievo nell’attuazione di
attività complementari a supporto dello sviluppo del Sistema Duale italiano
23 APRILE 2024 | LIVORNO
Principali contenuti dell’Accordo
scambio di esperienze e condivisione e sviluppo di buone pratiche di percorsi duali, supporto alla definizione di
reti bilaterali ITA GER
coinvolgimento di tutti gli stakeholders che in vario modo e misura concorrono allo sviluppo e ampliamento
dei percorsi duali sul territorio della Regione Toscana;
analisi, nello sviluppo e nell’adeguamento dell’offerta di formazione duale secondo gli standard di qualità della
formazione duale tedesca;
organizzazione di iniziative finalizzate alla diffondere la conoscenza dei percorsi duali relativamente a
normativa, procedure, potenzialità e finalità dei percorsi duali, anche attraverso strumenti differenziati quali
workshop, conferenze, webinar
individuazione di partner scolastici e aziendali adeguati ai percorsi da realizzare;
formazione e certificazione dei tutor duali (formativi e aziendali);
formazione dei componenti delle Commissioni di esame in esito ai percorsi duali;
realizzazione di una doppia certificazione dei percorsi duali (titolo in esito al percorso di apprendistato duale e
certificato della Camera di Commercio Italo-Germanica);
23 APRILE 2024 | LIVORNO
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