
(AGENPARL) – lun 22 aprile 2024 Dal 25 aprile sarà aperto al pubblico il complesso
monumentale di San Jacopo in Castellare
Nei giorni 25, 26, 27 e 28 aprile e 1° maggio apertura dalle 10 alle 18 con tre visite guidate ogni
giorno su prenotazione. Dal 4 maggio al 1° settembre apertura sabato, domenica e festivi
San Jacopo in Castellare, l’antico complesso monumentale di origine medievale, sarà aperto al
pubblico dal 25 aprile. In particolare, nei giorni 25, 26, 27 e 28 aprile e 1° maggio sarà accessibile
dalle 10 alle 18 con visite guidate su prenotazione alle ore 11, 15 e 17 (gruppi formati da un
massimo di 25 persone per ogni visita). Dall’8 giugno al 1° settembre l’orario di apertura, nei giorni
di sabato, domenica e festivi, è dalle 11 alle 19. Entrata e visita guidata sono gratuite.
San Jacopo in Castellare, la cui apertura è stata concordata da Comune di Pistoia, Fondazione
Caript e Fondazione Pistoia Musei, è un gioiello architettonico ricco di affreschi duecenteschi e
trecenteschi e di scavi archeologici. Grazie alla sua collocazione nel cuore della città storica,
diventa anche una nuova e privilegiata porta di accesso alle Collezioni del Novecento di
Fondazione Pistoia Musei a Palazzo de’ Rossi e al Museo del Novecento e del Contemporaneo di
Palazzo Fabroni attraverso il passaggio fra lo Sdrucciolo del Castellare e la Terrazza Grandonio. Un
nuovo percorso cittadino che, guardando all’antico della città storica, invita a proseguire verso il
Novecento e il Contemporaneo.
L’intervento di restauro. Si tratta di un intervento da quasi tre milioni di euro, due dei quali
finanziati da Fondazione Caript e il restante dal Comune. Il recupero del complesso architettonico,
elaborato dallo Studio di Progettazione Gurrieri Associati di Firenze, che ha restituito alla città un
polo culturale nel cuore cittadino, ha previsto il recupero edile e impiantistico, la trasformazione
dell’ex chiesa in sala convegni, il restauro degli affreschi condotto con la supervisione della
Soprintendenza, nonché la riqualificazione dell’ex canonica e la sistemazione del giardino in una
vera e propria terrazza a verde su via del Carmine, accessibile anche da via delle Pappe.
Affreschi e decorazioni. All’interno la chiesa conserva affreschi di notevole rilevanza. Le pitture,
perlopiù a carattere devozionale, furono realizzate in più tempi tra la metà del Duecento e la
seconda metà del Trecento. Una parte venne riscoperta già tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del
Novecento, quando si registrano interventi del pittore-restauratore Galileo Chini. Con la recente
campagna di restauri sono stati recuperati nuovi importanti affreschi, come l’elegante decorazione
nell’arcone della fiancata sinistra o il Cristo in maestà tra angeli nella calotta absidale.
Indagini archeologiche. Gli scavi effettuati dalla Soprintendenza hanno portato alla luce un
complesso archeologico pluristratificato. Il livello più antico è costituito da strutture murarie di tipo
abitativo d’età romana (I secolo d.C.). Su di esse, in epoca altomedievale (VIII secolo), venne eretto
un grande muro in ciottoli di fiume, identificabile probabilmente con la prima cinta muraria
d’epoca longobarda, o con una struttura a essa collegata.
La chiesa. San Jacopo in Castellare è una delle chiese più antiche di Pistoia. L’edificio esisteva forse
già in epoca altomedievale e fu eretto a ridosso della prima cinta muraria nella zona detta