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(AGENPARL) – gio 18 aprile 2024 “Con la riunione con i cinque parchi lucani si è dato avvio alla nuova
programmazione comunitaria in materia di tutela della biodiversità e tutela
della rete ecologica europea Natura 2000. Infatti, con la delibera di
Giunta regionale n. 241 del 20 marzo scorso si è dato avvio alla procedura
negoziale per la selezione di operazioni finalizzate alla tutela della
biodiversità nelle aree naturali protette e siti Natura 2000”. E’ quanto fa
sapere l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione
Basilicata, Cosimo Latronico, ricandidato alle elezioni di domenica e
lunedì. “Nella nuova programmazione comunitaria 2021-2027 è prevista, in
coerenza con il Quadro delle azioni prioritarie d’intervento regionali
(PAF), l’attivazione di azioni mirate alla tutela della biodiversità, con
particolare riferimento al mantenimento e ripristino di un buono stato di
conservazione di habitat e specie in linea con gli strumenti di
conservazione e tutela vigenti per ogni sito Rete natura 2000, al fine di
garantire sia il raggiungimento degli obiettivi di tutela di cui alle
Direttive 92/43/CEE e 147/09/CE, che una maggiore resilienza degli stessi
rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici. Tra gli altri obiettivi –
aggiunge Latronico – c’è la valorizzazione del territorio regionale
tutelato anche con il sostegno di campagne di informazione e
sensibilizzazione e il superamento dell’esistente frammentazione degli
ecosistemi favorendo il collegamento territoriale tra territori ad elevato
valore ambientale e tra aree protette a diverso titolo,
integrando/adeguando la rete ecologica regionale; oltre ad azioni da
realizzare nelle Aree Naturali Protette e nei siti Natura 2000”. L’ufficio
Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura è stato individuato quale
negoziale con i Parchi che dovranno proporre delle schede operative sulle
tematiche descritte. Sarà l’Ufficio a valutare la coerenza delle proposte e
attivarle in seguito alla sottoscrizione di un accordo di programma. “Si
tratta di un impegno finanziario cospicuo di 9 milioni di euro, in cui sarà
contenuta anche una premialità a chi realizzerà le azioni con maggiore
efficacia e con migliori risultati. Si ritiene che la Basilicata abbia un
patrimonio di biodiversità di grande valore ecologico che va preservato e
tutelato chi meglio dei Parchi nazionali e regionali possiede la migliore
competenza per poter agire in modo corretto sulla realizzazione di azioni
di conservazione di habitat e specie. Affidiamo a loro – conclude
l’assessore regionale – la mission di tutela e salvaguardia del nostro
grande patrimonio che insieme ai territori e alle altre istituzioni
interessate hanno sempre più chiaro il grande valore ecologico di questa
terra”.