La conferenza “La presenza italiana in Africa (1869-1960)” si terrà sabato 13 aprile 2024 alle ore 10.00 presso la sede dell’Unione Associazioni Regionali (UNAR) e della Famija Piemonteisa in via Aldrovandi 16 e 16/B di Roma.
Il Presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, Ugo d’Atri, ha dichiarato: «Il nostro Istituto ha organizzato una conferenza di Alberto Alpozzi, giornalista e saggista, sulla presenza italiana in Africa, dall’acquisto a titolo privato della baia di Assab da parte della Società Rubattino (1869) fino al termine del mandato fiduciario da parte delle Nazioni Unite all’Italia in Somalia (1950-1960), includendo, ovviamente, il periodo coloniale in Eritrea, Somalia, Libia ed Etiopia.»
«È necessaria una nuova analisi – ha commentato Alberto Alpozzi – della storia coloniale italiana. È fondamentale conoscere gli eventi per come avvennero e non per come ci sono stati riportati da una certa vulgata. Troppo spesso si parla di “invasioni” quando l’esempio dell’acquisto della baia di Assab nel 1869 in Eritrea e l’affitto di regioni della Somalia tra il 1889 e il 1892 ci raccontano una storia diversa: quella basata sui fatti e sui documenti.
Si noti anche l’arco temporale che copre due secoli per circa 80 anni per comprendere come la storia coloniale riguardi solo in parte, la minima parte, il fascismo.»
«Stessa cosa dicasi – conclude Alpozzi – per l’AFIS “Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia” che vide la nostra nazione, ex paese colonizzatore uscito sconfitto dalla seconda guerra mondiale, ricevere in amministrazione una sua ex colonia su mandato delle Nazioni Unite, su richiesta della popolazione somala.
Fu un caso unico che chiarisce il rapporto di rispetto e amicizia che c’era fra i due popoli.»