(AGENPARL) - Roma, 7 Marzo 2024(AGENPARL) – gio 07 marzo 2024 IL MUSEO LANCIA PLANETARIO PERDUTO, IL PRIMO ESCAPE GAME DA GIOCARE INTERAMENTE NEI SUOI SPAZI ESPOSITIVI
Esperienza disponibile da sabato 23 marzo
Pre-acquistabile su
Fever
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
All’indirizzo
https://click.news-museoscienza.org/?qs=bb368e8ced80f1212e4026d9fb34c94de6d843aa1eb55fe948dd597cf4fbb6dee8aa7e50c7c59b12a8ca73b96c4dc3e2f287da386ec37553
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sono disponibili comunicato stampa, foto e video
Milano 7 marzo 2024. Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia lancia Planetario Perduto, il primo escape game da giocare interamente all’interno degli oltre 50.000 mq di spazi espositivi.
Un gioco di ruolo multigiocatore al confine tra fiction, realta storica e attualita, sulle tracce di una misteriosa profezia che vedra l’umanita tornare sulla Luna, grazie agli indizi raccolti con l’aiuto di Meta Dendral, una enigmatica intelligenza artificiale riemersa dal passato.
L’esperienza e disponibile nel weekend a partire da sabato 23 marzo, pre-acquistabile in esclusiva su
Fever, la piattaforma dell’intrattenimento dal vivo.
“Planetario Perduto e un urban escape game che trasforma l’intero Museo in un enorme playground in cui le sezioni espositive e gli oggetti osservati attraverso le lenti della narrazione, assumono un significato nuovo e sorprendente. I giocatori collaborando tra di loro e, guidati da una finta IA che al posto di dare risposte fara domande, vivranno in prima persona un racconto ucronico dove ai fatti storici raccontati dalle collezioni si sovrapporranno glitch informativi, causando uno spaesamento che li costringera a scardinare ad ogni passo tutto cio che sembra scontato e ad osservare l’ordinario da differenti punti di vista, tanto da renderlo straordinario. Giocando e interagendo con gli oggetti storici emergeranno dettagli e storie che ne riveleranno aspetti poco o per
niente conosciuti, in un rimando continuo di connessioni remote tra eventi, personaggi, tecnologie rivelando nuove possibili narrazioni. E un modo nuovo e alternativo di vedere e vivere il museo che suscitera nei piu curiosi il desiderio di saperne di piu, perche crediamo che la curiosita sia un potente antidoto contro il pregiudizio e gli atteggiamenti antiscientifici”, afferma Luca Roncella, Game Designer del Museo.
La storia ha inizio il 10 gennaio 2024 quando il Direttore del Museo riceve una misteriosa lettera dal Professor Zachary Jones dell’Institute for the Study of the Ancient World di New York, che cela un segreto: il Barone Wernher Magnus Maximilian Von Braun, ultimo custode del Planetario Perduto, dalla sua dipartita e in cerca dell’Erede a cui rivelare la mappa dei Glifi che salvera l’Umanita dall’antica profezia.
Attraverso web app sara possibile esplorare il Museo a colpi di enigmi, come dei veri e propri esploratori. All’inizio del gioco verra consegnato un kit contenente oggetti e congegni misteriosi, fondamentali per compiere la missione: salvare l’umanita e tornare sulla Luna. Seguendo gli indizi e interpretando le mappe, i giocatori potranno scoprire gli angoli piu remoti del Museo e visitare alcune delle piu importanti sezioni espositive alla ricerca delle misteriose formule esoteriche celate in alcuni degli oggetti piu iconici delle collezioni.
Guidati dall’intelligenza artificiale Meta Dendral, attraverso le 8 missioni da superare, il gioco ripercorre le storie affascinanti di navi, sottomarini, aerei, computer e macchine leonardesche, conducendo i partecipanti attraverso le Gallerie Leonardo, la sezione Spazio, le reti e le infrastrutture di Mosaico Tecnologico, il sottomarino Enrico Toti e il Padiglione Aeronavale.
Escape game Planetario Perduto si inserisce all’interno di una piu ampia missione del Museo volta all’utilizzo dei linguaggi e delle tecnologie digitali per la valorizzazione del proprio patrimonio, sia come parte dell’esperienza della visita, sia al di fuori, sfruttando la rete e le tecnologie mobili. Il Museo rappresenta un’eccellenza tecnologica e ne e una voce autorevole, essendo stato il primo museo in Italia a creare nel 1997 un proprio sito web e un ufficio dedicato allo sviluppo delle strategie e dei linguaggi digitali, oltre ad essere oggi l’unico in Italia ad avere nel proprio organico un game specialist, esperto di game design e gamification.
L’interattivita digitale e, infatti, uno dei principali protagonisti dello sviluppo della societa contemporanea, e anche il suo racconto come tematica e diventato imprescindibile per un museo di scienza e tecnologia, che diventa cosi luogo principe sia per il suo utilizzo, che per il racconto e l’interpretazione di questa rivoluzione. Il modo di valorizzare, conservare, produrre arte e diffondere cultura e in costante cambiamento grazie alle possibilita offerte dalle nuove tecnologie che stanno sempre piu ampliando le forme di relazione, comunicazione, produzione creativa e accesso alla conoscenza. Obiettivo del Museo e quello di offrire esperienze sempre piu immersive, in grado di portare il racconto culturale a un livello superiore.
ESCAPE GAME PLANETARIO PERDUTO
Durata: 90-120 minuti circa
Giocatori: 2 – 4
Eta: dai 16 anni in su
Calendario: a partire da sabato 23 marzo, e possibile consultare sul sito il calendario dei weekend disponibili fino domenica 30 giugno 2024
Orari: partenza gruppi ore 11.00, 12.00, 15.00 e 16.00 sia al sabato che la domenica
Ingresso: Via Olona, 6
Lingue di gioco: italiano, inglese e francese
Costo: biglietto di ingresso al Museo (10€ per ogni partecipante) + escape game con kit di gioco per massimo 4 persone (25€ totali). Esperienza acquistabile in prevendita esclusiva sul sito
Requisiti tecnici: smartphone con connessione internet
Storyline: Un’antica profezia recita che il destino e la salvezza dell’umanita possa risiedere nella colonizzazione della Luna: gli Dei (gli Antichi) scesero sulla Terra e insegnarono le tecnologie per .
Le conoscenze di queste antichissime tecnologie, ancora oggi insuperate, vennero tramandate oralmente fino al III secolo a.C., quando il matematico Archimede di Siracusa realizzo il planetario di Anticitera, una delle opere piu ammirate nell’antichita. Archimede incise all’interno dei meccanismi del planetario le formule (dette anche glifi) degli Antichi per la conquista della Luna. La realizzazione di questa macchina del destino segno l’inizio di una nuova Era e la nascita di una setta segreta di illuminati chiamata “Echelon” che aveva lo scopo di custodire il segreto e nascondere la macchina, codificando i glifi di Anticitera all’interno di vari oggetti tecnologici sparsi per il pianeta. Alla morte del matematico Archimede nel 212 a.C., si persero le tracce