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(AGENPARL) – mar 27 febbraio 2024 Ora avanti con l’adozione degli Stati membri in Consiglio e i piani di
attuazione nazionali
Comunicato stampa
*BIODIVERSITA’, IL RIPRISTINO DELLA NATURA EUROPEA E’ LEGGE.*
*CON 329 VOTI A FAVORE E 275 CONTRO IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LA
NATURE RESTORATION LAW.*
*LIPU: “UN TRAGUARDO ECCEZIONALE, *
*AL LIVELLO DELLE DIRETTIVE UCCELLI E HABITAT”.*
*“Ora avanti tutta con l’adozione da parte degli Stati membri in Consiglio*
*e** i piani di attuazione nazionale. La biodiversità italiana ed europea *
*ha urgente bisogno di azioni”.*
“Definire storico questo momento non è affatto eccessivo. L’Europa si dota
di una legge senza precedenti per rigenerare gli habitat naturali e gli
ecosistemi di tutto il continente. E’ la cosa più importante accaduta
nell’Unione Europea, sotto il profilo naturalistico, assieme alle direttive
Uccelli e Habitat.
Lo dichiara la Lipu subito dopo il voto con cui l’Assemblea plenaria del
Parlamento europeo, con 329 voti a favore e 275 contro, ha nettamente
approvato la Nature Restoration Law, la legge europea sul ripristino della
natura, uno dei capisaldi del Green Deal.
La nuova legge europea prevede una serie di azioni per il ripristino di
habitat ed ecosistemi, dalle zone umide ai fiumi, dal mare alle foreste e
alle aree agricole, oltre che agli ambienti urbani, con un un’opera di
ripristino e un principio di non deterioramento che riguarderanno l’intero
territorio dell’Unione. In particolare, la legge prevede l’obbligo di
ripristinare almeno il 20% del territorio terrestre e marino europeo e il
30% di habitat in cattive condizioni entro il 2030, fase nella quale gli
Stati membri devono privilegiare i siti Natura 2000, e la necessità di
ripristinare gli habitat in cattive condizioni entro il 2040 (almeno il
60%) ed entro il 2050 (almeno il 90%).
“In questi due anni di cammino della legge – dichiara *Alessandro Polinori,
presidente della Lipu-BirdLife Italia* – sono state superate difficoltà
enormi, che nelle ultime settimane hanno toccato l’apice. Questo rende
ancora più preziosa una vittoria che è dell’Europa migliore, delle
associazioni ambientaliste e sociali, della scienza, delle imprese più
illuminate e di quella politica saggia, che crede nella necessità di un
mondo finalmente ecologico ed è consapevole dell’importanza primaria della
natura.