
(AGENPARL) – ven 09 febbraio 2024 *Comunicato stampa
*STRADA VARIANTE SS 18. La Provincia vittoriosa dopo 50 anni
La Corte di Cassazione, sez. 2 civile, con sentenza n. 3721 del 23
gennaio 2024 ha finalmente posto fine all’annosa vicenda relativa ai
corrispettivi per la costruzione della strada a scorrimento veloce in
variante alla S.S. 18 risalente agli anni settanta allorché era ancora
in attività la Cassa per il Mezzogiorno, poi diventata Agensud ed infine
assorbita dal Ministero dei Lavori Pubblici (oggi Ministero
Infrastrutture e Trasporti).
L’impresa esecutrice Rozzi, con contenzioso intentato dinanzi al
Tribunale di Salerno nel 2001, reclamava oltre 18 milioni di euro in
dipendenza dei contratti dal 1974 in poi dei quali era risultata
aggiudicataria per la costruzione della strada a scorrimento veloce in
variante alla S.S. 18, per il miglioramento delle comunicazioni
principali del Cilento, tra la stazione di Vallo della Lucania e
Policastro Bussentino.
La Provincia di Salerno era risultata soccombente in primo grado per
oltre 9 milioni di euro, in virtù di sentenza provvisoriamente
esecutiva, ma a seguito dell’impugnazione la decisione veniva ribaltata
e la Corte di Appello di Salerno poneva esclusivamente in capo al
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti l’obbligazione di pagamento.
Proponeva però ricorso per Cassazione il Ministero, derivandone
apprensione per il riverbero sulle casse provinciali, già gravate dalle
procedure di riequilibrio pluriennale, dell’eventuale esito sfavorevole
del giudizio.