
(AGENPARL) – ven 09 febbraio 2024 Celebrazione del Giorno del Ricordo al Quirinale
Concorso nazionale “10 febbraio” – “Un mondo e un passato”
Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati
Il discorso del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara
Roma, 9 febbraio 2024
Signor Presidente, Autorità presenti, studentesse, studenti e docenti in rappresentanza degli istituti vincitori del concorso “10 febbraio” che quest’anno ha avuto come titolo “Un mondo e un passato, storie dai luoghi d’origine degli esuli Giuliano-Fiumano-Dalmati”,
oggi noi qui, e la comunità nazionale tutta, onoriamo la memoria della tragedia di migliaia di italiani perseguitati, uccisi, gettati nelle Foibe, e delle centinaia di migliaia di italiani costretti ad abbandonare le terre dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.
Ricordare per radicare nel presente.
È quello che hanno colto i lavori dei ragazzi premiati oggi: quel “mondo” e quel “passato” non sono un altrove, sono qui e ora, sono cicatrici di fronte a cui non chiudere gli occhi, sono storie senza le quali non saremmo ciò che siamo. E, finalmente, sono storia condivisa.
Come ha riconosciuto la Commissione storico-culturale italo-slovena, “l’impulso primo della repressione che portò a quelle atrocità partì da un movimento rivoluzionario che si stava trasformando in regime, convertendo quindi in violenza di Stato l’animosità nazionale e ideologica diffusa nei quadri partigiani”.
Dobbiamo ricordare le stragi e le tragedie imputabili a una ideologia totalitaria, quella del comunismo titino, che si è sostituita alla centralità della persona, allo stato di diritto, alla democrazia, per immunizzarci contro i rischi di un suo riemergere oggi di fronte al ritorno dell’odio ideologico e del tentativo di schiacciare l’altro, che ricompaiono persino in Europa.
Non bisogna mai arretrare dalla responsabilità della memoria, non bisogna mai perdere di vista l’autentico baricentro che regge la civiltà europea e occidentale, il rispetto della persona umana, il suo valore intangibile.
Desidero a questo punto esprimere le mie congratulazioni alle scuole vincitrici della XIV edizione del Concorso ma anche rivolgere un caloroso saluto a tutti gli studenti che hanno partecipato.
E ringrazio sentitamente le Associazioni degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, che promuovono il concorso “10 febbraio” insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, e che ci danno un aiuto decisivo a tenere vivo il Ricordo.
Che è esattamente la missione profonda di un sistema scolastico che sia davvero all’altezza di sé, della propria missione educativa, del proprio incarnare un orizzonte di valori, oltre che di saperi.