
(AGENPARL) – ven 26 gennaio 2024 *“Concentriamoci”: online il bando per l’apertura di nuove attività nei
centri di Figline e Incisa*
*40mila i fondi stanziati quest’anno per la concessione di contributi a
fondo perduto. Le domande potranno essere presentate da giovedì 1° febbraio
fino ad esaurimento fondi, comunque non oltre il 31 dicembre *
*PALAZZO COMUNALE, 26 GENNAIO 2024* – Il 2024 del *progetto
“Concentriamoci”*, finalizzato alla *rivitalizzazione dei centri di Figline
e Incisa*, si apre con un *nuovo bando per la concessione di contributi a
fondo perduto* per favorire l’*apertura di nuove attività*, con un
*investimento
da 40mila euro* e quindi maggiorato rispetto al 2023, quando erano stati
stanziati per le nuove imprese 30mila euro.
Anche quest’anno, il percorso effettuato per la stesura del bando è stato
frutto di una *cabina di regia coordinata dallo Sportello Unico per le
Attività Produttive* del Comune, che ha coinvolto le *associazioni
categoria *(Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato) e i due *Centri
commerciali naturali” Il Granaio” e “Le botteghe del Petrarca”*.
Nel dettaglio, i *destinatari **del bando* sono tutti gli *aspiranti
imprenditori o le micro e piccole imprese* che hanno intenzione di *aprire
o trasferire la propria sede nei centri cittadini* e il finanziamento del
Comune potranno coprire, *da un minimo di 1000 euro a un massimo di 6000
euro*: spese di affitto dei locali per quattro mesi (spesa massima
ammissibile, 3.000 euro); spese sostenute per parcelle di professionisti
(quali notai, commercialisti, geometri, ecc.); realizzazione di impianti
elettrici, idrici o tecnologici, opere in cartongesso, controsoffittatura o
di opere d’adeguamento alle normative sulla sicurezza; acquisto di beni
strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture rimovibili;
interventi di abbellimento ed estetica esterna; acquisto e sviluppo di
software gestionali, professionali e altre applicazioni aziendali.
Le *domande* per ottenere il contributo dovranno essere *presentate da
giovedì 1° febbraio fino ad esaurimento fondi*, in ogni caso non oltre il
31 dicembre 2024, esclusivamente via PEC all’indirizzo
SUAP: BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI CENTRI STORICI”. Il
provvedimento per la concessione del contributo sarà predisposto entro 45
giorni dalla presentazione della domanda. I* soggetti ammessi *al
contributo dovranno presentare la *rendicontazione delle spese sostenute
entro 6 mesi dalla data di concessione* del contributo. Sono ammesse tutte
le *spese fatturate tra il 26 gennaio e il 31 dicembre 2024*, periodo entro
il quale le imprese dovranno anche aver iniziato la propria attività (e
comunque non oltre 6 mesi dalla data di concessione del contributo).
*Il bando è a questo link
.*
“Questo è un contributo sicuramente *importante per contrastare la crisi* *che
continua ad attanagliare le attività di vicinato* – spiega il vicesindaco
con delega al Commercio e Centro storico, Giovanni Di Fede –. Un
contributo, inoltre, che è stato ben accolto lo scorso anno e che quindi
abbiamo deciso non solo di riproporre, ma addirittura di potenziare,
mettendo in campo *più risorse rispetto al 2023* *per cercare di
incentivare la micro e piccola impresa e di rivitalizzare i nostri centri
cittadini* proprio attraverso l’apertura di nuove attività. Non a caso, in
sede di cabina di regia, abbiamo effettuato *uno studio e un censimento dei
fondi sfitti* presenti nei due centri di Figline e Incisa, per avere un
quadro più chiaro della mappa di questi fondi e questo *ci sta aiutando a
capire come intervenire, attraverso politiche che siano convenienti sia per
i proprietari che per le imprese, mettendoli di fatto in contatto tra di
loro*. Detto ciò, siamo perfettamente consapevoli del fatto che questo non
può bastare. Purtroppo, gli strumenti e le risorse in mano ai Comuni sono
pochi e certamente non sufficienti a contrastare questa crisi in maniera
strutturale, una crisi che necessita di misure risolute a livello nazionale
sul lungo periodo e non palliative”.
*In allegato, foto del vicesindaco di Figline e Incisa Valdarno Giovanni Di
Fede*
Comunicazione Istituzionale
Comune Figline e Incisa Valdarno