
(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 Influencer, Azione: “Professione Creator: un quadro normativo e socioeconomico per l’Italia”
Oggi, giovedì 25, gennaio si è svolto presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati l’evento “Professione Creator: un quadro normativo e socio-economico per l’Italia” su iniziativa dell’Associazione AssoInfluencer e dell’On. Giulia Pastorella, di Azione. L’incontro ha aperto un dibattito tra politica, istituzioni e operatori del settore (influencer e content creator) su questa professione emergente, le sue regole e il valore che apporta all’economia del Paese.
A margine del panel che ha visto protagonisti sei parlamentari, esponenti di tutti gli schieramenti politici, l’On. Pastorella ha dichiarato: “Quello dei creator e degli influencer è un settore professionale che ha bisogno di ascolto e di attenzione delle istituzioni per poter crescere e funzionare correttamente. Ho voluto fortemente l’evento di oggi e sono felice che siamo riusciti a creare un’opportunità di confronto tra gli addetti ai lavori e la politica, facendo così emergere le aree su cui intervenire. Speriamo che sia l’inizio di un percorso serio e di dialogo tra noi parlamentari, che sopperisca all’atteggiamento impulsivo del governo che si fa dettare l’agenda dall’ultima notizia sensazionale del giorno portata alla ribalta dai media.”
Auspica un confronto anche l’On. Chiara Gribaudo, vicepresidente del PD: “Leggeremo con attenzione il testo proposto dal Governo, ma non possiamo accettare la logica di leggi nate contra personam. Già oggi, come ha chiarito AGCOM, gli influencer sono tenuti al rispetto di diverse norme sulla concorrenza sleale, del codice del consumo, del testo unico sui servizi media e possono dunque essere sanzionati in caso di illecito. Il tavolo tecnico istituito dalle nuove linee guida e il Parlamento sono certamente i luoghi più adatti per un confronto sui possibili avanzamenti della regolamentazione, che equilibri trasparenza e flessibilità di un mercato in continua evoluzione”
Una sfida che anche dalla maggioranza viene considerata cruciale, come ha dichiarato il leghista On. Giulio Centemero: “Il mondo va veloce e grazie all’evoluzione tecnologica nascono nuove professioni. La sfida per le istituzioni è stare al passo e per farlo servono nuovi approcci e strumenti legislativi. Nella scorsa legislatura, per esempio, abbiamo dato vita alla sandbox regolamentare per Fintech e Insurtech, ora ci aspettano nuove sfide come quella di dare il giusto spazio nel nostro ordinamento alla professione di influencer”.
A ricordare l’impegno profuso dalla politica è intervenuta l’On. Valentina Barzotti del Movimento 5 Stelle: “Prima di tutto la politica deve saper ascoltare con curiosità e senza pregiudizi: da qui è nata la prima indagine conoscitiva sulla materia che abbiamo concluso nel marzo del 2022 in Commissione Lavoro. Ma bisogna anche saper dare risposte: per questo da parte nostra abbiamo emanato l’art 27 della legge 118 del 22 agosto 2022 che prevede una delega che permette al governo di intervenire sul tema. Ora il governo dia continuità a questo lavoro con risposte concrete: da un lato i tempi della delega sono scaduti, dall’altro risponda alla nostra interrogazione sul tema di dicembre 2022”.
All’evento hanno partecipato due membri del Governo. In apertura il sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Sen. Alessio Butti, ha dichiarato: “Gli influencer svolgono una forma di attività commerciale che richiede un approccio responsabile e trasparente. La questione non è meramente regolatoria, ma anche culturale, e deve essere affrontata insieme a tutti gli stakeholder, considerando le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale. Collaborare per creare un ambiente digitale sicuro e consapevole è fondamentale per proteggere i consumatori, in particolare i minori, e promuovere pratiche etiche nel mondo del marketing digitale”.