
(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Approvato in Senato il
Disegno di legge sull’ Autonomia differenziata. Si rischia di aumentare le
diseguaglianze. Occorre non l’autonomia differenziata ma l’autonomia
solidale.”
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania,
l’avv.
Paolo
Colombo
dichiara
estremamente
preoccupato
l’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata e si associa ai
timori espressi dalle associazioni di categoria. La disomogeneità nei servizi
socio sanitari e nel sostegno ai più vulnerabili: sono questi i rischi maggiori
che le associazioni del terzo settore individuano nel disegno di legge
sull’autonomia differenziata, approvato in Senato. Il disegno di legge incide
anche sui livelli essenziali di prestazione, con probabili ricadute sulle persone
con disabilità e le loro famiglie. Le Regioni potranno trattenere il gettito
fiscale legato alle erogazioni dei servizi per l’utilizzo di quelle risorse sul
proprio territorio. Ciò, però, potrebbe portare ad un ulteriore squilibrio, con le
Regioni più povere con minore capacità di spesa. E, tra queste, ci sono quelle
del Mezzogiorno. I Lep devono essere garantiti, come dice la legge, in maniera
omogenea in tutta Italia. Il disegno di legge 615 prevede che le funzioni
autonome agli enti regionali potranno essere attribuite dopo l’approvazione dei
Lep. Questo ultimo passaggio è atteso dal 2017, ma sarà necessario
amplificare il sistema e mettere al centro dei servizi la persona e le sue
esigenze. Dall’istruzione al lavoro fino alla salute.
“l’assenza di risorse dello Stato, lasciando tutto alle risorse territoriali, non
consentirà di garantire i servizi minimi e aumenterà, di fatto, le disparità
territoriali e tra i cittadini. Saranno i più vulnerabili, e tra loro le persone con
disabilità, a pagare, ancora una volta, in termini di welfare e diritti. Sarebbe
giusto lavorare, più che sull’autonomia differenziata, sull’autonomia solidale:
lo Stato dovrebbe sostenere le Regioni in maggiore difficoltà.
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo