(AGENPARL) – dom 21 gennaio 2024 Stati generali della birra, il modello Umbria fa scuola
Bartolini «Qualità e innovazione. La produzione di malto d’orzo ha consentito la nascita di una vera e propria filiera corta
PERUGIA – Un’opportunità di incontro e di riflessioni da parte dei protagonisti della birra italiana su un settore che negli ultimi 20 anni ha innescato la rivoluzionaria nascita della birra artigianale made in Italy. Giù il sipario sulla prima edizione degli Stati generali della Birra a Pollenzo, in provincia di Cuneo, voluta da Cia agricoltori italiani insieme a Unionbirrai. A partecipare anche Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria e vice presidente nazionale con delega nel settore birrario.
Bartolini, in apertura dei lavori, sabato 20 gennaio, ha ricordato il modello Umbria che sta facendo «i primi passi grazie alla collaborazione con i mastri birrai e all’utilizzo di malto d’orzo e luppolo made in Italy». Quella umbra è una realtà unica perché vede presenti birrifici artigianali d’altissima qualità e leader dell’innovazione, insieme al modello di filiera del luppolo presente in Italia e ad una produzione regionale di malto d’orzo che ha consentito la nascita di una vera e propria filiera corta. Tanto che in Umbria il luppolo è stato inserito dalla Regione tra le filiere strategiche.
«Un modello di successo – ha aggiunto Bartolini – anche grazie all’attenzione alle politiche offerte dalle istituzioni a supporto dello sviluppo della filiera birraria, perché agli strumenti del Psr dedicati alla coltura del Luppolo e all’Orzo si è aggiunta una Legge regionale dedicata alla Birra artigianale che mette l’Umbria all’avanguardia nella strategia di valorizzazione di questa nuova eccellenza del Made in Italy che è la Birra artigianale di qualità».
E poi qualche numero. «Ad oggi in Italia si produce solo il 40% del malto d’orzo necessario al mercato italiano e solo il 5% del luppolo, per questo le opportunità di crescita ci sono tutte attraverso accordi di filiera».
In Italia sono oltre mille i birrifici di eccellenza che hanno fatto crescere il valore condiviso della birra italiana, in Umbria sono una decina gli impianti presenti e disseminati in Alto Tevere, nella zona del Trasimeno e nella Valle Umbra.
Trending
- Piano Regolatore Generale: corretto l’iter per l’approvazione della variante
- BUGARINI: VICINANZA AI TRE AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE INVESTITI DA AUTO IN VIA TIBURTINA
- FIERACAVALLI: COLDIRETTI, DAI CAMMINI ALLA PET THERAPY, CAVALLI RISORSA PER TURISMO E AGRICOLTURA SOCIALE
- L’Assessore Carrel ha incontrato gli operatori dei Centri agricoli didattici di St Marcel e Châtillon
- IL MERCATO SETTIMANALE DI ROCCASECCA NELL’ALBO REGIONALE DEI MERCATI STORICI
- UNIBO RICERCA. L’aumento della siccità sta moltiplicando le migrazioni interne in tutto il mondo
- GINECOLOGI E SPECIALISTI DELLA SALUTE INTIMA DELLA DONNA A CONFRONTO DA TUTTA ITALIA: VULVA FORUM A NAPOLI IL 15 E 16 NOVEMBRE
- Agenzia nr. 2277 – Scalera: “A che punto è lo stato dell’arte del Fondo per una Transizione Giusta (JTF Just Transition Fund) per la città di Taranto?”
- Roma, Ferrara (M5S): “Vigili feriti, disgrazia ispiri profonda riflessione”
- Sabato l’incontro calcistico Lecco – Virtus Verona