
(AGENPARL) – ven 19 gennaio 2024 LA MARATONA DELLA MEMORIA
Una settimana di incontri online per non dimenticare e contrastare qualsiasi forma di negazionismo e di antisemitismo di ritorno
a cura della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio
Online dal 22 al 28 gennaio 2024 su
https://www.filosofilungologlio.it/
La Fondazione Filosofi lungo l’Oglio è lieta di annunciare la “Maratona della Memoria”, una speciale iniziativa in programma dal 22 al 28 Gennaio per non dimenticare e contrastare qualsiasi forma di negazionismo e di antisemitismo di ritorno.
Ogni giorno, dalle ore 10, sul sito filosofilungologlio.it e sul canale YouTube della Fondazione
saranno trasmessi una serie di preziosi incontri online che esploreranno gli aspetti filosofici, storici, teologici e letterari di ciò che è stato.
Sette appuntamenti che inizieranno con il contributo dell’illustre biblista, teologo, traduttore, Paolo De Benedetti, la cui memoria vive attraverso il suo testamento spirituale, che è anche raccolto nel libro: La memoria di Dio a cura di Francesca Nodari (Mimesis 2020).
Così interpella le nostre coscienze, il Rabbi di Asti: «Nella Bibbia si vede che Dio promette un nome durevole ai giusti e cancella il nome degli empi. In un certo senso, non si parla di pene dell’inferno o cose del genere, ma di cancellazione del nome. E il nome, nell’Ebraismo, è quello che per noi è l’anima, la coscienza, l’identità, la psiche».
Successivamente, il noto storico delle idee e fine saggista, David Bidussa, si intratterrà su: L’era della postmemoria ovvero sul contenuto culturale, emozionale, e mentale che ci troviamo a “governare” dopo L’ultimo testimone, come recita il titolo di un suo fortunato saggio (Einaudi, Torino 2009). «Una volta che le voci testimoniali di un evento scompariranno che cosa avremo noi? Non è la questione del lutto e dell’assenza, ma quella della capacità che quelle voci parlino e siano in grado di suscitare domande e non di riprodurre se stesse».
Con Simona Forti, professore ordinario presso la Scuola Normale di Pisa dove detiene la cattedra di filosofia politica, nonché eminente studiosa di Hanna Arendt, si parlerà de: La questione del male tra trasgressione e obbedienza, che trae spunto da un suo testo assai illuminante: I nuovi demoni. Pensare oggi male e potere, Feltrinelli, Milano 2012 ove mostra come siano le categorie di nichilismo, pulsione di morte e volontà di nulla a orientare la comprensione del male politico, con il rischio di pervenire ad una visione dicotomica la cui cifra è ravvisabile nel rapporto tra vittima e carnefice e che l’autrice riconduce al «paradigma Dostoevskij».
L’appuntamento di giovedì sarà dedicato alla Vanità della memoria, con le acute riflessioni di Amos Luzzatto – medico, scienziato e biblista, già presidente dell’UCEI – tese ad indagare il labile confine tra memoria e ricordo: la memoria, che diventa vana se vivo nella sincronia, diviene feconda essa stessa se si fa azione concreta ed è animata da ciò che Luzzatto chiama «scelta dello scopo».
In questa sede desideriamo rammentare l’intervista a tutto campo di Francesca Nodari al compianto Maestro, raccolta nel libro: A proposito di laicità dal punto di vista ebraico, Effatà editrice, Cantalupa (To) 2008.