
(AGENPARL) – ven 19 gennaio 2024 COMUNE DI ORISTANO
Comuni de Aristanis
ORDINANZA SINDACALE N. 2 DEL 19/01/2024
OGGETTO:
REVOCA DELLA ORDINANZA SINDACALE N. 1 15/01/2024
IL SINDACO
richiamata la propria Ordinanza n. 1 del 15 gennaio 2024 avente per oggetto «Viale Brianza, Centro Storico
e Piazza Roma. Non conformità dell’acqua destinata al consumo umano. Divieto di utilizzo dell’acqua per
scopi potabili e alimentari»;
vista la nota pervenuta dalla ASL di Oristano, Dipartimento della Prevenzione, in data odierna ed acclarata
al Protocollo dell’ente con n. 4971 nella quale si riporta il rientro dei valori nei parametri normali, tali da
consentire l’utilizzo della risorsa idrica al consumo umano;
evidenziato che:
1. in detta Comunicazione la ASL fa riferimento alla comunicazione di Abbanoa SpA del 19/01/2024
riguardante gli esiti delle prove effettuate dal laboratorio analisi Abbanoa SpA (Accreditamento
Accredia n 18811L) sui campioni prelevati il 18/01/2024, che hanno rilevato, per i parametri
analizzati la conformità dei valori ai limiti ammessi dal D. Lgs. n. 18/2023 (che abroga il D. Lgs. n.
31/2001);
2. in suddetta nota «si esprime un giudizio di qualità/di idoneità d’uso: l’acqua è da considerarsi
idonea al consumo umano» proponendo al Comune di Oristano la revoca dell’ordinanza n. 1 del 15
gennaio 2024, inerente il divieto di uso dell’acqua per scopi potabili ed alimentari, divulgando di
seguito il provvedimento ai consumatori interessati;
ritenuto pertanto, con la presente, revocare la propria Ordinanza n. 1 del 15 gennaio 2024, essendo venute
meno le motivazioni per la dichiarazione di non potabilità dell’acqua, come in premessa meglio ricordato;
ORDINA
la revoca della precedente Ordinanza sindacale n.1 del 15 gennaio 2024 relativa al divieto di utilizzo
dell’acqua per scopi potabili e alimentari nel territorio del Comune di Oristano limitatamente al Viale
Brianza, Centro Storico e Piazza Roma;
la presente Ordinanza è trasmessa alla Prefettura di Oristano, alla Polizia Municipale, alle altre Forze
dell’Ordine e alla Direzione Generale della Protezione Civile Regionale;
la presente provvedimento è altresì divulgato ai Cittadini con le opportune modalità mediante avvisi
pubblici, comunicazioni agli Organi di informazione, affissione all’Albo Pretorio e tramite la pubblicazione
sul Sito web dell’Ente;
Contro la presente ordinanza sono ammissibili:
• ricorso al Prefetto entro 30 gg, ovvero
• ricorso al TAR della Sardegna entro 60 gg, ovvero
• ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg tutti decorrenti dalla data di notificazione o della
piena conoscenza del presente provvedimento.
Sindaco