
(AGENPARL) – gio 18 gennaio 2024 Milano, 18 gennaio 2024
C STAMPA CGIL, CISL, UIL LOMBARDIA, COMITATO IN TRENO PER LA MEMORIA
23 GENNAIO 2024:
INCONTRO CON LE SCUOLE E SPETTACOLO “QUEI RAGAZZI DEL 43-44”
Il Comitato lombardo In treno per la Memoria, progetto delle organizzazioni sindacali
Cgil, Cisl e Uil, in occasione della giornata della memoria presenta lo spettacolo teatrale
Quei ragazzi del 43-44.
Martedì 23 gennaio 2024 alle ore 10, presso l’Auditorium Stefano Cerri di Lambrate,
il Comitato incontrerà
scuole
aderenti
progetto
treno
la memoria 2024 (https://www.intrenoperlamemoria.it/il-pro/). Il viaggio che, dal 22
al 25 marzo 2024, porterà studenti e studentesse della Lombardia a visitare i
Memoriali di Mauthausen, Gusen e Hartheim nella ricorrenza degli ottant’anni dalla
storica ondata di scioperi del marzo 1944, e delle successive deportazioni.
Una fase cruciale della storia del nostro paese, da rivivere e ricordare per costruire una
memoria consapevole tra le nuove generazioni. All’indomani dello sciopero, il New York
Times osservava: “in fatto di dimostrazioni di massa non è avvenuto niente nell’Europa
occupata che si possa paragonare con la rivolta degli operai italiani”. Fu il primo atto di
insubordinazione collettiva contro la dittatura nazifascista.
Durante l’incontro verrà presentato nel dettaglio il viaggio, e si avrà l’occasione
di assistere al monologo “Quei ragazzi del’43-44” di Marco Balma, con interventi musicali
di Daniele Di Marco. Il monologo racconta gli scioperi del ’43 e ’44 nelle fabbriche del
milanese, attraverso le testimonianze di chi, in quegli anni, era nel pieno dell’adolescenza.
15-16 anni, un’età che per noi oggi è sinonimo di spensieratezza, ma che per quei ragazzi
e quelle ragazze significò trovarsi nel vortice della guerra e delle lotte che opposero la
classe operaia al regime fascista, dovendo prendere decisioni più gradi di loro e segnate
da drammatiche conseguenze. Quei ragazzi e quelle ragazze ci hanno lasciato esempi di
coraggio e sacrificio indimenticabili; riportarli alla vita con questo monologo è
onorarne la memoria e ringraziarli per l’eredità che hanno contribuito a lasciarci: un
paese libero.
In conclusione, il pubblico potrà dialogare con Carlo Ghezzi, oggi componente della
segreteria nazionale dell’Anpi, già segretario confederale della Cgil e Presidente della
Fondazione Di Vittorio.
Contatti:
Laura Messina,
Ufficio stampa Cgil Lombardia