
(AGENPARL) – mar 16 gennaio 2024 *CORRADO SACCONE A RADIO MARTE*: “La preparazione atletica? Il Napoli sarà
al top contro la Fiorentina”
“Conoscendo Mazzarri e Pondrelli, avranno cercato di ottimizzare la forma
dei calciatori azzurri per la Supercoppa Italiana, la partita con la
Salernitana si poteva anche sulla carta pensare di vincere, evidentemente
non credevano di appesantire tanto la squadra contro il Torino. Secondo me
il lavoro è stato fatto sulla forza. Pondrelli conosce la materia, i
carichi di lavoro sono stati studiati bene, per la gara del 18 ed
eventualmente poi la finalissima credo siano stati fatti calcoli ben
precisi. Lo scorso anno il Napoli lavorava sulle ali dell’entusiasmo, oggi
è più difficile uscire da certi momenti. La preparazione atletica va di
pari passo con la tattica, è vero che l’80% del lavoro viene fatto
dall’allenatore con esercitazioni con la palla, il binomio Garcia-Rongoni è
stato negativo, dare la colpa solo alla preparazione però è sbagliato”.
*LUCA MARCHETTI A RADIO MARTE:* “Barak è molto vicino al Napoli: è duttile
in mediana”
“Barak terzo acquisto del Napoli dopo Mazzocchi e Traorè? È molto
probabile: potrebbero esserci anche altri giocatori individuati dal Napoli
e sfuggiti alla stampa, ma ci risulta che, salvo sorprese impossibili da
escludere totalmente in materia di calciomercato, sia il calciatore su cui
il club è più forte attualmente. Ha fatto anche il trequartista ma nasce
mezzala, mostrando una duttilità che risponde alle esigenze tattiche della
squadra. È un buon giocatore in ottica Napoli. Il mercato di gennaio è
difficile per tutte le italiane, non ci sono nomi altisonanti durante la
sessione di riparazione: si tratta di una finestra complicata. De
Laurentiis non ha abdicato al quarto posto, credo anzi che a chiusura del
mercato il Napoli sarà una delle squadre italiane che avranno portato a
termine maggiori acquisti. L’obiettivo del club azzurro è quello di
conquistare la Champions, che non è molto distante. L’esigenza primaria
resta il centrale di difesa, lì mi aspettavo che si intervenisse in maniera
un po’ più rapida. Se non è ancora arrivato nessuno in quel ruolo è a causa
della grande concorrenza internazionale, con i club esteri che hanno
maggiori disponibilità. Dragusin ne è un esempio: è impossibile competere
con le offerte delle inglesi e quindi il Tottenham non si poteva battere,
al massimo si poteva anticipare chiudendo prima l’operazione, anche perché
credo che al calciatore piacesse l’idea di vestire la maglia azzurra.
In lizza ci sono attualmente Perez, Brassier e Theate: tutti profili che
potrebbero dare una grossa mano al Napoli”.