
[lid] Sessanta capi di Stato e di governo stanno facendo le valigie e si preparano a volare nella lussuosa località montana svizzera di Davos in vista del prossimo incontro annuale del World Economic Forum (WEF) che inizierà lunedì.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, il presidente francese Emmanuel Macron, il premier cinese Li Qiang e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sono pronti a scendere dai loro jet privati per una settimana di incontri, cocktail e colazioni di lavoro.
Anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan parteciperanno alla 54esima celebrazione del potere globale e della gestione delle élite organizzata dal fondatore Klaus Schwab.
Così anche il cancelliere britannico Jeremy Hunt si recherà a Davos la prossima settimana, insieme al ministro degli affari Kemi Badenoch, in un evento ospitato da JPMorgan Chase & Co., la società multinazionale americana di servizi finanziari, riferisce Bloomberg .
Più di 300 altri personaggi pubblici si uniranno a loro nel conclave per concentrarsi sulla “ricostruzione della fiducia” in un mondo di incertezza.
Altre 2.000-3.000 persone sono sulla lista ufficiale degli invitati, anche se molti altri affollano eventi collaterali, aumentando la popolazione della località turistica dalla sua modesta base permanente di circa 11.000 persone.
La maggior parte arriverà all’aeroporto locale con voli privati e commerciali.
“Questo incontro annuale accoglierà oltre 100 governi, tutte le principali organizzazioni internazionali, 1.000 partner del Forum, nonché leader della società civile, esperti, rappresentanti dei giovani, imprenditori sociali e organi di informazione”, scrive il WEF sul suo sito online dedicato .
Chi parteciperà e come raggiungerà i suoi ambiziosi obiettivi è ancora da determinare.
Prima dell’inizio dell’incontro del WEF, si terrà a Davos un incontro dei consulenti per la sicurezza globale e molti di loro parteciperanno anche al programma ufficiale.
Il WEF ha affermato che l’incontro “guiderà il dialogo, la cooperazione e i partenariati su imperativi globali, tra cui la crescita economica, l’azione per il clima e la natura, la sicurezza energetica, la governance tecnologica e lo sviluppo umano”.
All’incontro parteciperanno anche il presidente sudcoreano Han Duck-soo, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, la presidente svizzera Viola Amherd, il primo ministro belga Alexander De Croo, il presidente iracheno Mohammed Shyaa Al Sudani e il primo ministro olandese Mark Rutte.
Saranno presenti anche il primo ministro del Qatar Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani, il presidente di Singapore Tharman Shanmugaratnam, il presidente dello Sri Lanka Ranil Wickremesinghe e il primo ministro del Vietnam Pham Minh Chinh, solo per citarne alcuni altri.
Tra i capi delle organizzazioni internazionali partecipanti figurano l’amministratore delegato del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva, il presidente della Banca mondiale Ajay S Banga, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg e il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Tra i capi delle organizzazioni della società civile figurano Kirsten Schuijt, direttore generale del WWF Internazionale; David Miliband, Presidente, Comitato Internazionale di Soccorso; Luc Triangle, Segretario Generale, Confederazione Internazionale dei Sindacati; Tirana Hassan, direttore esecutivo di Human Rights Watch.
L’incontro annuale del WEF si svolgerà dal 15 al 19 gennaio 2024, sotto lo slogan “Ricostruire la fiducia”.