
(AGENPARL) – mer 03 gennaio 2024 Cgil e Slc Puglia: la vertenza dei lavoratori dei call center per ENEL
Tutelato sia di monito alla politica locale e nazionale
La vertenza dei 1500 lavoratori dei call center impegnati sulla commessa
Enel Tutelato, all’indomani della chiusura del Mercato Tutelato per quello
Libero, sia un monito per la politica locale e nazionale.
In Puglia la vertenza tocca circa 300 persone, divise tra Molfetta e Taranto
con i call center Network e Covisian: questi territori, già fortemente sotto
pressione per le tantissime vertenze, non possono perdere nemmeno un posto
di lavoro, specie quando – come in questo caso – è la miopia della classe
dirigente politica a creare disastri.
Sarebbe bastato banalmente che il Governo lasciasse le cose così come erano,
mantenendo l’ormai famoso articolo 36 ter, per salvaguardare tutti questi
lavoratori: ma l’arroganza ed il servilismo ai poteri forti e lobbies,
rischia di consegnare il destino di migliaia di famiglie a condizioni
davvero difficili. Lo ribadiamo: non è una vertenza dettata da crisi di
mercato o contrazioni, ma dall’inettitudine di chi oggi ci governa.
La mobilitazione voluta dal sindacato confederale e dai lavoratori in questi
giorni, con punte altissime anche del 100%, ha un grande valore e ci
consegna una grande responsabilità.
Il primo grande risultato è l’aver ottenuto la convocazione al Ministero
dell’Energia per il 3 Gennaio: un ottimo risultato visto che sino ad ora
istituzioni e partiti si erano mostrate sorde alle richieste di incontro
sindacali. Per cui un plauso importante va fatto ai lavoratori, anche
pugliesi, che si sono spesi.
Ma lancia un monito anche alla politica locale e regionale: ci si torni ad
occupare dei problemi reali della gente. È di queste cose che chi ha
incarichi istituzionali dovrebbe occuparsi, piuttosto che di ribaltoni nelle
assisi comunali o di trattamenti di fine mandato.
Noi raccogliamo la sfida e rilanciamo: speriamo che anche le istituzioni
facciano la loro parte ed il 3 Gennaio al Ministero, senza aspettare i tempi
della proroga della chiusura del Mercato Tutelato al 1° Luglio, ci siano
soluzioni vere per lavoratori e famiglie.
Gigia Bucci – Segretaria Generale CGIL PUGLIA
Nicola Di Ceglie – Coordinatore generale SLC CGIL PUGLIA