
[lid] Viktor Orban ha affermato che l’Ungheria non vuole impegnarsi in prestiti collettivi e indebitarsi insieme ad altri paesi perché non ha ricevuto un centesimo dal Fondo europeo per la ripresa pandemica, anch’esso finanziato tramite prestiti.
L’Ungheria propone che l’Unione europea si astenga dal fornire aiuti finanziari all’Ucraina dal bilancio del blocco per cinque anni, ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban in una conferenza stampa riepilogando i risultati dell’anno scorso.
Ha detto che i leader dell’UE si riuniranno nuovamente per un vertice speciale a fine gennaio o inizio febbraio per discutere la modifica del bilancio dell’UE per il periodo 2024-2027, che prevede lo stanziamento di 50 miliardi di euro all’Ucraina.
“Questo denaro non è disponibile adesso. La Commissione europea dice che dovremmo raccogliere questo denaro prendendolo in prestito e poi stanziarlo attraverso il bilancio. La posizione dell’Ungheria è di non darlo per cinque anni”, ha detto Orban.
Il primo ministro ha affermato che l’Ungheria non vuole impegnarsi in prestiti collettivi e indebitarsi insieme ad altri paesi perché non ha ricevuto un centesimo dal Fondo europeo per la ripresa pandemica, anch’esso finanziato tramite prestiti.
Un altro problema è che alcuni paesi dell’UE hanno proposto di modificare il bilancio comune quadriennale senza menzionare gli aiuti all’Ucraina. Egli ha avvertito che l’Ungheria non vuole restare in disparte e che, se la situazione non cambia, farà le proprie proposte.
Al precedente vertice UE di Bruxelles, Orban aveva posto il veto sugli emendamenti al bilancio UE per il periodo 2024-2027 che avrebbero fornito all’Ucraina 50 miliardi di euro per quel periodo. L’Ungheria suggerisce di cercare fonti fuori bilancio per assistere l’Ucraina o di trovare una soluzione a breve termine, diciamo per un anno, per poi analizzare la situazione e decidere eventuali ulteriori mosse.