
(AGENPARL) – mer 13 dicembre 2023 GROSSETO – Ci sono voluti dieci anni ma finalmente le guide turistiche
hanno una legge che disciplini la loro professione. «Siamo sollevati e
felici – confessa *Lucilla Dani* presidente provinciale Federagit
Confesercenti -. Anche visti mi tempi di gestazione che ha avuto la nuova
normativa».
In questi anni proprio la mancanza di una normativa in tal senso ha
impedito il ricambio generazionale in questo lavoro che, per una nazione
come la nostra, in cui le opere d’arte sono attrattiva turistica
fondamentale, è quanto mai importante. Tra l’altro l’Europa ci aveva dato
come data ultima proprio quella del 31 dicembre.
«C’è stato un grande lavoro delle associazioni di categoria, che si sono
date da fare negli anni affinché si ottenesse questo risultato. Ora la
priorità sono i decreti attuativi, che sono fondamentali perché la legge
venga applicata» prosegue Dani.
Federagit chiede di essere coinvolta nella stesura dei decreti attuativi.
«Indubbiamente in questi momenti ci sono anche voci che non sono contente,
ma accontentare tutti era impossibile. La cosa importante è che la nostra
professione abbia avuto il suo riconoscimento e venga tutelata da una legge
dello Stato». Anche per contrastare l’abusivismo.
«Sono anni che non si formano nuove guide, ora fondamentale è l’istituzione
di un corso di laurea perché la preparazione è fondamentale – prosegue Dani
-. Questo richiederà almeno tre anni per avere personale giovane formato.
Poi è fondamentale che sia creato un albo professionale. In questo momento
tutti noi abbiamo vari riconoscimenti regionali, che differiscono da
territorio a territorio, ed è giusto andare verso un unico albo nazionale
per uniformarci all’Europa».