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(AGENPARL) – lun 11 dicembre 2023 sabato 20 gennaio ore 18.00 – Palcoscenico del Teatro
INGRESSO LIBERO
LET’S DANCE!
LA RASSEGNA DI DANZA 2024 PRESENTATA DA
MARIA LUISA BUZZI
con ANDREA MARCHESI
Uno sguardo trasversale sulla rassegna di DANZA 2024.
Cosa vedrà lo spettatore? Quali stili, correnti, e princìpi della danza contemporanea incontrerà sul
palcoscenico del Ponchielli?
La domanda rimanda al più vasto discorso di cosa sia oggi la danza contemporanea: un florilegio di
esperienze, emozioni, trasgressioni, invenzioni, a volte spiazzanti.
Come avvicinarsi allora a quest’arte in “continuo movimento”?
Due interlocutori d’eccezione proveranno a raccontare le proposte del nuovo cartellone, le
commenteranno, le sviscereranno lasciando trapelare anche quelle domande sulla danza
contemporanea che nessuno, mai, osa fare. Con Andrea Marchesi (conduttore di radio Deejay), nei
panni dello Spettatore e Maria Luisa Buzzi (direttore di Danza&Danza Magazine), nel poco simpatico
ruolo dell’Esperta.
ANTEPRIMA DANZA 2024
PRIMA ASSOLUTA
domenica 28 gennaio ore 18.30 e 20.30 Palcoscenico del Teatro
NICOLA GALLI / RODRIGO D’ERASMO
SCONFINAMENTI dialogo tra danza e musica
coreografia e interpretazione Nicola Galli
musica Rodrigo D’Erasmo
Un progetto in prima assoluta, un incontro inedito.
Sconfinamenti è l’AntePrima della trentaseiesima edizione della
rassegna di Danza che vede sul palcoscenico del Ponchielli due eclettici artisti della scena italiana;
uno spazio di improvvisazione nel quale Nicola Galli, esponente dell’attuale nouvelle vague della
danza contemporanea italiana, e il compositore e violinista Rodrigo D’Erasmo (membro della band
Afterhours) si incontrano per la prima volta per dialogare sulla soglia dei rispettivi linguaggi artistici
e per comporre una partitura coreografico-sonora nell’istantaneità del gioco. Tra punti di incontro e
punti di fuga prende forma un percorso che, intrecciando suono e movimento, si dischiude in un
invito a superare il confine del proprio territorio e a contaminarsi per trovare nella reciprocità uno
spazio permeabile all’ascolto.
sabato 17 febbraio ore 20.30
LES BALLETS DE MONTE CARLO
CENERENTOLA
coreografia Jean-Christophe Maillot
musica Sergej Prokof’ev
scene Ernest Pignon-Ernest
costumi Jérôme Kaplan
luci Dominique Drillot
La Cenerentola di Maillot è una delle coreografie che
hanno segnato una svolta nella storia di Les Ballets de
Monte Carlo. La storia della povera fanciulla riscattata dal
destino sta principalmente nella centralità del rapporto madre/padre della protagonista,
generalmente assenti o ridotti a figure deboli, ma che Maillot trasforma nel motore principale del
racconto stesso. Così si spiega perché lo spettacolo si apre con il pas de deux danzato dai genitori di
Cenerentola, lo stesso che verrà poi ripetuto dalla fanciulla e il principe durante il ballo in cui si
scopriranno innamorati. E su tutto ciò prevale l’amore umile di cui diventa emblema il piede nudo
della protagonista, che è il mezzo tramite il quale il principe, per la prima volta in ginocchio davanti a
qualcuno, riconosce il suo amore e la sua identità.
sabato 9 marzo ore 20.30
Crédit Foncier de
Monaco
private banking e
partner ufficiale
NUOVO BALLETTO DI TOSCANA
THE RED SHOES
coreografie e scenografia Philippe Kratz
drammaturgia Sarah Ströbele
musica Pierfrancesco Perrone
luci Giulia Maria Carlotta Pastore
costumi Grace Lyell
Le fiabe di Hans Christian Andersen spesso sfidano la tradizionale giustapposizione di soggetto e
oggetto, così anche nel suo racconto sulla protagonista Karen e le scarpette rosse. Nel suo lavoro The
Red Shoes, Philippe Kratz giovane coreografo noto per il suo variegato linguaggio compositivo,
segue la cronologia del racconto di Andersen e porta lo scenario della fiaba ai giorni nostri
concentrandosi maggiormente sul rapporto tra la protagonista Karen e gli oggetti.
“È un racconto che cerca di metterci in guardia, di tenerci buoni e docili: non avere velleità, rimanere
umili e soprattutto non desiderare quello che hanno le altre persone. Viviamo in una società che ci
invita a volere sempre di più, a consumare di più, a fissarci sulle nostre mancanze e a paragonarci
costantemente agli altri. Sebbene si riesca a realizzare una parte dei nostri sogni, qualcosa rimarrà
sempre per noi inarrivabile” (Philippe Kratz)
sabato 16 marzo ore 20.30,
domenica 17 marzo ore 18.30
Palcoscenico del Teatro
COMPAGNIA EZ3 EZIO SCHIAVULLI
HERES: NEL NOME DEL FIGLIO
Ideazione, creazione coreografica e
interprete Ezio Schiavulli
creazione musicale Anne Paceo,
Elvire Jouve, Dario De Filippo
interpreti Ezio Schiavulli, Dario De Filippo, Donato Manco
disegno luci Fabio Fornelli ed Ezio Schiavulli
costumi Benedicte Blaison
produzione Associazione Culturale Ri.E.S.Co. (ricerca e sviluppo coreografico) (Bari – IT) Association Expresso
Forma (Strasburgo – FR)
Incarnare in prima persona l’idea generata dalla propria mente, attraverso un ordito lucido e poetico
che oscilla tra autobiografismo e senso universale. […] una vera e propria analisi performativa del
rapporto tra padri e figli. […] il lavoro fa dell’incontro/scontro tra danza e musica il motore da cui
generare una partitura fisica dalle sfumature cangianti, dove leggere in filigrana rimandi psicoanalitici
ai diversi miti greci. In dialogo costante con due batterie, strumento amato dal padre, Schiavulli
esprime in maniera bruciante il desiderio di ritrovare il proprio genitore ma anche l’esigenza di
autoaffermazione. Sapiente la drammaturgia unita alla sua performance tellurica. (Premio
Autore/Interprete Danza&Danza 2022)
Due batterie, sopraelevate, si fronteggiano formando un unico strumento, una sorta di ibrido a due
teste, come la figura travolgente di questo “padre” da cui emerge o si difende il danzatore. Gli occhi
dei tre interpreti si cercano, si misurano. Ciascuno porta il proprio universo artistico a beneficio
dell’altro, trascinandosi in nuovi mondi, allontanando la propria zona di protezione, per convergere
finalmente in un trio dove il danzatore e i musicisti si scambiano i ruoli con ritmo drammaturgico,
dinamico e incalzante.
giovedì 21 marzo ore 20.30
HOFESH SHECHTER COMPANY |
SHECHTER II
FROM ENGLAND WITH LOVE
coreografia e musica Hofesh Shechter
luci Tom Visser
ideazione costumi Hofesh Shechter
musica aggiuntiva composizioni inglesi di Edward Elgar,
Tomas Talis, Henry Purcell & William H. Monk
Un atteso e gradito ritorno quello di Hofesh Shecther, da noi ospitato nell’ormai lontano 2009. La
complessità dell’Inghilterra in tutte le sue sfaccettature è al centro della sua nuova ed avvincente
opera per i giovanissimi di Shecter II. From England with love è un’ode all’intricate e al contempo
splendida Inghilterra.
Attraverso la coreografia di Shechter, i danzatori evocano il paradosso che sta al centro di questo
paese aperto e generoso, alla continua ricerca della propria anima ma sempre in conflitto con la sua
oscura storia e il suo forte attaccamento alle vecchie tradizioni. Una ricca colonna sonora
accompagna questo intenso lavoro fra suoni mozzafiato di compositori inglesi in contrasto con un
rock impetuoso accostato a echi di coro e di musica elettronica, in una cacofonia d’avanguardia.
From England with Love è una produzione di Hofesh Shechter Company co-commissionata da Château Rouge,
scène conventionnée – Annemasse, Espace 1789, scène conventionnée danse – Saint-Ouen, Scène nationale de
Bourg-en-Bresse, Düsseldorf Festival, Escales Danse. Con il supporto del Théâtre de la Ville Paris, Fondazione I
Teatri Reggio Emilia. Residenza creativa a DanceEast, Ipswich.
domenica 14 aprile ore 18.30 e ore 20.30
Palcoscenico del Teatro
COMPAGNIA OPUS BALLET
WHITE ROOM
coreografia Adriano Bolognino
musiche The National, Max Richter, Joep Beving
light designer Laura de Bernardis
assistente coreografia Rosaria Di Maro
con il supporto di Rosa Coppola
costumi Santi Rinciari
con il sostegno di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Fondazione CR Firenze (Bando Abitante)
Ispirato all’opera pittorica “Il ritorno dal bosco” di Giovanni Segantini (pittore italiano, tra i massimi
esponenti del divisionismo) White room di Adriano Bolognino, altro giovane artista per la prima volta
ospite nel nostro Teatro, indaga gli aspetti emozionali dell’inverno, trasfigurando i suoi colori algidi e
freddi negli stati d’animo dell’essere umano, costretto alla fatica e alla sofferenza del lavoro.
“Segantini dipinge una contadina che trascina una slitta pesante in un paesaggio desolato circondato
da montagne che sovrastano la neve. Come il pittore racconta il contrasto tra le difficoltà della vita e la
forza vitale necessaria per superarle, così lo spettacolo vuole costruire un ponte tra il suo universo
contemporaneo, segnato da paure e fragilità emotive, illuminato dalla fiamma della speranza”.
venerdì 19 aprile ore 20.30 PRIMA ITALIANA
SABURO TESHIGAWARA + RIHOKO SATO
OPHELIA
da Hamlet di William Shakespeare
danzano Saburo Teshigawara, Rihoko Sato
regia, disegno luci Saburo Teshigawara
collaborazione artistica Rihoko Sato
costumi Saburo Teshigawara, Rihoko Sato
musiche Saburo Teshigawara
Quando danza Teshigawara (Leone d’Oro alla carriera della Biennale di Venezia) non sembra quasi
un essere umano: la sua capacità di rendere visibili le alterazioni di emozioni e dell’energia da cui si fa
attraversare, toccando apici opposti, dalla più sottile tensione e sospensione alla più alta velocità di
azione, fanno di lui un interprete veramente unico. Con lui, la compagna storica nei suoi lavori, la
danzatrice Rihoko Sato, collaboratrice assidua del coreografo che affianca anche come assistente e
con il quale condivide spesso il lavoro di creazione e di formazione. In Ophelia, Rihoko Sato ritrae una
donna che perde l’amore e il senno. Non lo esprime con l’espressione del viso né con una danza
folle. Balla fluidamente in una spirale. Teshigawara, che è Amleto, appare e scompare come
un’ombra. Quando lui la mette di fronte a sé stesso, lei si innamora e diventa vittima di tutti i conflitti.
È come se fluttuasse nell’amore eterno che ha finalmente trovato, guardando lontano nel raggio del
sole, accettando una morte piena di amore.
martedì 7 maggio ore 20.30
Chiesa di San Michele Vetere di Cremona
SOCIETAS | CLAUDIA CASTELLUCCI
LA NUOVA ABITUDINE
danza della COMPAGNIA MORA
sul repertorio storico dei Canti Znamenny di San Pietroburgo
eseguiti dal vivo dal Coro Virile InSacris di Sophia (Bulgaria)
fastigio musicale finale Stefano Bartolini
coreografia Claudia Castellucci
abiti Iveta Vecmane luci Eugenio Resta
in co-produzione con musicAeterna, San Pietroburgo Teatro Piemonte Europa /
Festival delle Colline Torinesi
La prima esecuzione di La nuova abitudine fu nel 2021 a San Pietroburgo, dopo un mese di
permanenza della Compagnia Mòra presso il principale Centro Studi di Canti Znamenny. A seguito
dello scoppio della guerra questa performance non fu più realizzata sia per la difficoltà dei Cantanti di
uscire dalla Russia, sia per il rifiuto generalizzato di proporre l’arte russa in tutte le sue forme. Lo
spettacolo è ora tornato in scena e il Teatro ha scelto di rappresentarlo non sul palcoscenico ma in
una Chiesa, come luogo più adatto a ciò che rappresenta e a ciò che vuole comunicare. I canti
Znamenny della tradizione ortodossa riecheggeranno, nella più che mai simbolica cornice della
Chiesa di San Michele Vetere, eseguiti dalle celestiali voci del Coro virile bulgaro InSacris
nell’accompagnare una danza “piccola”, elegante, minuziosamente pensata e creata, che porterà il
pubblico in uno spazio di pace senza tempo.
*PRELAZIONE EX ABBONATI E NUOVI ABBONAMENTI
DAL 13 DICEMBRE
*BIGLIETTI IN VENDITA DALL’8 GENNAIO 2024
ABBONAMENTO (8 spettacoli) in vendita dal 13 dicembre
(prelazione ex abbonati e nuovi abbonamenti)
PLATEA E PALCHI CENTRALI
PALCHI LATERALI
GALLERIA
LOGGIONE
STUDENTI**
€ 165,00
€ 145,00
€ 130,00
€ 115,00
€ 95,00
BIGLIETTI in vendita dall’8 gennaio 2024
SCONFINAMENTI 28 gennaio – Palcoscenico del Teatro
HERES: NEL NOME DEL FIGLIO 16 e 17 marzo – Palcoscenico del Teatro
WHITE ROOM 14 aprile – Palcoscenico del Teatro
LA NUOVA ABITUDINE 7 maggio – Chiesa di San Michele Vetere
POSTO UNICO NON NUMERATO
BIGLIETTO STUDENTI**
(posto unico non numerato)
INTERO
€ 20,00
RIDOTTO*
€ 17,00
€ 12,00
CENERENTOLA 17 febbraio
PLATEA E PALCHI CENTRALI
PALCHI LATERALI
GALLERIA
LOGGIONE
BIGLIETTO STUDENTI**
INTERO
€ 40,00
€ 35,00
€ 25,00
€ 20,00
RIDOTTO*
€ 36,00
€ 30,00
€ 22,00
€ 17,00
€ 15,00
FROM ENGLAND WITH LOVE 21 marzo
PLATEA E PALCHI CENTRALI
PALCHI LATERALI
GALLERIA
LOGGIONE
BIGLIETTO STUDENTI**
INTERO
€ 30,00
€ 25,00
€ 20,00
€ 15,00
RIDOTTO*
€ 26,00
€ 22,00
€ 17,00
€ 12,00
€ 12,00
THE RED SHOES 9 marzo / OPHELIA 19 aprile
PLATEA E PALCHI CENTRALI
PALCHI LATERALI
GALLERIA
LOGGIONE
BIGLIETTO STUDENTI**
INTERO
€ 25,00
€ 20,00
€ 18,00
€ 15,00
RIDOTTO*
€ 22,00
€ 17,00
€ 15,00
€ 12,00
€ 12,00
*BIGLIETTO RIDOTTO per possessori di tessera Fai, Touring Club, Welcome Card, CartaEffe La Feltrinelli,
giovani under 30, gruppi organizzati (superiori alle 15 persone).
**BIGLIETTO STUDENTI riduzione studenti under 30.
WORKSHOP DI DANZA
con gli artisti ospiti della rassegna di Danza 2024
Sala coro del teatro A. Ponchielli
NICOLA GALLI, coreografo e danzatore
GIOVANNA LORENZONI, Les Ballets de Monte Carlo
SABRINA VITANGELI, Nuovo balletto di Toscana
EZIO SCHIAVULLI, coreografo e danzatore
MING CHEN, Hofesh Shecheter Company
Il Teatro Ponchielli offre una grande opportunità agli iscritti alle scuole di danza del territorio
creando occasioni importanti di confronto e condivisione con artisti della scena italiana ed
internazionale ospiti della rassegna di DANZA 2024.
I laboratori sono a numero chiuso e gratuiti.
Per informazioni e dettagli di partecipazione per ogni singolo workshop rivolgersi a:
———–Fondazione Teatro A. Ponchielli – C.so Vittorio Emanuele II, 52 – 26100 CREMONA
biglietteria online http://www.vivaticket.com