
(AGENPARL) – dom 10 dicembre 2023 Indice Youth Friendly, Lecce “amica” dei giovani imprenditori: 1
terza provincia del Mezzogiorno
«La tecnologia deve essere utilizzata al servizio della creatività delle imprese artigiane»
Imprese artigiane alle prese con la sfida dell’innovazione. Dalla transizione digitale ed ecologica
all’intelligenza artificiale. Una sfida nelle mani dei giovani.
Si è tenuta ieri pomeriggio, presso il Museo Castromediano il convegno “Artigianato: Costruttori
di Futuro. Motore di sviluppo economico e sociale del territorio” organizzato da Confartigianato
Lecce per riflettere sulle nuove prospettive di sviluppo del settore artigiano diviso tra il digitale e il
saper fare.
«L’artigiano si deve porre di fronte al futuro come protagonista del suo tempo – ha dichiarato Luigi
Derniolo, presidente Confartigianato Imprese Lecce -. Oggi l’artigiano è la storia del territorio e
deve trasmettere quelle conoscenze senza aver paura della tecnologia e del nuovo che avanza. Una
tecnologia che è al fianco dell’artigiano, che lo aiuta a costruire. Oggi non si può non essere green.
L’azienda deve puntare a essere ecologicamente più sostenibile. Dobbiamo lasciare le generazioni
in mondo diverso».
Secondo i dati elaborati dall’Ufficio studi Confartigianato, Lecce risulta la “locomotiva” del
Mezzogiorno con +10,3% occupati in provincia di Lecce tra il 2019 e il 2022; +21,7% donne
occupate tra il 2019 e il 2022; Lecce è la terza provincia italiana per dinamica occupati 2019-2022
dopo Frosinone e Brindisi e 1° provincia per crescita occupati 2019-2022 nei Servizi e seconda per
crescita tasso occupazione femminile 2019-2022.
Tra novembre 2023 e gennaio 2024 si prevede + 3,4 assunzione nella provincia. Il territorio
salentino è la terza provincia “youth friendly” ovvero “amica dei giovani”. Il dato è stato rilevato
analizzando 13 indicatori per valutare l’habitat per le imprese e lavoro dei giovani, misurando il
grado di apertura verso gli under 35 dei territori italiani. Non mancano le criticità: tra tutti il
reperimento del personale, soprattutto addetti specializzati.
«Dal rapporto emergono prospettive molto interessanti di un territorio che vede legato un sistema
diffuso di micro e piccole imprese artigiane con il mondo dei giovani – ha evidenziato Enrico
Quintavalle, Responsabile Ufficio studi Confartigianato Imprese -. In particolare rispetto agli
indicatori che hanno misurato l’habitat per i giovani Lecce è risulta la terza provincia nel
Mezzogiorno. Le medie e piccole imprese artigiane sono tipicamente un luogo di grande importanza
per l’avvio dei giovani nel mondo del lavoro. Lecce e la Puglia ha dimostrato una alta presenza di
giovani imprenditori under 35. Con questi fattori chiave del capitale umano Lecce dovrebbe essere
orientata a confermare le ottime performance di recupero successivo alla pandemia».
Conf ar t igi anat o Impr es e L e c c e
Analizzando i dati provinciali sull’economia di impresa, Confartigianato propone una riflessione
intorno alle diverse e nuove sfide che le imprese devono affrontare ogni giorno. Tra queste la più
importante è quella della transizione ecologica, energetica e digitale che avrà un impatto 1
significativo sulla vita quotidiana, sul modo di produrre e sulle nuove generazioni.
«Si tratta di capire in che mondo si potrà esprimere il valore delle imprese artigiane nella
contemporaneità – ha sottolineato Massimiliano Valerii, Direttore Generale Censis -. Soffia un
vento nuovo. Dopo una narrazione apologetica della globalizzazione durata oltre 30 anni, oggi si
parla sempre di più di rimpatrio delle produzioni, di ricerca di un modello nuovo. E questo lascia
intendere che torneremo a un protagonismo dei territori e gli artigiani locali sono parte fondativa
della tradizione. Questo apre uno spazio nuovo. Ma dobbiamo preservare cioè che di buono la
globalizzazione ha portato, ovvero non solo l’apertura di nuovi mercati per le imprese artigiane che
esportano ma anche la tecnologia, che deve essere utilizzata al servizio dei valori di qualità e di
tradizione e di creatività delle imprese artigiane. La tecnologia è buona per preservare i valori
costitutivi degli artigiani».
Il convegno è stata occasione anche per far emergere sempre più la forza degli artigiani e delle
micro e piccole imprese quali ‘costruttori di futuro’, e per ribadire la mission dell’associazione
ovvero valorizzare le attività del territorio, un universo di eccellenze profondamente connesse tra
loro che sono motore dello sviluppo economico e sociale, per costruire insieme a loro, ogni giorno,
il nostro domani: un futuro sostenibile e a misura d’uomo.
A chiudere i lavori Mario Vadrucci, presidente Camera di Commercio di Lecce: «Nessuno di noi
si aspettava dati così incoraggianti. Le sfide che abbiamo di fronte sono difficilissime. Che vanno
capite e poi attuate. Confartigianato è chiamata a essere presente su questi grandi cambiamenti. Il
Salento ha un patrimonio di aziende artigiane importante che dobbiamo continuare a valorizzare e
ad accompagnare nel futuro. Un futuro che non può prescindere dai giovani e dalle nuove
tecnologie».
Conf ar t igi anat o Impr es e L e c c e