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(AGENPARL) – mer 06 dicembre 2023 SALARIO MINIMO, DONNO (M5S): GOVERNO SENZA CORAGGIO ABBANDONA LAVORATORI POVERI
SALARIO MINIMO, DONNO (M5S): GOVERNO SENZA CORAGGIO ABBANDONA LAVORATORI POVERI Roma, 6 dicembre – “Il governo Meloni non ha coraggio e prova a nascondersi, ma ormai è chiaro che non gli interessano i lavoratori, non gli importa se ci sono persone che non riescono ad arrivare a fine mese e guadagnano 4-5 o 6 euro l’ora. Al centrodestra non importa del presente e futuro di 3 milioni e 600mila lavoratrici e lavoratori poveri a cui, votando contro il salario minimo, ha tolto ogni speranza. Per mesi l’esecutivo ha messo in atto un teatrino fingendosi vicino ai lavoratori, ma alla fine non è stato capace di decidere per il loro bene. La verità è che cambiano idea in base a quello che più gli conviene. Il presidente della commissione Lavoro, Rizzetto, quando ancora faceva parte del Movimento Cinque Stelle, aveva firmato la nostra proposta per l’introduzione del salario minimo. Poi ha lasciato il Movimento e con Fratelli d’Italia, nel 2019, ha presentato una sua proposta di legge per introdurre il salario minimo nazionale. E alla fine invece presenta un emendamento per cancellare di fatto la nostra proposta e dare tutto in mano al governo per preparare la campagna elettorale per le Europee. Queste giravolte non le pagherà Rizzetto ma gli italiani che attendevano risposte concrete. Un governo che vota contro il salario minimo è un governo vergognoso che vuole cittadini succubi e un Paese in ginocchio. È una destra che mentre abbandona chi ha bisogno di aiuto coccola i poteri forti. Noi non abbiamo alcuna intenzione di fermarci, continueremo questa battaglia che vinceremo per i cittadini”. Lo afferma in una nota Leonardo Donno, deputato M5S in commissione Bilancio, intervenuto ieri sera in Aula.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle