
(AGENPARL) – lun 27 novembre 2023 COMUNICATO STAMPA
Cinema: il SOUQ Film Festival della Casa della Carità compie 10 anni
Il concorso cinematografico internazionale promosso dalla Casa della Carità
di Milano torna dal 30 novembre al 3 dicembre all’Anteo Palazzo del Cinema
per la sua 10ª edizione. INGRESSO GRATUITO
Provengono da 14 Paesi le 31 pellicole in gara, che affrontano temi che
vanno dall’immigrazione ai diritti umani, dalla violenza contro le donne
alla condizione dei detenuti, dalla difesa dell’ambiente alla tutela della
salute mentale.
Foto a questo link
Milano, 27 novembre 2023 – Compie 10 anni il “SOUQ Film Festival. *Storie
di diritti, persone e ambiente*”, il concorso internazionale di
cortometraggi promosso dalla Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”,
attraverso il suo Centro Studi SOUQ, che torna dal 30 novembre al 3
dicembre 2023, nuovamente ospitato dall’Anteo Palazzo del Cinema di Milano.
L’ingresso alle proiezioni, come sempre, è gratuito. Per maggiori
informazioni e per il programma dettagliato: http://www.souqfilmfestival.org
Spiega Simona Sambati, responsabile del Settore Cultura e del Centro Studi
SOUQ della Casa della Carità: «I prodromi del SOUQ Film Festival risalgono
al 2011 quando il Centro Studi SOUQ si è cimentato in una prima esperienza
chiamata “SOUQ delle immagini”. Questa iniziativa culturale, pur in una
forma ancora abbozzata, aveva tuttavia confermato una grande intuizione:
l’utilizzo di un linguaggio artistico per avvicinare un pubblico sempre più
ampio e diverso ai temi sociali affrontati dalla Casa della Carità nel suo
operare quotidiano».
Dal 2012 il SOUQ Film Festival si è strutturato ed è cresciuto come vero e
proprio concorso internazionale di cortometraggi, con l’obiettivo di offrire
un momento di approfondimento, riflessione e partecipazione culturale, che
esca dai luoghi della marginalità e che arrivi fin nel centro della città per
interrogare tutte e tutti rispetto alla condizione delle persone più
fragili.
«Il nostro SOUQ Film Festival è giunto alla sua decima edizione e se
guardiamo indietro siamo incredibilmente orgogliosi dei passi che abbiamo
compiuto. 10 anni di storie straordinarie che ci hanno trasportato in mondi
vicinissimi o oltremodo lontani, ma tutte allo stesso modo affascinanti e
pregne di significato. Narrazioni che ci hanno commosso, ispirato e
intrattenuto, sui cui abbiamo potuto riflettere insieme ai registi e al
pubblico in sala e condividere quello in cui crediamo: la tutela dei
diritti e dell’ambiente, l’attenzione per le fragilità, la migrazione
intesa come ricchezza su cui ricostruire una società solidale e bella.
Abbiamo dato spazio a opere di grande valore cinematografico, di cui
abbiamo seguito il cammino di successo in altri festival e persino agli
Oscar», afferma Delia De Fazio, direttrice artistica del SOUQ Film Festival.
SOUQ Film Festival 2023 – Il programma
Per festeggiare la 10ª edizione, il Festival si aprirà giovedì 30 novembre
alle 18 con un “Best of the best”, con la proiezione di alcuni dei
cortometraggi che hanno vinto le precedenti edizioni del concorso.
La gara vera e propria comincerà venerdì 1 dicembre alle 17, con la
proiezione del primo gruppo di cortometraggi in concorso, nelle categorie
fiction, documentario e animazione. Concorso che ha visto la partecipazione
di 120 pellicole da 31 Paesi. Tra queste ne sono state selezionate 31,
provenienti da 14 Paesi. Folta la rappresentanza di film italiani in gara,
ben 11. https://souqfilmfestival.org/cortometraggi-in-concorso-2023/
Si confermano le tematiche che caratterizzano il festival: immigrazione e
accoglienza, razzismo, difesa dei diritti umani, contrasto alla violenza
contro le donne, condizione dei detenuti, disabilità, promozione della
salute mentale, tutela dell’ambiente. Da evidenziare, tra i film arrivati
dal Medio Oriente, diversi cortometraggi che denunciano i regimi presenti
nella regione. Da sottolineare poi, rispetto alle edizioni passate, un aumento
della presenza femminile, sia come protagoniste dei film che come registe.
Oltre ai consueti premi assegnati dalla giuria tecnica, confermata nei suoi
componenti rispetto al 2022, e dal pubblico in sala, anche in questa
edizione ci sarà il premio assegnato dalla giuria composta dagli ospiti
della Casa della Carità, che visioneranno in anteprima i cortometraggi in
concorso. Si conferma anche il coinvolgimento di giovani e giovanissimi
nell’assegnazione dei primi, con due giurie speciali composte dagli
studenti del corso di Comunicazione Interculturale dell’Università
Cattolica di Milano, tenuto dalla professoressa Anna Sfardini, e da alcune
classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Caterina da Siena” di Milano.
Come da tradizione del SOUQ Film Festival, ai cortometraggi in gara si
affianca la proiezione di lungometraggi fuori concorso. Quest’anno sarà
presentato il film documentario “The Invention of the Others”, del
brasiliano Bruno Jorge.
Prima delle premiazioni di domenica sera, il Festival si chiuderà con
una proiezione
speciale: quella dei cortometraggi documentari realizzati da studentesse e
studenti dell’IIS “Caterina da Siena” di Milano, che hanno partecipato al
Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) dal
titolo “Sguardi e parole sui migranti”, promosso dalla Casa della Carità
per avvicinare i giovani al tema dell’immigrazione.
Dal 2012 SOUQ Film Festival ha l’obiettivo di diffondere, attraverso il
cinema, i valori dell’inclusione e della coesione sociale, il
riconoscimento della diversità come elemento di ricchezza e la promozione
dei diritti di cittadinanza, attraverso la selezione di opere
cinematografiche che spesso non trovano spazio altrove. Film che raccontano
le contraddizioni e i problemi che accomunano le grandi città del mondo e i
modi per affrontarli. Alle 9 edizioni precedenti hanno partecipato
pellicole firmate da registi di 40 diversi Paesi. Tra i lungometraggi fuori
concorso, SOUQ Film Festival è stato tra i primi a far scoprire film che
sono poi diventati noti al grande pubblico. Tra questi, “Un paese di
Calabria”, che ha avuto il merito di far conoscere l’esperienza di
accoglienza dei migranti a Riace; “Io sto con la sposa”, vero e proprio
caso cinematografico del 2014 e “Sea Sorrow – Il dolore del mare”, debutto
alla regia dell’attrice Premio Oscar Vanessa Redgrave.
La Casa della Carità “Angelo Abriani” è una fondazione che persegue
finalità sociali e culturali, nata nel 2002 per volere del cardinale Carlo
Maria Martini. Dal 2004, anno dell’inaugurazione, ogni giorno si prende
cura di famiglie senza casa, giovani migranti, mamme con bambini e persone
senza dimora o con problemi di salute mentale. Nella sua sede principale di
via Francesco Brambilla a Milano, nelle sedi distaccate e in una rete di
appartamenti diffusa sul territorio cittadino, ospita centinaia di persone
in difficoltà. A coloro che non riesce ad accogliere, la Casa offre servizi
come docce e guardaroba, ambulatori medici e psichiatrici, consulenza
legale. Nell’ultimo anno la Casa della Carità ha lavorato a favore di oltre
9 mila persone. Seguendo il mandato del cardinal Martini, a partire dalle
sue attività sociali, la Casa della Carità propone attività culturali
aperte alla cittadinanza. http://www.casadellacarita.org
*Ufficio stampa Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”*Valentina