
(AGENPARL) – mer 22 novembre 2023 Scarpe rosse per ribadire il nostro No alla violenza sulle donne. Anche
quest’anno Confesercenti è in prima linea contro ogni tipo di violenza di
genere. E perché questo No sia ben visibile ha chiesto a tutti i propri
soci di allestire le vetrine dei negozi per il 25 novembre.
«Chiediamo agli associati di posizionare scarpe rosse e la locandina che
abbiamo inviato nei giorni scorsi nelle vetrine, nelle reception o
all’ingresso delle attività – afferma il presidente provinciale
Confesercenti* Giovanni Caso* -. Anche noi, all’interno della nostra
associazione, lo abbiamo fatto, proprio all’entrata».
L’idea è che questo giorno non passi inosservato, e soprattutto che non si
esaurisca tutto in un giorno, in attesa del prossimo 25 novembre. In tanti
hanno deciso di cambiare il minuto di silenzio in ricordo di Giulia, la
giovane uccisa dal fidanzato, in un momento di rumore. Perché il silenzio
passa troppo spesso inosservato mentre il rumore si fa sentire.
«Rumore, rumore, tutti insieme dobbiamo fare più rumore affinché ogni morte
non sia silenzio – afferma *Ambra Passaro* componente della presidenza
comunale di Grosseto -. Se riusciamo a creare una travolgente onda di
consapevolezza, le nostre bambine, le ragazze, le donne potranno sentirsi
più protette in una società che fallisce nel suo diritto più importante: la
sicurezza dei cittadini. Dopo l’ennesimo femminicidio, il nostro Paese è
squarciato e disorientato. Abbiamo il dovere di pretendere ciò che dovrebbe
essere naturale: una società fondata sul rispetto. Nessuno deve sentirsi
immune da questa riflessione, anche il mondo del lavoro, il mondo delle
imprese: dobbiamo cambiare. Nel mio settore, la comunicazione e la
pubblicità, ogni parola deve essere usata nel rispetto di tutte e di tutti.
Questa società ha fallito, non serve più ragionarci sopra, lo abbiamo