
(AGENPARL) – mer 22 novembre 2023 Agenzia settimanale di informazione
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Agenzia settimanale – Anno 26 numero 42 – mercoledì 22 novembre 2023
Agenzia Auser è un servizio d’informazione dell’Auser Nazionale.
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#educhiamoalrispetto: giovani, adulti e anziani insieme per costruire una società libera da ogni violenza di genere. Al via la nuova campagna Auser
#educhiamoalrispetto, sono queste le parole chiave che caratterizzeranno l’impegno di tutta la rete Auser in occasione del prossimo 25 novembre “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, segnata tragicamente dall’uccisione della giovane Giulia, il femminicidio numero 103 dall’inizio dell’anno in Italia.
Una campagna sull’educazione al rispetto che coinvolgerà nonni, nonne e nipoti, generazioni e culture diverse, che prenderà avvio con la data simbolica del 25 novembre per dipanarsi in tante iniziative e appuntamenti per tutto il 2024, anno in cui Auser celebra i 35 anni di fondazione.
Le volontarie e i volontari di Auser affronteranno con bambini e bambine e con gli adolescenti i temi dell’educazione al rispetto. Gli adulti-anziani, con la loro ricca esperienza di vita, saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione e supporto per i giovani, contribuendo a trasmettere valori fondamentali di rispetto reciproco e promuovendo una cultura che sfida stereotipi dannosi. Si porranno in ascolto empatico delle nuove fragilità che stanno coinvolgendo molti ragazzi. Al contempo, i giovani porteranno stimoli e nuove prospettive, facilitando il dialogo intergenerazionale e sviluppando iniziative innovative per coinvolgere la comunità attraverso esperienze di volontariato.
Nonni, nonne e nipoti realizzeranno insieme un percorso per riflettere su se stessi e sul rapporto con gli altri. Costruiranno insieme una nuova cultura dell’educazione al rispetto.“Attraverso workshop, incontri pubblici, e campagne online, vogliamo creare una consapevolezza diffusa sul ruolo cruciale che tutte e tutti noi dobbiamo svolgere nella costruzione di una società rispettosa e inclusiva: un Paese migliore per tutte e tutti. Le attività programmate comprenderanno anche interventi presso le scuole, con gli studenti e gli insegnanti, sul tema del rispetto, inoltre, saranno promosse iniziative culturali, artistico-espressive, di incontro e socialità che favoriscano l’inclusione e la comprensione reciproca tra le generazioni” sottolinea Vilma Nicolini dell’Osservatorio Nazionale Pari Opportunità e politiche di genere di Auser.
In un periodo in cui il rispetto e l’uguaglianza sono al centro del dibattito sociale, questa collaborazione tra giovani e adulti-anziani vuole essere un contributo positivo e tangibile per costruire una società in cui ognuno, indipendentemente dall’età o dal genere, possa vivere in sicurezza e con dignità.
“Chiamiamo le cittadine e i cittadini, le istituzioni e le organizzazioni a unirsi a noi in questo sforzo collettivo per costruire una società inclusiva, fondata sul rispetto e libera da ogni forma di violenza di genere” conclude la Nicolini.
Per info: auser.it
Filo Rosa Auser, casi in aumento ai centri specializzati di Legnano e Castano Primo (MI)
Allo sportello hanno bussato in 159 negli dieci mesi e 113 sono state prese in carico, in un contesto nel quale la violenza psicologica e quella economica, tradotta in pratica attraverso il ricatto, hanno ormai un peso specifico equiparabile a quello della violenza fisica: tra le vittime, il 13% ricade nella fascia d’età dai 18 ai 30 anni e il 26% tra i 31 e i 40. Sono alcuni dei numeri comunicati da Filo Rosa Auser, che raccontano quanto la violenza sulle donne sia diffusa pure in una fascia d’età molto giovane e testimoniano l’emersione di un fenomeno che fino a trenta, quarant’anni fa rimaneva chiuso nelle quattro mura di casa mentre oggi arriva in superficie anche grazie alla presenza di una rete, in grado di accogliere e guidare le donne. Filo Rosa Auser e Fondazione Somaschi, che si occupa della casa rifugio di secondo livello a Legnano (MI), hanno approfittato della presentazione delle due settimane di eventi che il Comune dedica alla Giornata internazionale contro la violenza sulle
donne per tracciare il bilancio delle loro attività, fornendo dati e riferimenti capaci di disegnare un quadro dettagliato della situazione.
Filo Rosa Auser, nella relazione di Simona Grumelli, ha fornito i dati aggregati del Centro antiviolenza di Legnano e dello Sportello antenna antiviolenza di Castano Primo. Da gennaio a ottobre gli accessi al servizio sono stati 159, di cui 113 conclusi con una presa in carico: otto donne sono state poi collocate in una struttura protetta. Delle 113 prese in carico, 55 hanno avuto accesso a una consulenza legale e 33 hanno avviato un percorso di supporto psicologico. Il 50 per cento ha un’età compresa tra 41 e 60 anni, il 26% tra 31 e 40, il 12% oltre i 60 e il 13% tra 18 e 30 anni: un dato, quest’ultimo, che rende difficile ipotizzare un progresso nelle nuove generazioni. Il 74% delle donne che hanno chiesto aiuto è di nazionalità italiana, il 42% ha un diploma di scuola superiore e l’11% una laurea. Il 64% risulta occupata, ma spesso e volentieri in lavori sottopagati non in grado di garantire l’autosufficienza.
Ci sono poi le diverse tipologie di violenza che emergono nei colloqui: domina quella psicologica che caratterizza quasi tutti i casi (96%) e precede la violenza fisica (58%); ci sono poi quella sessuale (15%), lo stalking (36%), l’economica (25%), la molestia sessuale (3%), l’assistita (37%) e la segregazione (4%).
Responsabile della violenza è per lo più il marito (32%) ma hanno un ruolo importante anche l’ex marito (11%), il convivente (15%) e l’ex convivente (12%), il fidanzato (5%) e l’ex fidanzato (8%), il figlio (4%), i genitori (4%) e un altro parente (4%). L’autore della violenza, nell’81% dei casi, è un italiano e nel 19% un cittadino extra Ue. Chi denuncia è meno di una donna su due.
Fonte: Il Giorno
Savona, “Donne che muoiono in silenzio”
Cgil Savona insieme al Sindacato Pensionati e ad Auser organizza per il 22 novembre alle 9.30 presso i locali del Nuovofilmstudio di Savona in piazza Rebagliati l’iniziativa pubblica “Donne che muoiono in silenzio – Una rivoluzione culturale per fermare la violenza”.
“Il 25 novembre è un appuntamento di straordinaria importanza per ricordare e denunciare con ancora più forza una delle forme più gravi di violenza e violazione dei diritti umani, sempre più spesso contraddistinta dalla tragica fine di vite giovani e meno giovani – spiegano Cgil Savona, Spi-Cgil e Auser. Gli eventi di questi ultimi giorni confermano la terribile rappresentazione di un fenomeno che colpisce donne di ogni età in tutto il paese e che non può più essere affrontato con i soli strumenti repressivi del ‘dopo’. Anche nella nostra provincia ben tre donne da luglio 2022 ad oggi hanno perso la vita per mano di uomini violenti”.
Fonte: liguria24.it
Busto Arsizio (VA): fotografia e cucito contro la violenza sulle donne
Un evento speciale chiamato “Novembre in Rosa” si terrà giovedì 23 novembre alle 15 nella sede Auser di via Volta 5 a Busto Arsizio (VA): un workshop che unisce biografia, fotografia e cucito. L’evento, organizzato da Auser e dai volontari del progetto Donne e Minori dell’Istituto comprensivo De Amicis, sarà guidato da Augusto Barbieri, fotografo e Michela De Amicis, facilitatrice, ed è in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.
Follonica (GR): “Violenza di genere, il caso di Artemisia Gentileschi”
“Violenza di genere – il caso di Artemisia Gentileschi” è l’evento organizzato dal sindacato Spi Cgil di Follonica- Scarlino, in collaborazione con gli studi medici Serafini di Follonica, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’incontro si terrà presso la sala del centro sociale Auser “I tre Saggi” di Follonica venerdì 24 novembre alle 21, ingresso gratuito. Per affrontare l’argomento, sul palco saliranno la dottoressa Elisabetta Ciacci, psicologa, ed il professor Giacomo Moscato, attore e docente di letteratura e storia.
La dottoressa Ciacci relazionerà sulla violenza di genere sottolineandone gli aspetti medico-psicologici, mentre il professor Moscato tramite la sua narrazione teatrale farà conoscere al pubblico il caso di Artemisia Gentileschi, pittrice italiana vissuta nel diciassettesimo secolo, divenuta negli anni un simbolo della lotta alla violenza di genere. Moderatrice dell’incontro sarà Claudia Dondoli coordinatrice del centro studi del laboratorio teatrale Ridi Pagliaccio di Grosseto.
Fonte: ilgiunco.net
Taurianova (RC), a teatro contro la violenza di genere
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Teatrale Meridionale, in collaborazione con l’Associazione Auser Taurianova e le Terme di Galatro, porta in scena lo spettacolo “Acido” di Enza Li Gioi, interpretato da Eleonora Manara, attrice, produttrice e scrittrice, per la regia di Tiziana Biscontini, prodotto dal Ctm diretto da Domenico Pantano.
Due le tappe, dell’intenso monologo dedicato alle donne senza volto, colpite nel corpo e nello spirito dall’acido, venerdì 24 novembre alle ore 18.00 presso la Sala Convegni delle Terme di Galatro e domenica 26 novembre alle ore 18.00 presso il Salone San Pio del Convento dei Frati Cappuccini di Taurianova.
Fonte: calabria.live
Ziano Piacentino (PC), una casa per le donne vittime di violenza
Si chiama Casa Alba, si trova nel territorio comunale di Ziano (PC) ed è una palazzina di mille metri quadrati che al termine di un sostanziale intervento di ristrutturazione ospiterà donne vittime di violenza e i loro bambini. Il progetto è promosso dalla Fondazione Giulia e Umberto Chiappini in sinergia con il Comune di Ziano, il distretto socio-sanitario di Ponente dell’Ausl di Piacenza e diverse realtà associative tra cui Auser, “Piccoli al centro”, Legambiente e Gati Yoga. «Un’operazione di convivenza sociale a favore delle donne che provengono da contesti di violenza e in stato di bisogno, un luogo dove ritrovare serenità e riappropriarsi della propria vita», sottolinea la presidente della Fondazione Elisabetta Chiappini. «La struttura- commenta il vicepresidente Antonio Mosti – non sarà una struttura terapeutica, ma un luogo di condivisione e di ripartenza frutto di un enorme lavoro di squadra». «Come famiglia avevamo a disposizione questa struttura di mille metri quadrati – spiega
Chiappini -, abbiamo quindi deciso di metterla a disposizione di chi ha la necessità di ricominciare a vivere. La ristrutturazione è attualmente in corso, speriamo di essere pronti entro la metà dell’anno prossimo». Oltre ai nove appartamenti autonomi e indipendenti a disposizione delle donne e dei loro bambini, all’interno della palazzina verranno creati diversi spazi comuni e due stanze destinate all’Auser di Ziano. «Negli spazi comuni verranno realizzate iniziative, corsi e laboratori pensati per le donne in cerca di lavoro», precisa la presidente Chiappini.
Gallarate (VA): “Amore sano e amore patologico”
Venerdì 24 novembre, alle 18, presso la Sede di Auser Insieme di Gallarate (VA) si terrà un incontro sul tema: “Amore sano e amore patologico” tenuto dal dottor Gabriele Catania, psicologo e psicoterapeuta presso l’Ospedale Sacco di Milano e presidente dell’Associazione “Amici della mente” di Milano. Si tratta di un incontro che affronta una tematica di tragica attualità e che si inserisce a pieno titolo nelle iniziative in programma per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista per sabato 25 novembre.
La serata sarà introdotta da una rappresentante di “Auser Filo Rosa”, associazione che si occupa di assistenza alle donne vittime di violenza, e da un breve filmato con Mia Martini, a cura dell’Associazione “Il Sestante Fotoclub” di Gallarate. Verrà infine presentata una Mostra Fotografica, sempre a cura de “Il Sestante”, sul tema della violenza contro le donne.
Fonte: varesenews.it
Cantiano (PU), una panchina rossa contro la violenza sulle donne
E’ stata inaugurata a Cantiano (PU), su iniziativa del circolo Auser col supporto dell’amministrazione comunale, una panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne. La panchina rossa è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza. «È il simbolo di un percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne e collocata in una piazza come nel nostro caso mantiene viva una presenza». Con queste parole la presidente di Auser Cantiano Giovanna Simoncelli ha introdotto la toccante cerimonia alla presenza di scuole e cittadini. Ha preso la parola il sindaco Alessandro Piccini che ha ricordato la ricorrenza sottolineando come «i numeri crescono. E sono numeri di donne uccise per mano di partner o ex partner, di donne che subiscono violenza. Sembra essere ormai una normale routine ma di fondo la radice della violenza sulle donne è nella nostra cultura. Fatto che non possiamo accettare». Il sindaco ha ringraziato l’Auser
evidenziando lo straordinario contributo volontario a vantaggio della comunità ricordando l’impegno anche nell’ambito dei servizi del Taxi Sociale: «Una squadra ammirevole, gente che sottrae il proprio tempo per supportare le esigenze dei cittadini».
Fonte: Il Resto del Carlino
Serradifalco (CL), inaugurato l’Anno Accademico della Luse Auser
Martedì scorso, 14 novembre, è stato inaugurato ufficialmente l’Anno Accademico 2023-2024 della Luse Auser (Libera università senza età). Il tema del primo incontro culturale è stato: “La terra contesa. Il conflitto israelo-palestinese”. Sono passati sei anni da quando la Libera Università ha intrapreso il suo cammino culturale. Un cammino aperto a tutti, un percorso da condividere con tutti coloro che hanno interesse a capire meglio il nostro tempo e vogliono coltivare gli insegnamenti del passato. Qualche giorno fa l’Auser, per iniziativa del presidente provinciale Salvatore Pelonero, ha ricordato Andrea Camilleri, cittadino onorario di Serradifalco. Camilleri è stato un grande maestro del racconto, un grande scrittore e nello stesso tempo uno spirito libero, capace di sapere leggere nell’animo umano e nel medesimo tempo saper interpretare lo spirito del tempo.
Fonte: lavocedelnisseno.it
Belluno, concluso il ciclo di incontri per prevenire le truffe agli anziani
Con l’incontro del 20 novembre si è concluso il ciclo autunnale di incontri “sulle truffe agli anziani” organizzato dall’Auser provinciale in collaborazione con il Comando provinciale Carabinieri di Belluno. Dopo Alpago, Feltre, Pedavena e Pieve di Cadore, è stata la volta di Ponte nelle Alpi, dove al Parco Mares, nella Sala “Davide Sassoli” di Viale Roma, 70, il Circolo Auser ha dato appuntamento alle 15.00 alla cittadinanza pontalpina con un esperto dell’Arma dei Carabinieri che ha fornito suggerimenti e consigli per non essere truffati. Nell’organizzazione dell’appuntamento, che gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale, l’Auser di Ponte nelle Alpi si avvale anche del supporto di alcune realtà associative locali quali “Accanto all’anziano e…”, “Circolo Astra” e “Libera”. Una significativa collaborazione di presenze associative sul territorio, impegnate su più fronti ma unite nell’aiuto alle persone più “fragili” che, causa la solitudine e spesso
l’innato senso di fiducia negli altri, può essere più facilmente vittima di truffe e raggiri.
Pesaro, gli studenti insegnano lo smartphone ai nonni
Studenti delle superiori che diventano professori per gli alunni della terza età con l’obiettivo di insegnare ai «nonni» l’utilizzo base degli smartphone, tra applicazioni di messaggistica e Spid. Sono in totale 16 i liceali della classe 4 I del Marconi di Pesaro che hanno speso le loro 40 ore di alternanza scuola-lavoro per insegnare ai meno esperti come addentrarsi nel mondo del web. Il progetto «Anche noi in rete» lanciato dall’Auser, si è concluso con l’ultima lezione dedicata al giusto utilizzo del motore di ricerca ‘Google’ e delle funzioni generali dei cellulari rivolta ai sei alunni over 70. «L’Auser ha lanciato l’idea della convenzione che permetteva ai nostri studenti di avviare un percorso di Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) diverso dal solito – ha spiegato Elena del Prete, insegnante di lettere al Marconi e coordinatrice del progetto -. Per la prima volta, da studenti si sono improvvisati professori per gli alunni della terza età. È stato bello
vedere come le loro competenze digitali siano state utili a persone inevitabilmente in difficoltà nel contesto informatico».
«L’Auser è aperta a qualsiasi proposta, è stato bellissimo vedere come due generazioni così diverse abbiano avuto modo di conoscersi e aiutarsi a vicenda – dice Massimo Ciabocchi, presidente Auser provinciale -. I giovani con le loro competenze e gli adulti con la loro esperienza: dei veri e propri nonni e nipoti acquisiti».
Fonte: Il Resto del Carlino
Castel San Pietro Terme (BO), Auser ha consegnato il materiale didattico raccolto per le famiglie in difficoltà
E’ stato distribuito alle scuole di Castel San Pietro Terme (BO) il materiale didattico che era stato raccolto con un’iniziativa solidale organizzata nelle scorse settimane da Coop Alleanza 3.0 con la collaborazione dei volontari di Auser (capofila) e di altre associazioni locali. Tanti quadernoni, matite, colori e altra cancelleria donati dai cittadini al momento di fare la spesa nel supermercato di viale Roma.
I volontari dell’Auser di Castel San Pietro Terme hanno suddiviso il materiale e l’hanno consegnato, come negli anni precedenti, ai dirigenti delle scuole statali e paritarie castellane, in base al numero di classi di ogni scuola. Quest’anno, oltre alle scuole primarie e medie, la distribuzione è stata estesa anche alle materne, su richiesta delle insegnanti.