(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2023[lid] Su base annua, le economie dell’OCSE crescono dell’1,7% nel periodo luglio-settembre.
Secondo i dati diffusi martedì, nel terzo trimestre di quest’anno il prodotto interno lordo (PIL) nell’area dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente.
Secondo i dati OCSE, la crescita trimestrale luglio-settembre è stata allo stesso ritmo del secondo trimestre.
Tra i paesi del Gruppo dei Sette (G-7), il PIL è aumentato dello 0,6% su base trimestrale, in ripresa rispetto allo 0,4% di aprile-giugno, grazie ad un’accelerazione della crescita economica statunitense.
L’economia statunitense è cresciuta dell’1,2% nel terzo trimestre grazie al sostegno dei consumi privati, rispetto allo 0,5% del secondo trimestre.
I restanti paesi del G7 hanno registrato una crescita pari a zero, prossima allo zero, o una contrazione nei tre mesi fino a settembre.
La crescita è stata piatta in Canada, Italia e Regno Unito, 0,1% in Francia, mentre il PIL in Giappone e Germania si è ridotto rispettivamente dello 0,5% e dello 0,1%.
“In Giappone, gli investimenti hanno frenato la crescita, riflettendo principalmente l’effetto della riduzione delle scorte; anche le esportazioni nette (esportazioni meno importazioni) hanno pesato sulla crescita a causa di un aumento del 5,0% delle importazioni di servizi nel terzo trimestre”, si legge in una dichiarazione dell’OCSE.?
La crescita zero in Italia riflette una riduzione della domanda interna, mentre la contrazione del PIL in Germania è stata guidata dal calo dei consumi privati.
Tra gli altri paesi OCSE per i quali sono disponibili dati, Polonia e Costa Rica hanno registrato la crescita del PIL più forte rispettivamente con l’1,4% e l’1,3%, seguiti da Ungheria e Messico (entrambi dello 0,9%).
Al contrario, nello stesso periodo il PIL è diminuito maggiormente in Irlanda (1,8%) e Finlandia (0,9%).
Su base annua, l’economia dell’area OCSE è cresciuta dell’1,7% nel terzo trimestre del 2023, dopo una crescita dell’1,6% nel secondo trimestre.
