
(AGENPARL) – sab 18 novembre 2023 Si inoltra la nota integrale giunta a questo ufficio stampa
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
Palermo tra le città capofila in Italia delle produzioni cinematografiche e
non solo. Tra realizzazioni cinematografiche, documentaristiche,
televisive, fotografiche, spot pubblicitari e videoclip, sono 137 le
produzioni che hanno visto la città protagonista negli ultimi due anni. Un
risultato che conferma una rinnovata attrattività del capoluogo nel campo
dell’arte e dello spettacolo anche a livello internazionale.
Fuori dai confini nazionali, infatti, è sempre più alta l’attenzione di
grandi case cinematografiche e delle piattaforme internazionali. In questi
ultimi due anni, ad esempio, hanno rappresentato una vetrina le serie tv
statunitense “The White Lotus”, prodotta dalla Luky Red, e Ripley. Così
come due importanti serie tv storiche “I Leoni di Sicilia”, per la
piattaforma Disney Plus, e il “Gattopardo” per Netflix. Palermo è diventata
set anche di serie italiane, la seconda stagione di “The bad guy”, prodotta
da Amazon, “I Fratelli Corsaro” e la seconda stagione di “Viola come il
Mare” per Mediaset e la seconda stagione di “Makari” per la Rai. E poi
ancora due grandi produzioni cinematografiche con “Here Now” per la regia
di Gabriele Muccino, realizzato da Lotus, “The hand of Dante”, prodotto da
Martin Scorsese, e “Stranizza – una commedia da fare” per la regia di
Roberto Andò. Nell’ultimo biennio sono stati anche realizzati i documentari
Rai sulla figura di “Pio La Torre” per la regia di Walter Veltroni e su
Francesca Morvillo per Rai Storia. Brand importanti hanno scelto Palermo,
inoltre, per girare i loro spot. A cominciare dallo spot “Dolce&Gabbana per
la regia di Giuseppe Tornatore per proseguire con grandi case
automobilistiche e di moto come Maserati, Alfa Romeo e Ducati e poi ancora
lo spot “Meravigglia” della Birra Messina e la pubblicità per Puma.
Infine, emittenti italiane e straniere hanno realizzato nella nostra città
i loro progetti prevalentemente documentaristici: tra queste, la Britannica
BBC, il canale Tv La 7 con il documentario “Atlantide”, e Freedom per
Mediaset.
“Per Palermo si tratta di opportunità che devono continuare a essere
coltivate e ringrazio gli uffici della Film Commission del Comune che in
questi anni hanno lavorato, interfacciandosi con le produzioni e fornendo
una risposta significativa alle istanze di queste ultime, facilitandone le
complesse procedure autorizzative e rendendo la città sempre più
appetibile. Registriamo con grande soddisfazione il crescente interesse di
grandi produzioni, anche internazionali, che restano in città anche per
diverse settimane e con un’offerta eterogenea di temi e storie, facendo
uscire Palermo fuori dallo stereotipo di una città dove sono sempre state
girati film e serie sulla mafia”, afferma il sindaco di Palermo Roberto
Lagalla che aggiunge: “La presenza delle grandi case cinematografiche
produce imponenti effetti di ritorno economico per il tessuto produttivo
della città, nonché un ritorno di immagine e questo deve spingere le
istituzioni a investire su questo settore, anche dal punto di vista della
formazione delle nuove professionalità, ad esempio con l’ausilio del Centro
sperimentale di cinematografia che ha sede presso i Cantieri culturali
della Zisa-Ducrot”.