
(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 **Sicurezza ferroviaria, la Toscana forma ispettori e tecnici delle Asl**
/Scritto da Walter Fortini, mercoledì 15 novembre 2023 alle 17:14/
Ispettori della Asl più preparati sui rischi di infortunio in ambito
ferroviario. La giunta regionale, su proposta dell’assessore al diritto
alla salute Simone Bezzini ha approvato un progetto per la promozione della
tutela della salute e sicurezza dei lavoratori che riguarda la formazione
del personale di vigilanza e ispezione delle aziende sanitarie locali. Tra
la fine di novembre e la prima metà di dicembre si svolgeranno a Roma la
sesta e settima edizione di un corso, caratterizzato da un’importante
successiva parte pratica che si terrà proprio nelle officine e stazioni
ferroviarie. Fino ad oggi sono stati già formati 120 operatori, tra
tecnici di prevenzione, medici del lavoro e ingegneri e prosegue
l’attività formativa per la parte pratica, sul campo, in collaborazione
con Rfi e Trenitalia.
Solo di recente è stata chiarita la competenza delle Asl per per la
vigilanza nel settore ferroviario: un settore oltretutto caratterizzato da
norme tecniche specifiche ancora non ‘armonizzate’ con il testo unico
sulla sicurezza sul lavoro. A questo si aggiunge la complicazione di
identificare a volte indici infortunistici realistici, considerato il
significativo ricorso all’esternalizzazione dei lavori di manutenzione a
imprese non direttamente ascrivibili al settore ferroviario sulla base dei
codici di classificazione dell’attività economica.
Il corso di formazione, promosso dalla Toscana, in quanto capofila, in seno
alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, aiuterà a
superare queste criticità specializzando operatori delle Asl di regioni
diverse e fornendo loro strumenti conoscitivi e competenze specifiche per
intervenire in modo efficace ed appropriato anche in questo settore.
Collaborano all’iniziativa Inail Dimeila e l’università Carlo Bo di
Urbino.
“La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta per la Regione Toscana
– sottolinea il presidente della giunta regionale, Eugenio Giani -. Servono
vigilanza, e dunque personale preparato e in numero adeguato, e
prevenzione”.
“Con questo progetto – commenta l’assessore al diritto alla salute,
Simone Bezzini – vogliamo rafforzare ulteriormente l’impegno nella tutela
delle lavoratrici e dei lavoratori nel settore ferroviario, un ambito che
richiede un intervento non più rinviabile. C’è la necessità di una
specializzazione e di una formazione continua. Questo può essere il punto
di partenza per creare una comunità di buone pratiche da diffondere per
accrescere le competenze dei professionisti della prevenzione di tutte le
regioni e, dunque, per una maggiore sicurezza per i lavoratori”.