
(AGENPARL) – gio 09 novembre 2023 Bollettino socio-economico
del Veneto
I principali dati congiunturali
Ottobre 2023
a cura dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Il Bollettino socio-economico del
Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Contesto nazionale
“In diminuzione la fiducia di imprese e consumatori”
pag. 4
Prodotto interno lordo
“Attesa una crescita del PIL regionale del +0,9% nel 2023”
pag. 5
L’inflazione
“Inflazione in calo: 5,1 a settembre”
pag. 6
Imprese
“Il trend delle imprese attive risulta negativo anche nel
III trimestre del 2023”
pag. 7
Interscambio commerciale
“Rallenta la crescita dell’export regionale”
pag. 8
Agricoltura
“Nel primo semestre 2023 rallenta l’export di vino”
pag. 9
Turismo
“Il 2023 inizia bene: +11,3% di presenze nei primi 7 mesi”
pag. 10
Giovani e istruzione
“Diversi i percorsi universitari per genere”
pag. 14
Il Mercato del lavoro
“La ripresa continua, ma rallenta negli ultimi mesi”
pag. 15
Ambiente e clima
“L’aria nelle città resta una questione molto delicata
seppure c’è qualche segnale di miglioramento”
pag. 17
Mobilità e trasporti
“Crescono gli incidenti nel 2022, ma sempre sotto
i livelli 2019”
pag. 18
Popolazione e società
“Violenza contro le donne: le richieste di aiuto nel 2022”
pag. 19
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Contesto nazionale
Variazioni % rispetto al mese precedente
set-23
Indice del fatturato delle imprese
industriali
Clima di fiducia
Indice del valore delle vendite
Prezzi
Prezzo del petrolio Brent ($/barile) (a)
Cambio euro/dollaro (a)
ago-23
lug-23
giu-23
mag-23
apr-23
mar-23
feb-23
gen-23
dic-22
nov-22
ott-22
set-22
Totale
Nazionale
Estero
Consumatori
Imprese Totale
Manifatturiere
Servizi di mercato
Commercio al dettaglio
Totale
Costruzioni
Alimentari
Non alimentari
Al consumo
Alla produzione dell’industria
93,72
86,15
80,11
74,84
75,47
84,64
78,43
82,59
80,92
91,42
93,33
89,76
1,0684 1,0909 1,1058 1,0840 1,0868 1,0968 1,0706 1,0715 1,0769 1,0589 1,0201
0,9826 0,9904
(a) Valori assoluti
L’inflazione in Italia a settembre 2023 registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 5,3% su base annua; il nuovo rallentamento, se pur lieve, risente dell’andamento dei
prezzi dei beni alimentari, la cui crescita in ragione d’anno si riduce sensibilmente. Ad agosto 2023 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,5% su base mensile e
diminuiscono del 12,2% su base annua. Ad agosto 2023 si stima un calo congiunturale per le vendite al dettaglio (-0,4% in valore e -0,5% in volume). Sono in diminuzione sia le
vendite dei beni alimentari (-0,2% in valore e -0,7% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (-0,3% in valore e -0,4% in volume). A settembre 2023 si stima una diminuzione
sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese, diminuzione che si estende a tutti i settori di attività, escluse le
costruzioni.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat, EIA – U.S. Energy Information Administration, Banca d’Italia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Prodotto interno lordo
IL CONFRONTO
LE PREVISIONI
Variazioni % rispetto all’anno precedente
Var. % 2022/21
Var. % 2023/22
Spesa per consumi finali delle famiglie
Investimenti fissi lordi
PRODUTTIVITÀ 2022(*)
(migliaia di euro)
Veneto
Veneto
Italia
Italia
(valori reali)
Valori in milioni
di euro
Var. %
2021/2020
(valori correnti)
Valori in milioni
di euro
154.420,3
164.392,2
Spesa per consumi finali
delle famiglie
86.731,3
90.758,5
Investimenti fissi lordi
34.126,5
36.693,4
Prodotto interno lordo
(*) Valore aggiunto per unit‡á di lavoro
LO STORICO – VENETO
PIL PROCAPITE 2022
(migliaia di euro)
Regno Unito
Spagna
Francia
Prodotto interno lordo
Germania
Italia
Area Euro
Veneto
Mondo
Italia
Italia
Veneto
Veneto
Il nuovo dramma tra Israele e Hamas, oltre a far temere per le vite umane,
sta già influenzando prezzi e borse internazionali. Le stime e previsioni qui
riportate sono aggiornate a qualche giorno prima di tale evento. Il Fondo
Monetario Internazionale prevede nel World Economic Outlook di ottobre
una crescita globale del 3,0% nel 2023 e 2,9% nel 2024. Per l’Area Euro la
previsione è di un aumento del PIL del 0,8% nel 2023 e 1,3% nel 2024. In
tale scenario, Prometeia fornisce una previsione tendenziale per il 2023 del
Prodotto Interno Lordo italiano del 0,7%, appena inferiore rispetto a quanto prospettato nella Nota di Aggiornamento al DEF, che prevede un +0,8%
per il 2023. Per il Veneto è attesa una crescita del PIL pari al +0,9% nel
2023. Per i consumi delle famiglie e per gli investimenti fissi lordi in Veneto
è previsto, rispettivamente un +1,7% e un +0,6% nel 2023.
Per il 2024 Prometeia prevede una crescita dello 0,4% per l’economia nazionale e dello 0,6% per quella veneta.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati e previsioni Istat, Eurostat, Commissione europea, FMI e Prometeia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
L’inflazione
L’INFLAZIONE RALLENTA, MA RIMANE ELEVATA PER ALCUNE VOCI DI SPESA
Indice dei prezzi al consumo (NIC): variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (base 2015=100)
Settembre 2023
Italia
Indice generale
Veneto
Prodo? alimentari e
bevande analcoliche
Abitazione, acqua,
ele?ricità, gas e altri
combus?bili
Traspor?
Servizi rice?vi e
di ristorazione
Gli aumenti nelle sottoclassi legate al turismo
Pacche? vacanza
Servizi di alloggio
7,37,0
Gennaio Febbraio Marzo
16,1 16,5
Indice generale
Servizi di ristorazione
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto Se?embre
Se?.-2023
Ago.-2023
Lug-2023
Giu-2023
Mag-2023
Apr-2023
Mar-2023
Feb-2023
Gen-2023
Dic-2022
Nov-2022
O?-2022
Set-2022
Ago-2022
Lug-2022
Giu-2022
Mag-2022
Apr-2022
Mar-2022
Feb-2022
Gen-2022
Dic-2021
Nov-2021
O?-2021
Set-2021
Ago-2021
Lug-2021
Giu-2021
Mag-2021
Apr-2021
Mar-2021
Feb-2021
Gen-2021
Nello scenario internazionale, come in quello locale, persiste la preoccupazione che il rialzo
dell’inflazione possa ostacolare la crescita. Il fenomeno di crescita inflazionistica iniziato
nel 2021 e cresciuto rapidamente nel 2022 sia nel mondo che in Italia, non ha risparmiato
il Veneto che ha replicato l’andamento registrato a livello nazionale e ha conosciuto un
aumento continuo a partire da gennaio 2021, raggiungendo il massimo nell’ultimo trimestre 2022. Il 2022 si è chiuso con un tasso di inflazione complessivo dell’8,1% in Italia e
dell’8,5% in Veneto. Sono i prezzi legati alla componente abitazione, acqua, elettricità e
combustibili a conoscere gli incrementi più significativi in Veneto nel 2022; a seguire troviamo i prezzi per i trasporti, influenzati dall’andamento dei costi dei carburanti. Parte lenta,
ma non accenna a fermarsi, l’ascesa dei prezzi dei prodotti alimentari, che arrivano negli
ultimi mesi osservati ad essere in Veneto la divisione di spesa a inflazione più accentuata,
mentre si verifica una netta frenata dei prezzi della divisione abitazione, acqua, elettricità, combustibili e dei trasporti. Nell’anno in corso, superiori all’inflazione media risultano
anche le variazioni di prezzo di alcune sottoclassi di spesa legate al turismo: i pacchetti
vacanza e i servizi di alloggio.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Imprese: il contesto
LE TENDENZE
LO STORICO – VENETO
Variazioni %
Veneto
III Trim. 2023 / III Trim. 2022 III Trim. 2023 / II Trim. 2023
Italia
Veneto
Italia
Agricoltura
63.466
712.692
Industria
49.921
482.626
Costruzioni
62.094
755.315
249.510
121.896
Servizi
Le imprese artigiane
IL CONFRONTO
Gennaio 2023 in Veneto
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati InfoCamere e Registro Imprese
Calabria
Puglia
Toscana
Variazione %
Marche
Piemonte
Il terzo trimestre dell’anno in corso si chiude con una dinamica imprenditoriale negativa: nel periodo luglio-settembre 2023 il numero di imprese
attive presenti in Veneto è di 424.003 unità; quasi 3 mila imprese attive in
meno rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. A livello settoriale, le flessioni interessano tutti i comparti economici regionali e sono
più accentuate nel settore agricolo e nel ramo industriale. Diversamente a
quanto avviene a livello nazionale, si registra un leggero calo tendenziale,
-0,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, delle imprese di
costruzioni, che diventa del -1% se confrontato con quello del trimestre
precedente. Nei servizi, che registrano una contrazione tendenziale pari a
quella delle costruzioni, le performance positive delle attività finanziarie,
immobiliari e delle libere professioni non riescono a compensare i risultati
negativi dei comparti del commercio, della logistica e delle attività turistiche (alloggi e ristorazione).
Var. % III Trim. 2023 / III Trim. 2022
Sicilia
Lazio
Quota % su Italia
Campania
% su start up italiane
Lombardia
Numero
Quota %
Start up innovative
Settori
Emilia Romagna
Le imprese artigiane
Veneto
424.991
Veneto
Imprese totali
Settori
Agricoltura
Industria
Costruzioni
Servizi
Imprese totali
%Veneto su Italia
Italia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Interscambio commerciale
I merca? più dinamici nei primi 6 mesi del 2023
Esportazioni
Quota % 2022
Veneto
82.141
Italia
624.710
100,0
11,5%
14,2%
655.429
100,0
Saldo commerciale
Export/PIL (%)
2022 mln. euro
9.744
-30.719
Il clima di incertezza generato dalla guerra in Ucraina e dalle politiche restrittive
attuate dalle banche centrali per combattere l’inflazione ha determinato un rallentamento del commercio mondiale. Ciò ha influenzato anche le esportazioni venete, che continuano a crescere in termini semestrali ma che registrano una battuta
d’arresto nell’ultimo trimestre disponibile. Infatti, il fatturato estero realizzato dagli
operatori presenti in Veneto chiude il primo semestre dell’anno corrente con una
crescita tendenziale del +3,2% ma registra una contrazione se analizziamo i dati
singoli del secondo trimestre (-2,1% rispetto allo stesso trimestre del 2022).
I settori dell’export veneto che registrano le migliori performance nei primi sei mesi
dell’anno sono quelli delle apparecchiature meccaniche, delle produzioni agroalimentari e delle apparecchiature medicali e ottiche.
Tra i mercati di destinazione, si segnala il sensibile aumento delle vendite verso la
Francia, la Turchia e la Germania. Leggera contrazione, invece, per le vendite verso
il mercato statunitense (-0,9% rispetto ai primi sei mesi del 2022).
2023 e 2022 dati provvisori
Agroalimentare
Macchinari
Quota sul totale regionale 11,2%
O?ca e app. medicali
19,6%
Le principali regioni esportatrici
Var. % 2021/2019
Var. % 2022/2021
Friuli Venezia G.
Marche
Italia
mln di euro
Lazio
Toscana
mln di euro
Piemonte
72.397
mln di euro
Emilia Romagna
Var. % 2022/21
Italia
Germania
I se?ori più dinamici nei primi 6 mesi del 2023
Quota % 2022
Veneto
Veneto
Lombardia
2022 mln. euro
Quota sul totale regionale
mln di euro
Francia
Turchia
Importazioni
Var. % gen-giu 2023/
gen-giu 2022
mln di euro
Var. % 2022/21
Italia
2022 mln. euro
Veneto
Var. % gen-giu 2023/
gen-giu 2022
mln di euro
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e Prometeia
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Agricoltura
POSITIVO L’EXPORT DI VINO NEL 2022
NEL I SEMESTRE 2023, IL VENETO SI CONFERMA PRIMO
Valore delle esportazioni di vino (in milioni di euro) in Veneto. Anni 2004:2022(*)
2.841
3.000
1.600
2.500
1.400
1.000
1.500
1.339
1.200
2.000
1.000
Valore (in milioni di euro) delle esportazioni di vino delle prime 5 regioni italiane nel
periodo gennaio-giugno 2023(*)
In Veneto le esportazioni di vino nel 2022 si concludono in modo positivo: 2.841
milioni di euro, in crescita del 13,4% rispetto al 2021 (+1% in Italia), segnando
valori superiori a quelli pre-pandemia. Con il 36,1% del totale nazionale, il Veneto continua a confermarsi prima regione d’Italia nell’export di vino.
Secondo i dati provvisori del primo semestre 2023, il Veneto da solo (con 1.339
milioni di euro, il 35,5% del valore nazionale) esporta più di Piemonte e Toscana
messe insieme, le due regioni che seguono il Veneto nella graduatoria regionale.
Tuttavia, nel 2023, inizia ad emergere una flessione delle esportazioni, di vino e
in generale. Se nel primo trimestre le esportazioni di vino sono ancora in positivo (+3,0% rispetto allo stesso periodo 2022), nel secondo trimestre iniziano a
ridursi (-4,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). Ne risulta che
nei primi sei mesi dell’anno le esportazioni di vino perdono complessivamente
l’1,1%. Questo andamento rallentato nel primo semestre dell’anno 2023, si registra anche per altre regioni, in alcune con maggiore intensità rispetto al Veneto:
Toscana -8,1% e Piemonte -3,4%. A livello nazionale l’andamento conferma un
rallentamento generale (-0.4%).
(*) Dati 2022 e 2023 provvisori
Veneto
Piemonte
Toscana
Tren?no A.A.
Emilia Rom.
… ANCHE SE LE ESPORTAZIONI RALLENTANO
Le esportazioni di vino nel 2023: variazione % del valore rispetto allo stesso periodo
del 2022(*)
Per trimestre
Nel primo semestre
Veneto
Aprile-Giugno
Gennaio-Marzo
Gennaio-Giugno
Italia
Piemonte
-14,6
Toscana
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Turismo
UN 2023 CHE FA BEN SPERARE (DATI PROVVISORI)
Milioni di presenze turistiche neI comprensori turistici. Periodo gennaio-luglio di ogni anno
(DATI PROVVISORI)
Presenze turistiche per tipologia di struttura e provenienza
Luglio
Periodo gennaio-luglio
2023/22
2023/22
alberghiere
extralberghiere
Totale
2023/19
FORTE RIPRESA, CON CIFRE SUPERIORI ALLA SITUAZIONE
PRE-PANDEMICA PER MARE, LAGO E MONTAGNA
2022/21
2022/19
-13,1
Strutture ricettive
QUANTO CI AVVICIANIAMO
ALL’ULTIMO ANNO DI
NORMALITÀ?
14,5 Mare
13,9 Ci?à d’arte
-4,2%
Provenienza
straniera
Le cifre da record del 2019 sono state superate: nei primi sette mesi del 2023
il numero di turisti che hanno soggiornato in Veneto è nettamente superiore
allo stesso periodo pre-pandemico (+4% degli arrivi). Stesso andamento per le
presenze, che rappresentano il numero di pernottamenti da questi effettuati
(+0,7%).
Boom di turisti stranieri, aumentati molto rispetto all’anno precedente (arrivi
+29,6%, presenze +16,4%) tanto da superare i record 2019 (arrivi +2%, presenze +1,7%). Il numero di italiani è largamente superiore anche alla situazione
pre-pandemica (+7,8%), ma non ancora nelle presenze (-1,5%), soprattutto per
soggiorni più brevi nelle città, al mare e alle terme.
Nel complesso mare, lago e montagna vedono flussi molto importanti (tutti
con presenze superiori al 2019), mentre le città d’arte grazie al veloce recupero
(+23,6% di presenze rispetto a gennaio-luglio 2022) si stanno avvicinando a
grandi passi a quanto si registrava prima della pandemia (-4,2%).
7,9 Lago
2,7 Montagna
1,5 Terme
+7,7%
Variazioni % gen-lug 2023/gen-lug 2019
italiana
+9,1%
-10,4%
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat – Regione Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Turismo
TERRITORI CON DIVERSE VELOCITÀ DI RIPRESA
Presenze turistiche per provincia visitata (milioni). Periodo gennaio-luglio 2019 e 2023 (DATI PROVVISORI)
Italiani
Stranieri
Var.%
gen-lug 2023/
gen-lug 19
Belluno
Padova
Superiori
al 2019
Italia
In aumento, ma
inferiori al 2019
Russia
Germania
Rovigo
Polonia
Romania
Russia
Italia
Russia
Treviso
-12,0
Venezia
Austria
Polonia
Austria
Germania
Regno Unito
Russia
Verona
Vicenza
Germania
Russia
Polonia
Italia
Austria
Il ritorno alle cifre pre-pandemiche avviene sul territorio con velocità diverse, in base alla tipologia di offerta e all’apertura internazionale. Le province di Belluno,
Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza hanno registrato nei primi sette mesi 2023 più pernottamenti di quanti rilevati nello stesso periodo del 2019, soprattutto per
l’interesse dimostrato dai clienti più affezionati e di prossimità, ma anche per il ritorno degli americani.
In tutte le destinazioni pesa la riduzione degli importanti flussi provenienti dai Paesi asiatici e dalla Russia per i noti eventi internazionali.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat – Regione Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Turismo
L’ATTRATTIVITA’ DEGLI EVENTI E DELLE FESTIVITÀ: CASE STUDY DI BIBIONE (DATI PROVVISORI)
Gli italiani attratti anche in bassa stagione dagli eventi organizzati
(pernottamenti giornalieri)
Adunata Nazionale
Alpini ad Udine
18.000 (11-14 maggio 2023)
20.000
16.000
Molti stranieri attratti dalla vacanza al mare in occasione delle festività religiose
(pernottamenti giornalieri)
50.000
Beach volley marathon
(24-26 maggio 2019)
14.000
12.000
10.000
40.000
35.000
Pentecoste
(28-29 maggio 2023)
30.000
8.000
25.000
20.000
6.000
15.000
4.000
10.000
2.000
5.000
Pentecoste
(9-10 giugno 2019)
45.000
Maggio
Giugno
Domini
Corpus Domini Corpus
(23 giugno 2019)
(11 giugno 2023)
Ascensione (18 maggio) e
1° weekend della stagione
balneare favorito da tempo
soleggiato (20-21 maggio 2023)
Maggio
Giugno
Analizzare quanti turisti pernottano in una località veneta ogni singola notte, può rivelare importanti dettagli. Vengono evidenziati i picchi di presenze in concomitanza
dei weekend, specialmente se si tratta di giornate soleggiate, viene messo in evidenza l’inizio della stagione balneare, lacuale o montana, e al tempo stesso viene sottolineata l’importanza di eventi organizzati. Un’analisi di dati giornalieri può quindi risultare molto utile agli operatori e agli amministratori locali per programmare eventi
futuri e valutare ex post il giro di affari legato a chi pernotta.
A titolo di esempio, per il comune di San Michele al Tagliamento, noto specialmente per la destinazione Bibione, si propone una lettura delle presenze registrate nell’anno in corso e del 2019 pre-pandemico, quando l’estate stava per iniziare.
Per quanto riguarda il turismo domestico, è evidente quanto gli eventi organizzati sul territorio o nelle zone limitrofe abbiano fatto registrare picchi di turisti italiani già
nel mese di maggio, in prossimità dell’avvio della stagione balneare. Prima della pandemia, il comune registrava nei tre giorni del torneo di beach volley (24-26 maggio
2019) un terzo delle presenze nazionali dell’intero mese. Venendo ai giorni nostri, gli echi dell’Adunata degli alpini tenutasi ad Udine quest’anno si sono sentiti fino a
Bibione, tanto che tra l’11 e il 14 maggio le presenze italiane rappresentano addirittura il 38% dell’intero mese.
Per quanto riguarda i flussi stranieri, invece, si nota quanto rilevanti siano le festività riconosciute in Germania, provenienza della maggior parte degli ospiti (41,9% di
tutte le presenze del comune). Un primo picco di presenze avviene all’inizio della stagione balneare di metà maggio 2023 e in concomitanza della festa dell’Ascensione.
Poi, sempre nel 2023, appare evidente la rilevanza del periodo che va dalla Pentecoste di fine maggio fino al Corpus Domini dell’11 giugno – anche questi giorni festivi
per i tedeschi – durante il quale a Bibione si registrano oltre 486 mila presenze straniere (il 45,5% dei flussi stranieri del bimestre). Nel 2019 il picco appariva a giugno,
proprio in corrispondenza delle stesse festività.
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat – Regione Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Turismo
L’AUMENTO DELLA SPESA DEI TURISTI STRANIERI
IN VENETO (milioni di euro)
Var.%
2022/19
Spesa
+7,6%
6.728
Var.% 1° semestre
2023/19
Spesa
+8,7%
pre-pandemia
2.612
2.831
Ci?à d’arte
Presenze stranieri
+2,3%
Già nel 2022 la spesa degli stranieri superava il 2019 pre-pandemico (+7,6%),
nonostante un -8,5% dei pernottamenti. È cresciuta la domanda di servizi, in
quantità e/o qualità, o sono semplicemente aumentati i prezzi? Ricerchiamo
innanzitutto la risposta nelle informazioni che possediamo sul comportamento
del turista straniero.
Ultimamente viene scelta sempre più la struttura extralberghiera, dove alla rinuncia ad alcuni servizi corrisponde mediamente una spesa più bassa. Questo
succede in tutte le tipologie di destinazioni, ad eccezione delle località termali
dove l’offerta alberghiera fa da padrona. Sempre nel 2022, le categorie più
elevate del comparto alberghiero vedono una riduzione di quote di mercato,
anche per la forte riduzione dei clienti orientali e russi, che si distinguevano nel
prediligere il lusso.
Inoltre, si scelgono sempre più località balneari e lacuali, dove nella giornata
tipo si spende meno rispetto a città d’arte e montagna.
A fronte di ciò l’indagine alle frontiere di Banca d’Italia sui turisti stranieri rileva che la spesa media giornaliera aumenta in ogni tipologia di vacanza e per
ogni voce di spesa: alloggio, bar/ristorante, acquisti, trasporto. Si presuppone
quindi che l’aumento delle somme spese dai turisti stranieri in Veneto sia legata
all’aumento dei prezzi, specialmente in alloggio e ristorazione a cui è destinato
circa il 70% del budget (vedi pagina dedicata all’inflazione).
AUMENTA LA PREFERENZA DEI TURISTI STRANIERI PER
LE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE (% presenze)
Extralberghiero
2.295
3.128
3,02,7
1° semestre
Alberghi
Montagna 2,8 2,2 Terme
Presenze stranieri
-8,5%
6.255
2.604
TURISTI STRANIERI SEMPRE PIÙ DIRETTI VERSO IL MARE
ED IL LAGO (% presenze)
Ci?à d’arte
Montagna
Terme
Veneto
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Banca d’Italia e provvisori Istat-Regione Veneto
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Giovani e istruzione
PERCORSI UNIVERSITARI…DIVERSI PER GENERE
Laureati negli Atenei del Veneto per genere e ambito – Anno 2021
Gli Atenei del Veneto: alcuni dati
Iscritti – A.A. 2021/22 e var. %
Laureati – Anno 2022
Insegnamento
Linguis?co, umanis?co e arte 23,3
Medico-sanitario, farmaceu?co e welfare 26,9
Iscri? 23.937
Laurea? 4.742
Var.% iscri? 2022/12 +4,4%
Iscri? 20.642
Laurea? 4.934
Var.% iscri? 2022/12 +12,7%
Iscri? 66.442
Laurea? 13.432
Var.% iscri? 2022/12 +9,5%
Iscri? 4.200
Laurea? 1.085
Var.% iscri? 2022/12 -25,4%
Poli?co-sociale e comunicazione 30,3
Totale 39,4
Economico e giuridico 43,6
Scienze motorie, spor?ve, turis?che 50,6
Scienze naturali, matema?che, sta?s?che 51,2
Agrario-forestale e veterinario 57,1
Ingegneria e archite?ura 71,7
Informa?ca e tecnologie ICT 81,2
uomini
donne
Negli Atenei presenti in Veneto si contano 115.221 studenti iscritti nell’anno accademico 2021/2022. Più della metà frequenta l’Ateneo di Padova, mentre poco più di
un quinto ha scelto l’Ateneo di Verona. Circa 21mila studenti sono presenti a Ca’ Foscari, mentre più contenuto è il numero di iscritti allo Iuav. In quest’ultimo Ateno si
è registrato un notevole calo degli iscritti negli ultimi dieci anni, al contrario delle altre Università presenti in Veneto.
Per quanto riguarda i corsi frequentati si osserva una forte disparità di genere: per fare solo alcuni esempi, su 100 laureati in corsi ICT (Information and Communication
Technologies), 81 sono uomini e 19 sono donne e su 100 iscritti ad ingegneria solo 26 sono donne. Al contrario, su 100 laureati nel gruppo “Insegnamento”, 93 sono
donne. Uno degli obiettivi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza (PNRR) è la maggiore inclusione delle donne agli studi scientifici. Lo scopo è quello di creare
nella scuola la “cultura” scientifica appositamente incentrata sull’insegnamento STEM (Scienze, Technology, Engineering end Mathematics), nella convinzione che una
forte base nelle materie tecniche e scientifiche sia propedeutica alla conoscenza più applicativa degli strumenti per il digitale.
Fonte: Elaborazione dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Ministero dell’Università e della Ricerca
Bollettino socio-economico del Veneto
I principali dati congiunturali
ottobre 2023
Mercato del Lavoro
CONTINUA LA RIPRESA OCCUPAZIONALE NEL 2023
Veneto
Maschi
Tasso di disoccupazione 15-64 anni (*)
Italia
Femmine
Totale
Totale
OCCUPATI
986.605
Var % II Trim. 2023/
II Trim. 2022
Italia
Var % 2022 / 2019
Tasso di occupazione
II Trimestre 2023
47.214
50.713
97.927
Var % II Trim. 2023/
II Trim. 2022
-10,7
Var % 2022 / 2019
-24,1
-28,2
-26,4
-20,2
DISOCCUPATI
Numero
Tasso di disoccupazione
II Trimestre 2023
Numero
Tasso occupazione 15-64 anni (*)
Veneto
Veneto
4,2 57 58,2
1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2°
Trimestre Trimestre Trimestre Trimestre Trim.
Italia
1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2° 3° 4° 1° 2°
Trimestre Trimestre Trimestre Trimestre Trim.
Il 2023 si apre con buone notizie. Rispetto al primo trimestre 2022, nei primi tre