
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 [image: image.png]
*BIENNALE DELLA SOSTENIBILITA’, BRUNETTA: “DA VENEZIA UN MESSAGGIO AL
MONDO: CAMBIARE IL DESTINO AMBIENTALE È POSSIBILE, IL MOSE LO INSEGNA”*
“*Nel dedicare questa Biennale della Sostenibilità al Mose, abbiamo scelto
di raccontare al Paese e al mondo una storia che non ha eguali a livello
europeo e forse mondiale. Una storia di successo che ci ha consentito di
realizzare, grazie a grandi risorse e all’intelligenza e costanza dei
progettisti e della classe politica, un’opera, il Mose, che tutti fino a
poco tempo fa consideravano lontana, non realizzabile o comunque non
risolutiva. Quest’opera ora c’è, funziona e ci permette di guardare al
futuro*”. Così *Renato Brunetta*, presidente della Fondazione Venezia
Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation
intervenendo in apertura dell’evento intitolato ‘*Resilient cultural
heritage: proteggere il patrimonio culturale dall’innalzamento del mare*’
tenutosi oggi nella sede della Fondazione Giorgio Cini a Venezia.
La conferenza promossa da FVCMS/VSF è parte della Biennale della
Sostenibilità 2023 – L’era del Mose ed è organizzata in collaborazione con
CORILA, The European House – Ambrosetti, Consorzio Venezia Nuova e Vela,
con il supporto di Fondazione Giorgio Cini, Procuratoria di San Marco,
Comitato Expo 2030 Roma e Autostrade per l’Italia.
*”Prima della realizzazione del Mose “Venezia era rassegnata e ora non lo è
più” *continua il presidente *Brunetta *che aggiunge: “*E’ un messaggio
forte in questo periodo in cui l’Italia è interessata da fenomeni climatici
distruttivi. A Venezia abbiamo cambiato il destino ambientale di una
città.* *La
lezione di Venezia può essere importante anche per il resto del mondo,
considerando che l’innalzamento del medio mare minaccia l’esistenza del 70%
della popolazione mondiale che risiede in aree costiere*”.
“*Per questo* – conclude *Brunetta* – *è importante avviare una nuova
narrazione di Venezia: basta guardare al passato, guardiamo al futuro del
capitale umano di questa città senza il quale non ci può essere alcuna
eredità culturale. Occorre tenere vivo il fuoco della civiltà e non
conservarne solo le braci. Il fuoco sono le persone, il capitale umano, e
la loro intelligenza necessaria per pensare al presente e progettare il
futuro*”.
*Ufficio Stampa*
*Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità*
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