
(AGENPARL) – lun 06 novembre 2023 ECOMONDO: ASSO.IMPRE.DI.A. Pensare al verde per un futuro piu’ rispettoso
delle nuove generazioni e del pianeta
26° edizione Ecomondo | Fiera di Rimini | dal 7 al 10 novembre
Difesa e tutela Ambientale parteciperà alla 26° edizione di Ecomondo, che
si terrà alla Fiera di Rimini, da martedì 7 novembre a venerdì 10 novembre.
“Sarà un’opportunità di confronto, obiettivo è osservare le nostre città
con occhi nuovi che rendano possibili azioni, non più rinviabili,
necessarie per cercare soluzioni alle conseguenze dovute al cambiamento
climatico. È doveroso immaginare nuove progettazioni del territorio urbano
ed extraurbano – dichiara Alberto Patruno Direttore Generale di
ASSO.IMPRE.DI.A. – è fondamentale formulare proposte concrete ed attuabili
per contrastare i fenomeni delle isole di calore e delle bombe d’acqua,
sempre più frequenti e per rendere le città più accoglienti e sicure. Sono
necessari interventi che rispettino la natura, che possano generare servizi
ecosistemici per la creazione di ambienti più salutari, accoglienti e
vivibili”.
“Il ruolo del verde nella ricerca di “soluzioni basate sulla natura” è
sempre più riconosciuto. Le attuali sfide legate al clima, alla
biodiversità e alla salute delle persone, sono rendere più verdi le aeree
urbane e le soluzioni a tali sfide acquisteranno grande importanza nei
prossimi anni. Nel Green Deal europeo ci sono diversi collegamenti al verde
e alle “soluzioni basate sulla natura” – dichiara Gianluca Bartolini
Presidente di ASSO.IMPRE.DI.A. – infatti è ormai chiaro che il rispetto del
verde e soluzioni che “coinvolgano” il verde sono direttamente collegati
alla creazione di un clima migliore, alla valorizzazione della biodiversità
ed al miglioramento della salute delle persone”.
“L’obiettivo di questo scambio di idee a Ecomondo – dichiara Massimo Lucidi
Presiedente della Fondazione e-novation – servirà a dare un contributo
sulla legge europea sul “Ripristino della Natura” in discussione e che ha
consolidato che il verde non è più un lusso, ma un bisogno fondamentale per
la qualità della vita”.
La legge sul clima prevede un piano per piantare 3 miliardi di alberi per
assorbire la CO2, i tetti verdi e le facciate verdi sono opzioni
nell’ambito dell’ondata di ristrutturazioni, la tassonomia dell’UE promuove
gli investimenti verdi e l’agenda per le competenze si concentra sullo
sviluppo delle competenze per compiere il movimento verde. In cima
all’agenda politica dell’UE ora c’è la legge sul ripristino della natura
che mira anche a rendere più verdi le aree urbane. Nel prossimo periodo la
legge sarà negoziata in un dialogo a tre tra il Parlamento europeo, il
Consiglio dell’UE e la Commissione europea.
“Proviamo anche in Italia ad applicare e far nostra la “regola del
3-30-300’’, – dichiara Alberto Patruno Direttore Generale di
ASSO.IMPRE.DI.A. – infatti, l’OMS ha proposto una formula, supportata da
numerosi studi scientifici, per garantire una “adeguata dose di natura”
alle persone: la regola del 3-30-300, ossia 3 alberi tra ogni casa, 30% di
copertura arborea in ogni quartiere, 300 metri di distanza massima da un
parco o da uno spazio verde per ogni cittadino. In Italia, nelle metropoli
c’è ancora troppo poco verde e spesso poco curato e molto frammentato”.