
(AGENPARL) – ven 03 novembre 2023 L’importanza della funzione sociale e pedagogica dello sport contro le
devianze giovanili, il dialogo tra cinema e terzo settore, lo sport e il
cinema come fonte di ispirazione per i giovani: questi sono alcuni dei temi
trattati in occasione dell’ anteprima mondiale del cortometraggio di
carattere sociale “Bob and Weave” di Adelmo Togliani, presentato ieri sera
all’Auditorium del MAXXI – Museo nazionale della arti del XXI secolo alla
presenza di numerosi ospiti della cultura e dello sport.
Il cortometraggio – una produzione Santa Ponsa Film per la regia di Adelmo
Togliani, con Alessandro Benvenuti, Bianca Guaccero, Simone Casanica e con
la partecipazione straordinaria dell’ex Campione d’Europa dei pesi medi
Emanuele Blandamura – è espressione del progetto “Bulli Free Club”,
un’iniziativa promossa da CIAO LAB aps, OPES aps, Unione Nazionale Veterani
dello Sport, AICEM e cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, ai sensi dell’art.72 del CTS – d.l. 117/2017 – annualità
2020.
Scritto da Gianni Quinto e Adelmo Togliani, il film narra di un riscatto
personale in una Roma contemporanea, dove lo sport si rivela un sano
strumento per la lotta al bullismo e al cyberbullismo. In una palestra di
boxe della Capitale si intrecciano le vicende personali di giovani e adulti
che con il bullismo hanno e hanno avuto a che fare, vuoi da vittime, vuoi
da aguzzini. Ma il bullismo, da qualunque parte lo si guardi, se perpetrato
miete solo vittime ma se combattuto offre opportunità di crescita e
inclusione.
La serata – condotta e moderata dal giornalista e Vicepresidente di Rai
Sport Marco Lollobrigida – è stata aperta da Juri Morico, Presidente
Nazionale di OPES aps, e ha visto gli interventi di Simone Forte,
Segretario Generale di CIAO LAB aps, Andrea Frateiacci, Project manager di
U.N.V.S., Cristina Panzironi, Vicepresidente di AICEM, Laura Beretta,
producer di Santa Ponsa Film e Maria Chiara Iannarelli, Vicepresidente IX
Commissione Politiche Giovanili e Consigliere della Regione Lazio.
Al termine della proiezione si è tenuto il panel “Cinema e Terzo Settore”
che ha visto nelle vesti di relatori lo sceneggiatore Gianni Quinto, il
regista Adelmo Togliani, gli attori Simone Casanica e Roberto Manieri,
Emanuele Blandamura, ex campione europeo dei pesi medi e Consigliere
nazionale di OPES aps e Salvatore Falco della Segreteria Tecnica del
Ministero della Cultura.
Numerose le personalità presenti alla serata tra cui Valentina Corti,
Chiara Ricci, Elisabetta Villaggio, Lorenzo Tiberia, Antonella Salvucci,
Ubaldo Righetti e Simona Di Sarno.
L’evento ha voluto raccontare il ruolo del cinema come promotore dello
sport inteso come opportunità di crescita, inclusione e anche come
deterrente nei confronti delle devianze giovanili. La narrazione di “Bob
and Weave” mette in campo l’eventualità concreta che certi fenomeni di
prevaricazione e violenza, che rientrano nella sfera del bullismo e del
cyberbullismo, possano essere arginati attraverso la proposta di un nuovo
modello educativo e sportivo, con la definizione del ruolo del tecnico che
non è più solo allenatore, ma anche educatore. L’obiettivo di CIAO LAB aps,
OPES aps, U.N.V.S. e AICEM è quello di inserire nella formazione sportiva
il tema del contrasto alla violenza, avvalendosi anche di processi
educativi non formali. I coach, gli allenatori e i tecnici saranno aiutati
a trattare il tema del bullismo e del cyberbullismo dal punto di vista
umano e sportivo, diventando delle figure di riferimento per i loro allievi
e le rispettive famiglie.
Laura Beretta
Ufficio Stampa