
[lid] «Oggi i turisti italiani e stranieri mostrano un forte e diffuso desiderio di scoprire e vivere le esperienze enogastronomiche e i territori di produzione. Per l’Italia questa evidenza ha ancor più valore, poiché l’agroalimentare è tra principali driver che ne sostengono l’immagine nel mondo e un asset centrale per il turismo».
Lo dichiara Michele Sonnessa, Presidente Città dell’Olio durante la giornata di presentazione di OlivitalyMed che si è svolta sabato 14 ottobre presso il suggestivo Castello di Rocca Cilento a Lustra (Salerno).
«Il nostro Paese – ha proseguito Sonnessa – infatti, è la meta enogastronomica più desiderata presso i mercati europei di prossimità e d’Oltreoceano. In questo quadro si inserisce l’oleoturismo, un’offerta turistica di esperienze legate all’olio EVO che se adeguatamente qualificata rappresenta un’opportunità per i nostri territori, le aziende e le comunità che vivono di olivicoltura nell’offrire nuove occasioni di scoperta partendo da quell’elemento identitario delle civiltà che si affacciano sul Mediterraneo, che è l’olio EVO».
Il valore sociale, culturale ed antropologico dei territori di produzione – ha concluso Sonnessa – deve essere adeguatamente compreso e comunicato così come abbiamo il dovere di sottolineare l’importanza dell’olio EVO in quanto primo “nutraceutico” naturale nella storia dell’uomo. Solo così intorno a questo alimento così centrale nella Dieta Mediterranea possiamo dare vita a vere e proprie “Comunità dell’Olio”».