[lid] La mossa arriva dopo che la Spagna ha accettato di fornire all’Ucraina altri 6 lanciatori di missili antiaerei Hawk.

Venerdì un gruppo di hacker filo-russi ha preso di mira e distrutto diversi siti web legati al governo spagnolo e alla città di Granada. 

L’attacco arriva mentre Granada ospita i leader europei in un vertice cruciale legato all’immigrazione, alla guerra in Ucraina e all’allargamento dell’UE.

Il gruppo Noname057(16) ha rivendicato l’attacco, attribuendolo alla visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.

In una dichiarazione su Telegram, il gruppo ha dichiarato: “Gli spagnoli intendono fornire… sei sistemi (antimissilistici Hawk), oltre a sistemi di difesa aerea e antidroni. Sembra che il segmento Internet spagnolo stesse aspettando per la nostra visita.”

Anche se il gruppo ha elencato sette siti web attaccati, solo pochi erano ancora inattivi circa tre ore dopo l’attacco: i siti web del turismo, della metropolitana, degli autobus e del municipio di Granada.

I siti web del governo spagnolo, dell’Istituto nazionale spagnolo per la sicurezza informatica e del Ministero dell’Economia, che gli hacker affermavano di aver attaccato, funzionavano normalmente.

Il gruppo di hacker filo-russi è stato formato nel marzo 2022. Il loro manifesto afferma che “stanno conducendo massicci attacchi alle risorse di Ukropropaganda che mentono sfacciatamente alle persone sull’operazione speciale della Russia in Ucraina, così come sui siti web degli hacker ucraini che cercano di sostenere il regime neonazista di Zelenskyj.”

Il gruppo ha lanciato attacchi ai siti web di tutto il mondo.

I leader europei sono rimasti in trattative a Granada mentre i paesi si scontravano sui piani per l’allargamento del blocco e sulle obiezioni di Ungheria e Polonia a un patto sull’immigrazione.

Anche se giovedì non è stato raggiunto alcun accordo a livello europeo riguardo all’Ucraina, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha effettivamente offerto a Zelenskyj nuovi sistemi di difesa aerea e anti-drone, tra cui altri sei lanciatori di missili antiaerei Hawk, nonché una nuova tecnologia di sminamento.