(AGENPARL) – mer 27 settembre 2023 Focus su violenza e soggetti fragili al Terzo Convegno SIMLA dei Gruppi e Società Scientifiche affiliate. Appuntamento a Cagliari dal 28 al 30 settembre.
Evento nazionale che riunisce tutte le anime della medicina legale per fornire un’occasione di scambio e collaborazione.
È il Congresso nazionale più importante dell’anno per la Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e delle Scienze Forensi e Criminalistiche (SIMLA) che riunirà, dal 28 al 30 settembre, a Santa Margherita di Pula, località in provincia di Cagliari, presso l’Hotel Flamingo Resort, tutte le sigle affiliate per una tre giorni di studi e approfondimento sugli attualissimi temi, spesso interconnessi, della violenza e dei soggetti fragili.
Ad articolare il quadro del Convegno, organizzato dal prof. Ernesto d’Aloja e dalla prof.ssa Rossana Cecchi, è il prof. Francesco Introna, presidente SIMLA e ordinario di Medicina Legale all‘Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”: “Il Congresso nazionale vedrà la partecipazione di tutte le società scientifiche afferenti per comunità d‘intenti alla Società Italiana di Medicina Legale che porteranno i traguardi raggiunti su di un tema comune. Il programma congressuale è tale da garantire una vetrina alle più avanzate conoscenze nei singoli ambiti scientifico-forensi che caratterizzano la disciplina, nonché di osservare uno stesso fenomeno giuridico e biologico da diversi punti di osservazione, alla ricerca della più completa e condivisa risposta ad un tema giuridico di interesse comune”.
La prima giornata, il 28 settembre a partire dalle 14,30, è dedicata ai presidenti dei gruppi SIMLA che illustreranno novità e prospettive in riferimento alla loro specifica attività scientifica, presentando, inoltre, i traguardi raggiunti sulle tematiche medico legali. La seconda giornata comincia alle 9 per concludersi in serata e vedrà alternarsi dei momenti di approfondimento curati dai singoli gruppi. “Il tema sarà comune – aggiunge il professore Introna – e i singoli gruppi affronteranno la visione problematica relativa al soggetto fragile”. La giornata di chiusura, il 30 settembre, si svolgerà nell’arco della mattinata, dalle 9 alle 13, e sarà dedicata alle comunicazioni di ricerche da parte dei giovani.
L’occasione di avere alcuni tra i maggiori esponenti del mondo medico legale nazionale a discutere e a confrontarsi nell’ambito del medesimo contesto congressuale rende l’appuntamento di Cagliari un momento atteso e destinato a offrire risultati di rilievo. Lo precisano la professoressa Rossana Cecchi, consigliera e delegata SIMLA Integruppi e il professore Ernesto d’Aloja, ordinario di Medicina Legale all’Università di Cagliari e consigliere SIMLA: “È un momento importante, segno di grande unità per il mondo della medicina legale e occasione di scambio e di confronto”. Inoltre, concludono i professori, i molteplici aspetti della violenza sui soggetti fragili saranno “declinati in tutte le loro sfaccettature, non esiste un appuntamento che affronta la stessa tematica operando così ad ampio raggio”.
E la violenza sui soggetti fragili, categoria che include diversi profili, seppur con differente incisività statistica, è certamente un’emergenza quotidiana. Nel 2021, secondo gli ultimi dati Istat, ci sono state 11.771 donne che hanno effettuato un accesso in PS con indicazione di violenza, un dato in crescita dal 2017. E i numeri, purtroppo, non si fermano qui. Sempre secondo dati Istat, la violenza sessuale subita dalle donne con problemi di salute o disabilità è ancora più critica: se per le donne in generale la violenza fisica o sessuale raggiunge il 31,5% nell’arco della vita, arriva al 36,6% nei confronti di chi ha limitazioni gravi. La seconda Indagine Nazionale sul maltrattamento all’infanzia e all’adolescenza, realizzata da Terre des Hommes e CISMAI, su mandato dell’AGIA (Autorità Garante per L’Infanzia e l’Adolescenza) certifica che in Italia sono 77.493 i minori in carico ai servizi sociali per maltrattamento e che il 91,4% degli abusi avviene all’interno della famiglia.
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