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(AGENPARL) – lun 25 settembre 2023 COMUNICATO STAMPA
Benessere e ambiente: nasce a Roma il primo corso di Yoga con viabilità sostenibile attraverso appositi tracciati cittadini
Dall’impegno di un Maestro Yoga romano ritiratosi da circa 20 anni a praticare e insegnare tra le montagne dell’Abruzzo, nascono nella Capitale una serie di incontri di Yoga e meditazione raggiungibili attraversando vie verdi e monumenti storici.
Il 7 e l’8 ottobre a via dei Cerchi 75 presso lo spazio Rhea Eventi il Maestro nazionale e formatore di 4° livello Ariele Pittalà terrà il primo appuntamento del Workshop di Vinyasa Flow Yoga, Yoga terapeutico e meditazione Zazen aperto a tutti i livelli di pratica “Il corpo che non mente”.
I tracciati di avvicinamento, orientati secondo i principali punti cardinali, possono essere scaricati ed utilizzati gratuitamente tramite l’Applicazione Wikiloc, da caricare preventivamente sul proprio smartphone. Sono stati creati tramite selezionati waypoints con breve testo descrittivo, al fine di far riflettere sui sottili intrecci che intercorrono tra essere, vita urbana ed archeologia. Possono essere percorsi a piedi o in bici, in silenziosa solitudine.
Tra gli obiettivi de “Il corpo che non mente” coniugare la sapienza dell’antico Oriente con l’amore e il rispetto della natura e l’ambiente, per produrre una dinamica ed attuale sintesi di autonoma consapevolezza che conduca ogni individuo alla propria evoluzione ed emancipazione spirituale.
Per Info: https://eventiyoga.it/calendario/evento-yoga-roma-55601/
I 5 principi/ punti cardine del Workshop:
1-Ritmo e continuità durante le asana- Per creare un’atmosfera di costante attenzione concentrata e condivisa evitando i pensieri vaganti.
2-Sequenze personalizzate – In modo creativo e di volta in volta diverse, valutando bene le possibilità concrete e potenzialità dei praticanti in una determinata classe.
3-Apprendimento e consapevolezza costante del proprio centro gravitazionale ed energetico: manipura chakra (anche tramite gli allineamenti geometrici degli arti rispetto alla colonna vertebrale)- Per correggere preventivamente le posture dannose, scorrette e modificarle positivamente.
4-Uso e padronanza dei bandha per tutti- Corpo visto come un sistema integrato che si rafforza tramite il respiro profondo e il focus e le contrazioni volontarie ed involontarie del diaframma.
5-Riconoscere, accogliere ed accettare con grazia il nostro nucleo emotivo- L’insegnamento va messo in pratica in un confronto costante, libero da ogni giudizio, con la vita e le problematiche che hanno origine nei nostri blocchi somatici inconsci: per una vera trasformazione.
Kensho Yoga asd
Roma, 25 settembre 2023