
(AGENPARL) – lun 18 settembre 2023 Per due giorni a Pistoia una cittadella medievale
Torna Pistoia Medioevo sabato 23 e domenica 24 settembre in piazza del Duomo con sbandieratori, musici, duelli di spade, danze, giullari, falconieri, rievocazioni, tante iniziative per bambini e un percorso enogastronomico
Per due giorni Pistoia rivivrà la sua storia. Torna infatti la sesta edizione di Pistoia Medioevo – Nunc est bibendum, sabato 23 e domenica 24 settembre in piazza del Duomo con esibizioni di sbandieratori, musici, danze, giullari e teatranti, ma anche performance di falconieri e ricostruzioni storiche con accampamenti e iniziative per bambini. È nutrito il programma della sesta edizione dell’iniziativa, pensato come una vera immersione nel Medioevo in tutti i suoi aspetti dove sarà possibile vivere direttamente la storia. L’iniziativa, a ingresso libero, è organizzata dalla Compagnia dell’ O rso con la coprogettazione del Comune di Pistoia e il patrocinio della Regione Toscana.
L’evento si aprirà sabato 23 settembre alle ore 10 nella Sala Grandonio del Palazzo comunale con una conferenza su “La costruzione della memoria storica: assedi e condottieri nella Pistoia del Trecento” con il medievista Simone Picchianti. Si prosegue alle 15.30 in piazza San Francesco con la partenza del corteo storico. Alle 16 la sfilata arriverà in piazza del Duomo e contemporaneamente si aprirà il villaggio medievale con accampamenti e attività tipiche.
Pistoia Medioevo ha un intento marcatamente “esperenziale”: il percorso prevede una “ charta experienda ”, gratuita, che dà diritto a provare le 14 attività tipiche del medioevo dislocate nella piazza. Una volta concluse sarà possibile ricevere l’antico sigillo in ceralacca dell’Arciconfraternita della Misericordia di Pistoia.
Previsto anche un percorso enogastronomico di “assaggi” dei sapori tipici del territorio pistoiese all’interno degli accampamenti e delle postazioni di rievocazione storica, grazie alla partecipazione di produttori locali tra cui la Confetteria Corsini, la Bottega dei Pippi, le Bontà di Giulia, l’Erbaio Pistoiese, le aziende agricole Burchietti, Scerba, Zarri, Ninfe di Bosco, Antico Colle Fiorito, Podere la Volta, le Granaie, il birrificio Mastrale, Berkat e Berit Arti oltre che i locali di piazza del Duomo che partecipano all’evento (Bonodinulla, Bar Duomo, Contemporaneo e Bar Pippo).
Per quanto riguarda le performance dei gruppi storici, ci saranno due aree distinte, una più piccola, definita “La Piazzetta” davanti alla ex Prefettura, e una più estesa “Area esibizioni” davanti alla Cattedrale.
Nella “piazzetta” sono previsti sabato tre momenti: alle 17 danze medievali e rinascimentali con L’Aura di Castellina; alle 17.30 i giullari fiorentini e alle 17.50 i trampolieri de La Barraca.
Nello spazio denominato “esibizioni ” sono previste numerose iniziative. Si parte alle 16.20 con la scherma storica della Compagnia della Sàrtie e si prosegue alle 16.40 con sbandieratori e musici degli Alfieri della Valmarina. Poi ancora alle 17.10 la scherma storica con White Company e alle 17.40 spade e tamburi con l’Ordine del Gheppio. Alle 18 esibizione di falconeria con il Falconiere del Granducato, alle 17.30 giullari e giocolieri con i Giullari Fiorentini. E ancora alle 17.50 l’anteprima col fuoco de La Barraca e alle 19.20 si esibiranno sbandieratori, musici e armati della Compagnia dell’Orso.
«Si tratta di una manifestazione che in questi anni è cresciuta – sottolinea l’assessore al turismo e tradizioni Alessandro Sabella – sia sotto il profilo di eventi e appuntamenti offerti sia da parte del pubblico sempre più numeroso. Proprio per questo abbiamo deciso di sperimentare ben due giornate, dalla mattina alla sera, ricche di iniziative per tutti, adulti e bambini, in modo che il pubblico possa calarsi tra le atmosfere medievali avvicinandosi in modo divertente a questo importante periodo storico. Il nostro obiettivo è di creare un momento aggregativo attorno all’anima antica della città, promuovendo tanti appuntamenti e approfondendo la storia. Infatti quest’anno apriamo la manifestazione proprio con una conferenza tenuta da un medievista. Pistoia Medioevo rientra nella coprogettazione regionale di rievocazione storica insieme alla Giostra dell’Orso e il progetto ha ottenuto dalla Regione Toscana un contributo di 25.000 euro, il contributo massimo previsto, arrivando secondi s u 60 partecipanti».