
(AGENPARL) – gio 14 settembre 2023 Cammarano: “Aree interne, approvato protocollo d’intesa con la
Confederazione Italiana Agricoltori Campania”
Il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano e il
presidente di CIA Campania Raffaele Amore: “Insieme per rilanciare il
tessuto economico e sociale del territorio”
“Oggi in commissione Aree intere abbiamo approvato il protocollo d’intesa
con la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) Campania. Il documento
nasce dalla consapevolezza che la sinergia tra istituzioni e associazioni
può rafforzare notevolmente i nostri sforzi per favorire lo sviluppo delle
aree interne della nostra regione. Con la firma di questo protocollo ci
impegniamo a promuovere progetti che rafforzino il tessuto sociale ed
economico delle nostre comunità, con un focus particolare sulla rinascita
delle filiere produttive locali. Vogliamo favorire il rilancio economico e
sociale del territorio e consentire nuove forme di occupazione per i
giovani residenti attraverso l’insediamento di nuove attività produttive,
riducendo, così, il rischio di marginalizzazione e di declino demografico”.
A dirlo è il presidente della commissione speciale Aree interne Michele
Cammarano a margine dell’approvazione del protocollo d’intesa con CIA
Campania.
“In qualità di presidente di Cia Campania – afferma Raffaele Amore – non
posso fare a meno di esprimere con fierezza la soddisfazione per il
riconoscimento della Commissione speciale ‘Aree Interne” del Consiglio
Regionale per la Campania della mission della nostra organizzazione in
queste aree così preziose del Paese e della nostra regione, e al tempo
stesso così delicate, oggetto negli ultimi anni di uno spopolamento
deteriore, che ne penalizza ruolo economico e funzione sociale.”
“Cia Campania in tutte le sue articolazioni territoriali, metterà a
disposizione del Consiglio Regionale e di questa Commissione tutti gli
strumenti di anali e di proposta per raggiungere i comuni obiettivi –
aggiunge il presidente Amore.
“Ricordo che Cia persegue il duplice obiettivo – conclude Amore – di
migliorare la quantità e qualità dei servizi di istruzione, salute,
mobilità (e quindi di “cittadinanza”) e di promuovere progetti di sviluppo
che valorizzino il patrimonio naturale e culturale delle aree interne della
Campania, puntando sulla rinascita delle filiere produttive locali e sulla
promozione di nuove filiere (per favorire l’accesso al “mercato”) e animare
i borghi rurali per uno sviluppo diverso di turismo sostenibile.”