
(AGENPARL) – mer 13 settembre 2023 Comunicato Stampa
Abbonamenti Metrebus, TrasportiAmo: “Prevedibili code sportelli,
biglietterie Atac poche e maldistribuite”
“C’è poco da stupirsi se, negli ultimi giorni, si notano davanti agli
sportelli ATAC sterminate e scandalose code di utenti. Le motivazioni del
pastrocchio sono conosciute, le biglietterie fisiche aziendali sono le
uniche autorizzate a erogare specifiche prestazioni, come il rilascio e
rinnovo degli abbonamenti mensili o annuali, il duplicato della tessera
Metrebus Card e l’esenzione o riduzione previste agli studenti, lavoratori,
pensionati e disabili. Perciò i cittadini di Roma e delle Province sono
obbligati a recarsi ai punti vendita, spesso anche per le domande
presentate in via telematica. Ma rispetto alla mole di lavoro, il numero
dei dipendenti è sottodimensionato, quindi soggetto a continuo stress, e
due gli sportelli fisici sono soltanto 14, pure maldistribuiti. Perché
concentrati, a parte quello in piazza dei Cinquecento, alle fermate Metro A
(Anagnina, Spagna, Ottaviano, Lepanto, Valle Aurelia e Battistini) e Metro
B/B1 (Laurentina, Eur Fermi, Eur Magliana, Piramide, Termini, Ponte Mammolo
e Conca d’Oro), secondo un concetto antiquato che, è evidente, non
contempla l’espansione urbanistica, né prende in considerazione la Metro C,
la rete Trenitalia e le ferrovie ex-concesse Roma-Lido e Roma-Viterbo. Ecco
spiegate le file. Tutto ciò è assurdo, un disgraziato prologo per il
Giubileo. Da parte nostra abbiamo suggerito al Campidoglio di attivare una
biglietteria quantomeno nella terza metropolitana, oltre il Raccordo
Anulare, al capolinea di Pantano Borghese o al nodo di Grotte Celoni, ma
ogni tentativo è stato finora inutile, e a rimetterci sono sempre i
cittadini provenienti dalle zone estreme e dalle Province laziali”. È
quanto riferisce in una nota l’associazione TrasportiAmo.