
(AGENPARL) – mar 29 agosto 2023 Confermata l’infezione da Virus West Nile (WNV) sul paziente di 54 anni
ricoverato alcuni giorni fa all’ospedale Cervello.
A dirlo è il risultato del test per la ricerca del genoma del virus nel
sangue e nel liquor eseguito al Policlinico, presso il Centro di
Riferimento Regionale per la Sorveglianza delle Arbovirosi in Sicilia, di
cui è responsabile la Professoressa Simona De Grazia, e che ha sede presso
l’UOC di Microbiologia e Virologia diretta dal Professore Giovanni Gammanco.
Il paziente, già sofferente di una patologia di base che lo ha messo in
condizioni di fragilità nel contrastare l’infezione, ha sviluppato una
forma neuro-invasiva di febbre West-Nile.
Il Centro di Riferimento Regionale per la Sorveglianza delle Arbovirosi in
Sicilia dell’Azienda ospedaliera universitaria esegue i test di laboratorio
per la conferma di tutti i casi sospetti di infezioni trasmesse da
artropodi, zanzare, flebotomi, zecche, che si presentino nella nostra
regione, all’interno di una rete nazionale coordinata dall’Istituto
Superiore di Sanità.
Fra le infezioni sottoposte a questa rete di sorveglianza rientrano, oltre
alle febbri da Virus West-Nile, i virus Zika, Dengue, e Chikungunia, e
altre arbovirosi autoctone o di importazione.
Già nella scorsa stagione estivo-autunnale il Centro del Policlinico ha
diagnosticato 5 casi umani di Febbre del Nilo, quasi tutti in soggetti
provenienti dalla provincia di Trapani, di cui uno letale.
Tiziana Lenzo
Ufficio Stampa
Azienda Ospedaliera Universitaria
Policlinico “Paolo Giaccone”
90127 Palermo