
(AGENPARL) – ven 25 agosto 2023 COMUNE di MIRANO
Città Metropolitana di Venezia
COMUNICATO STAMPA
Mirano, 25 agosto 2023
MIRANO SEGRETA
Nel coro delle sette città venete e altri luoghi
Incisioni, disegni, chine e acquarelli monocromi di Marco Tagliaro
Dal 3 al 19 settembre 2023
Villa e Barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile”
Via Mariutto, 1 – Mirano (Venezia)
Mostra antologica organizzata dal Comune di Mirano
Catalogo a cura di Gianna Marcato
Apertura: giorni feriali 10.30 – 12.30 e 16-19
sabato e domenica 10-12.30 e 15-19
martedì 5 e 13 chiuso, martedì 19 aperto in orari feriali
Ingresso libero
Laboratorio di incisione mercoledì e venerdì ore 16.30 – 18.30
Inaugurazione sabato 2 settembre, ore 17.00
Il pittore miranese Marco Tagliaro torna ad esporre nella sua città natale con la mostra “Mirano
segreta. Nel coro delle sette città venete e altri luoghi”, che sarà aperta dal 3 al 19 settembre 2023
nella villa e barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile 2 in via Mariutto n. 1.
Si potranno ammirare incisioni, disegni, chine e acquarelli monocromi selezionati dalla curatrice
Gianna Marcato, che ha coordinato anche il catalogo.
Orari di apertura: feriali 10.30-12.30 e 16-19 (martedì 5 e 13 chiuso); sabato e domenica 10-12.30 e
15-19. Ingresso libero.
La mostra è patrocinata dai Comuni di Cornuda, Lipari, Maser, Noale, Pieve di Soligo, dalla Pro
Loco di Combai e UNPLI Veneto.
L’esposizione è organizzata dal Comune per condividere con l’illustre artista e cantore del
paesaggio, non solo miranese, un viaggio in bianco e nero attraverso i luoghi da lui vissuti e visitati.
La sua amata Mirano, di cui ha tratteggiato con maestria paesaggio e architetture, ma anche altre
città, isole e paesi d’Italia, interpretati con occhio e mano d’artista. Messico, Amazzonia, India,
Tailandia, Grecia, Malta, New York e, in Europa, Regensburg, Praga, Alicudi, Molfetta, l’Alto
Adige, Combai e molte città venete che hanno fornito nuovi impulsi alla sua pittura.
Tagliaro ha sempre cercato in tutta libertà una sua “verità” di pittore, lontano dalle forme ufficiali
del mercato dell’arte. Con questo ritorno alla terra dove è nato nel 1942, Tagliaro suggella
l’esperienza di una vita intensamente vissuta, che riannoda sul filo del ricordo nostalgie, progetti ed
esperienze.
È il ritorno di un pittore che con la sua valigia carica di pennelli, colori e di sogni ha percorso le
strade del mondo, visitando paesi lontani, immergendosi in culture e paesaggi ignoti.
orario da lunedì a venerdì 8.45-12.00; giovedì 15.00-16.45
COMUNE di MIRANO
Città Metropolitana di Venezia
Il desiderio di conoscenza, di nuove luminosità, e nuovi volti da studiare ha portato Tagliaro a
cercare sempre nuovi approdi per la sua arte, navigando instancabilmente nell’anima delle cose,
lasciandosi catturare da scorci e dettagli. Prima penetrando il paesaggio con lo sguardo e poi
ricreando le “straordinarie beltà segrete che stanno dietro la realtà abitudinaria” su tela, su tavola, su
cartoncino.
La selezione di opere esposte narra una personale storia pittorica, fatta di tappe diverse, tutte
interessanti, legate tra loro dal filo della continuità, pur nel differenziarsi delle scelte espressive.
Dalla giovanile esperienza della Valsana in poi, nel suo incessante peregrinare di luogo in luogo,
Tagliaro ha tenacemente continuato a lavorare en plein air, attento a cogliere il variare della luce
ma interessato anche a quanti, incuriositi dalla sua presenza, cercano un contatto con lui.
Durante la mostra sarà approntato un piccolo laboratorio di incisione dove lo stampatore Diego
Cattarin illustrerà la tecnica calcografica e la stampa, anche con dimostrazioni pratiche, nei giorni
di mercoledì e venerdì dalle ore 16.30 alle ore 18.30.
Note biografiche
Marco Tagliaro nasce a Mirano nel 1942. Ha studiato all’Istituto d’Arte di Venezia. Ha vissuto per
molti anni a Combai, sulle colline trevigiane, luogo ideale per godere del rapporto diretto con la
natura, per lui irrinunciabile fonte di ispirazione. Altro luogo preferito è Alicudi, nelle Eolie, dove
dominano il silenzio e l’occulta forza vulcanica dell’isola. Poi viene Damnoensaduak, in Tailandia, a
cui lo lega l’essenzialità di quella primigenia dimensione umana che gli interessa conoscere. Mirano
resta centrale nella sua esperienza come luogo di ritorno, di confronto e di stimolo.
Dopo le mostre personali del 1994 e del 2006, la grande antologica “Marco Tagliaro e Mirano. Un
Pittore e la sua Città” e una serie di piccole mostre, il maestro torna ad esporre nella sua città natale,
dove ha recentemente ristabilito la sua residenza.
orario da lunedì a venerdì 8.45-12.00; giovedì 15.00-16.45